I sapori della Valle del Subasio: ospitalità, calore e … la cucina di Christian Cuppoloni

1
12473

Nella valle che si inchina alla città di San Francesco e si apre alle pendici del Monte Subasio e del suo Parco, in una posizione comoda, forse non proprio panoramica ma certamente pratica, si trova una struttura agrituristica abilmente condotta dalla famiglia Fortini. È possibile soggiornarvi in modo funzionale in camere sobrie e accoglienti, oppure più comodamente in miniappartamenti dotati di ogni confort. Ma il punto di forza di questo luogo, oltre al fascino dei vicini luoghi di culto e dei borghi umbri, è la passione, la cordialità e il calore familiare con cui Marcello e la sua famiglia accolgono gli ospiti … così come una persona generosa li accoglierebbe in casa propria.

Accanto a questa grande qualità di carattere prettamente alberghiero, il Valle del Subasio si supera quando arriva l’ora di mangiare, offrendo una cucina fatta di piatti della tradizione umbra e abilmente realizzati da uno chef giovanissimo, talentuoso e promettente: Christian Cuppoloni. In questo agriturismo non si mangia alla “carta”, bensì ci si affida all’inventiva e alla bravura di Christian che, giocando in sicurezza con l’inconfondibile impronta territoriale, lascia libero sfogo al suo estro ed alla sua evidente passione per la sua terra e le sue preziose risorse.

 In questa pregevole struttura, fatta soprattutto di uomini e di donne, che quando ti parlano ti guardano sempre negli occhi e quando ti invitano a mangiare lo fanno proprio al loro tavolo, mi è capitato di trascorrere qualche giorno di fine e inizio anno, rimanendo estasiato (e ingrassato), rilassato e spensierato, grazie alla capacità di questo luogo di allontanarti dai tumulti del quotidiano e di abbracciarti nel suo ritmo rallentato e sorridente.

 Vale la pena ripercorrere alcuni dei piatti che, in questo luogo di “perdizione” gastronomica e di appagante relax, Christian ci ha regalato attentando decisamente alla nostra linea, già seriamente provata dai bagordi natalizi.

 Le rose di bresaola e ricotta su insalatina di carciofi sono un antipasto leggero e gustoso in cui la presentazione è particolarmente curata e dove la scelta di materie prime d’eccellenza fa la differenza. Un inizio pericoloso proprio per il suo aspetto innocuo che ha condotto più di un ingenuo commensale al bis,  se non al tris.

 Il freddo dell’Umbria di fine anno ha reso poi il tortino di polenta con cuore alle vinacce e vellutata ai funghi porcini un piatto particolarmente apprezzato per il calore che ha saputo trasmettere. Antipasto saporito e ghiotto in cui la vellutata ai funghi porcini e la sorpresa gustativa di un cuore di formaggio affinato nelle vinacce ne hanno fatto una piccola leccornia (altro bis!).

 Con le caramelle di pasta agli spinaci con tartufo siamo ad un primo di tradizione, pasta fatta in casa e abbondante “grattugiata” di tartufo nero; quest’ultimo, nell’abbinamento con la delicatezza del condimento a base di spinaci, crea un piacevole binomio fatto di contrasti ed equilibrio gustativo. Con il risotto ai funghi porcini siamo invece di fronte ad un classico, che richiede quindi grande attenzione nella cottura e nel dosaggio degli ingredienti, sempre di primissima scelta, i quali devono assemblarsi in una amalgama perfetta per sorprendere e lasciare il palato in estasi … cosa perfettamente riuscita.

 Come secondo, il filetto di maiale con erbe in crosta di prosciutto al Sagrantino rappresenta una succulenta e appetitosa interpretazione di un filetto in crosta, dove l’involucro esterno è croccante e bilanciato, tra il gusto più pungente del prosciutto e quello più morbido e delicato delle erbe.

 I dolci del periodo natalizio penalizzano un po’ la vena pasticcera dei cuochi … ma anche dei commensali che, piuttosto in overdose da zuccheri, preferiscono trattenersi. Christian, comprendendo al meglio questa condizione, ha trattenuto la sua creatività, almeno in questa occasione, ma il semifreddo al cocco con glassa fondente che ci ha fatto provare era quanto meno delizioso e rivelava, se mai ce ne fosse stato bisogno, che in altri momenti avrebbe potuto far sballare il nostro contatore glicemico senza problemi.

 Non c’è nulla da aggiungere, l’agriturismo è inserito in un contesto storico e turistico di assoluto valore e la permanenza in questo luogo non può che lasciare soddisfatti, grazie ad una perfetta sinergia tra ospitalità e gastronomia, tra ambiente e storia, tra persone e simpatia.

Agriturismo Valle del Subasio
Via del Paduletto, 67
Loc. Capodacqua – Assisi (PG)
Tel. 075 8065810
email: valledelsubasio@assisionline.org
www.valledelsubasio.com

 

 

 

 

 

 

 

 

Riccardo Brandi

Riccardo Brandi (brandi@acquabuona.it), romano, laureato in Scienze della Comunicazione, affronta con rigore un lavoro votato ai calcoli ed alla tecnologia avanzata nel mondo della comunicazione. Valvola di sfogo a tanta austerità sono le emozioni che trae dalla passione per il vino di qualità e da ogni aspetto del mondo enogastronomico. Ha frequentato corsi di degustazione (AIS), di abbinamento (vino/cibo), di approfondimento (sigari e distillati) e gastronomia (Gambero Rosso). Enoturista e gourmet a tutto campo, oggi ha un credo profondo: degustare, scrivere e condividere esperienze sensoriali.

1 COMMENT

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here