Azienda Agraria Hispellum (Spello – PG)

0
11167

Nell’assaggiare ogni anno diversi campioni di olio di diverse origini italiane, fa piacere rincontrare aziende che perseguono nella loro scelta della qualità e nella eticità del lavoro. È quindi con sincero interesse che abbiamo assaggianto nuovamente l’olio dell’azienda Hispellum, Terre Rosse, monocultivar di Moraiolo, espressione del territorio di Spello in Umbria. Il proprietario, il signor Mario Ciampetti, ha messo in campo una squadra giovane e qualificata che sta alle spalle di questa iniziativa. Quasi tutti provenienti dalla vicina università di Perugia e coordinati dal professor Servili: la dottoressa Benedetta  Rutili, responsabile marketing dell’azienda, il dottor Alessandro Baldicchi, l’agronomo che segue le coltivazioni e le prove in frantoio con Servili. Si perché l’azienda si propone non solo di produrre ma anche di sperimentare per il miglioramento della qualità dell’olio prodotto e per la sua maggiore salubrità.

E’ di quest’anno l’introduzione del frantoio aziendale e il via a una serie di prove comparate sulla frangitura e sulle epoche di raccolta, prove legate direttamente alla varietà Moraiolo. E’ stata inoltre avviata la conversione all’agricoltura biologica, per un migliore rispetto dell’ambiente e degli operatori. Ma passiamo alla descrizione organolettica.

L’olio si presenta in questa fase di un bel colore verde fluido.

Al naso rivela tutta la spiccata personalità: fruttato intenso di erba tagliata, cipresso e note penetranti, quasi resinose, nel finale.

In bocca si presenta all’inizio morbido, poi pieno, ampio con note mediamente piccanti ed amare, su una struttura consistente e persistente; retrogusti coerenti con la nota principale olfattiva.

Come giudizio finale direi che possiamo confermare lo sforzo dell’azienda nel miglioramento della qualità, che la porta un passo avanti rispetto a molte realtà del panorama oleicolo nazionale.

Lamberto Tosi

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here