Vendemmia. La grande annata del Candia dei Colli Apuani

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VENDEMMIA: CANDIA DEI COLLI APUANI,

LA GRANDE ANNATA

Si parte. Da lunedì’ 7 settembre al via la vendemmia sulle colline del

Candia tra Massa, Carrara e Montignoso.

Condizioni climatiche favorevoli regalano un’annata spettacolare.

4,5 quintali di uva e circa 3 mila ettolitri di vino prodotti.

La prima volta del Doc rosso. Intanto riparte il mercato estero.

Aurelio Cima, Presidente Consorzio Candia dei Colli Apuani Doc:

“Una grande annata”.

La grande annata del Candia dei Colli Apuani. Se lo scorso anno c’erano state, in ordine di danni, la peronospora prima (e in parte dell’oidio), e le condizioni climatiche poco vantaggiose poi a far male al Candia provocando un calo di  produzione tra il 20 e il 30%, quest’anno sarà tutta un’altra musica con le viti che renderanno al massimo e con il segnale, che arriva dai mercati esteri, di ripresa degli ordinativi. Sarà un’annata spettacolare – dicono in coro i produttori (42 quelli iscritti all’albo dei vigneti in area Doc tra Massa, Carrara e Montignoso) confermato dalle prime stime del Consorzio di Tutela del Candia dei Colli Apuani Doc e della Coldiretti Provinciale (www.massacarrara.coldiretti.it) che suona il primo gong per dare il via ufficiale alla prima fase della vendemmia già a partire da lunedì 7 (anche se qualcuno, qua è la tra Massa, Carrara e Montignoso è già partito) per proseguire per tutto il mese di settembre. Un’annata che sarà anche la prima per la Doc del rosso dopo la modifica, con approvazione e pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale da parte del Ministero, della disciplinare di produzione che ha allargato le tipologie con denominazione di origine controllata.

“Qualità e quantità non manca proprio nulla a questa annata – analizza Roberto Verzanini, Direttore del Consorzio – le condizioni climatiche sono state molto favorevoli, i grappoli sono maturi al punto perfetto e la produzione sembra, ad una prima analisi, al top. Sarà una produzione piena e tra le migliori di sempre”. E quando si parla di produzione piena sulle colline di Candia significa 4,5 mila quintali di uva Doc e circa 3 mila ettolitri. Toni entusiasti per il Presidente del Consorzio e titolare di una delle principali aziende, Aurelio Cima che parla di “annata spettacolare con valori dell’uva da campionato del mondo” ad esortare una vendemmia su cui i produttori hanno molte aspettative dopo un 2008 abbastanza deludente. “Siamo a pieno regime – analizza – i nuovi rossi, quelli marchiati Doc, sono già di qualità elevatissima. La maturazione è perfetta, e non troviamo punti deboli nei grappoli. Che dire? Meglio di così non può andare fino a questo momento. Speriamo ora nel tempo. Un’incognita che non possiamo governare”. Ma c’è anche un altro segnale positivo che arriva dall’estero. I mercati americani e dell’Oriente sono tornati, dopo un periodo di stanca, a chiedere il Candia: “C’è fermento nei mercati esteri – svela Cima – e in particolare del vermentino bianco. Il mercato è ripartito”.

Ma cosa dicono i produttori? Fabrizio Bondielli dell’azienda agricola “Calevro”, in località “La Piana”, nella frazione di Romagnano da il via alle danze della vendemmia dal 10 settembre. “Condizioni climatiche e uva perfette – spiega – fanno ben sperare per un’annata ottima sotto tutti i punti di vista: sia qualitativamente sia quantitativamente. Credo che le mie viti renderanno al massimo. Era da tempo che non succedeva”. Un entusiasmo che troviamo anche in Carlo Piccini di “Vertici e Orizzonti” (circa 4,5 ettari di viti) che inaugurerà, proprio nel bel mezzo della vendemmia (partenza mercoledì 9. In anticipo di 10 giorni rispetto allo scorso anno) la nuova cantina a Castel Poggio ricavata da un antico casolare. Tra i suoi vini “famosi” il “Duemilasette” che è stato selezionato recentemente dall’Enoteca Italiana per partecipare ad una degustazione a Shangai, in Cina. “Rispetto al 2008 ci sarà un incremento della quantità del 30%. Qualitativamente potrebbe essere un’annata migliore di quella del 2007 che era stata eccezionale. Le uve sono sanissime e la concentrazione zuccherina è ottima. Conto di imbottigliare circa 20 mila bottiglie di Candia, tra classico, vermentino e rosso”. Una piccola azienda, quella di Carlo Piccini, che sta però guardando anche all’estero: in particolare all’Inghilterra e alla Cina. “Stiamo guardano ai nuovi mercati. Il nostro bacino è regionale, Toscana e Liguria per lo più, ma ci stanno arrivando richieste anche dall’estero. Vogliamo crescere come azienda e come Colline di Candia”.

L'AcquaBuona

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