Nascono in Puglia gli AgriCulture Point, per turisti mai più fai da te

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LOCOROTONDO (BA) – Ricordate quella vecchia pubblicità che recitava “Turisti fai da te? Ahiahiahiahi!”? La Puglia, sicuramente, non l’ha dimenticata ed ha dato vita, proprio da quest’anno, ad un sistema che tende la mano ai viaggiatori, ed a tutte quelle persone incuriosite dal tacco dello stivale: inaugura il 21 marzo il primo AgriCulture Point, isola felice per i turisti ed appassionati, e sede culturale di iniziative.

AgriCulture Point è un progetto promosso dall’Assessorato all’Agricoltura della Provincia di Bari, dall’Assessorato alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia e dalla Camera di Commercio di Bari, in collaborazione con CRSA di Locorotondo ed il Movimento del Turismo del Vino. In tutti gli Agriculture Points, pensati per promuovere il territorio e le sue tipicità, si potranno degustare primizie, acquistare prodotti nei mercati organizzati a cadenza mensile, ed avere contatti sulle aziende coinvolte.

Ognuno avrà come sede un edificio o una struttura storica di proprietà degli enti pubblici: il primo ad accendere il motore, il 21 marzo, sarà quello di Locorotondo, nella Valle di Itria, che albergherà nel prestigioso complesso di “Basile Caramia”, il Centro di Ricerca e di Sperimentazione in Agricoltura. In questo luogo di facile accessibilità, verranno proposti ai visitatori cinque itinerari turistici-enogastronomici, che coinvolgeranno, unicamente, le aziende selezionate da una commissione speciale, secondo precisi requisiti di qualità, accoglienza, e di sicurezza alimentare: Profumi dell’Adriatico, Sapori dell’alta Murgia, Gemme della bassa Murgia, Frutti della Conca Barese e Colori della Valle d’Itria saranno i tour che toccheranno le principali località della Provincia di Bari.

Tra le attività di interesse enogastronomico, che il viaggiatore avrà l’opportunità di visitare personalmente, si intrecceranno oleifici, ristoranti, caseifici e molto altro ancora: l’Antica casa di Gesù di Altamura, ad esempio, è uno storico panificio attivo dal 1898, diventato famoso per aver saputo tener testa al vicino McDonald’s, inaugurato nel 1999 e con vita breve, e per esser riuscito, grazie alla qualità dei prodotti, ad aggiudicarsi tutta la clientela locale e non solo. Posta nel magnifico scenario del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, nel borgo di Quasano, invece, Fattoria delle Mandorle è un’azienda agroalimentare che trasforma e commercializza la Mandorla di Toritto, Presidio Slow Food: è un ottimo esempio di attività a “ciclo completo”, con coltivazione e trasformazione diretta dei prodotti tipici e biologici a valenza salutistica.

Nel progetto AgriCulture Point è stato assegnato al vino un ruolo di rilievo, grazie a numerose e salde realtà presenti nella Regione: spicca tra esse, per spirito di tipicità e per gli ottimi risultati raggiunti nel bicchiere, l’azienda I Pastini dei fratelli Carparelli, a Locorotondo. Il suo pensiero rema, soprattutto, verso la rappresentazione più salda e veritiera del territorio: da diverso tempo, infatti, si è concentrata sul recupero di vitigni autoctoni a bacca bianca, che evidenziano concentrazione di profumi e grande struttura. Sia il Bianco di Alessano, che il Fiano Minutolo, entrambi in purezza, dimostrano una vigorosa sapidità grazie ai terreni calcarei dove affondano le loro radici. Desiderio dei fratelli Carparelli è quello di produrre bianchi da invecchiamento, corposi e complessi e, viste le premesse, non resta, davvero, che aspettare.

Tutte le informazioni sul sito www.agriculturepoint.it; o presso la segreteria organizzativa Tirsomedia, tel.  080.5231926.

Roberta Perna

Roberta Perna (perna@acquabuona.it): del cibo e del vino non potrei proprio farne a meno ed è così che sulle mie due più grandi passioni ho costruito il mio lavoro e la mia vita. Sono socia di Studio Umami (www.studioumami.com) e titolare di Roberta Perna (www.robertaperna.it), due agenzie specializzate nell’ufficio stampa, nella comunicazione e nell’ideazione ed organizzazione di eventi enogastronomici, sono giornalista pubblicista e sommelier diplomata Fisar. Collaboro da anni con diverse testate di settore come Bargiornale e Ristoranti Imprese del Gusto ed ho due blog, uno che si chiama Roberta Perna ed uno, fondato con altre colleghe giornaliste, “Alla nostra portata”. Insieme a Studio Umami organizzo Life of Wine, evento degustazione dedicato solo alle vecchie annate.

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Roberta Perna (perna@acquabuona.it): del cibo e del vino non potrei proprio farne a meno ed è così che sulle mie due più grandi passioni ho costruito il mio lavoro e la mia vita. Sono socia di Studio Umami (www.studioumami.com) e titolare di Roberta Perna (www.robertaperna.it), due agenzie specializzate nell’ufficio stampa, nella comunicazione e nell’ideazione ed organizzazione di eventi enogastronomici, sono giornalista pubblicista e sommelier diplomata Fisar. Collaboro da anni con diverse testate di settore come Bargiornale e Ristoranti Imprese del Gusto ed ho due blog, uno che si chiama Roberta Perna ed uno, fondato con altre colleghe giornaliste, “Alla nostra portata”. Insieme a Studio Umami organizzo Life of Wine, evento degustazione dedicato solo alle vecchie annate.

2 COMMENTS

  1. Veramente un’ottima idea !
    Ci farebbe piacere far parte dell’organizzazione considerando che anche noi( Consorzio agrituristico Le Roverelle ) abbiamo cominciato,da tempo,ad attivare autonomamente un punto informazione simile nel comune di Cassano delle Murge,porta del Parco Nazionale dell’Alta Murgia.

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