Il 18 luglio a Ittiri (Sassari): Folk’n’Wine, degustazione con 20 produttori sardi

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folk n wineAnche quest’anno a Ittiri, cittadina della Sardegna settentrionale in provincia di Sassari, il Club BaccoRock organizza l’evento estivo legato al vino, alla musica e alla moda. Se gli anni scorsi la manifestazione si chiamava Rock’n’Wine, quest’anno si può dire che “si cambia musica”: in occasione infatti della quarantesima edizione della Folk Festa di Ittiri, rassegna internazionale di ballo e canto folk, l’evento cambia nome in Folk’n’Wine.

Vino, musica, moda, gastronomia: i vini di 20 produttori Sardi saranno degustabili per le vie del centro storico di Ittiri, mentre presso i Giardini Pubblici, cuore della manifestazione, si alterneranno le note dei gruppi folkloristici provenienti da vari paesi, le sfilate di alta moda sarda, i momenti di ”racconto” del vino, guidati dall’esperto Giuseppe Izza. A corollario della musica, della moda e del vino, i prodotti della gastronomia locale, in primis la fregula sarda, un piatto antico, mediterraneo, appartenente alla famiglia dei cous cous, tutto da conoscere nella varietà tradizionale ittirese.

ELENCO DELLE CANTINE PARTECIPANTI
Cantina Fradiles,
Cantina Trexenta
Cantina Mesa
Cantina Pisoni
Cantina Contini
Cantina S.M. La Palma
Cantina Rigatteri
Poderi Parpinello
Meloni Vini
Giogantinu
Cantina Galavera
Cantina Dolianova
Azienda Agricola Puddu
Cantina Santadi
Zarelli Vini
Vini Gostolai
Tenute Delogu
Cherchi Vitivinicola
Cantina sociale di Oliena
Sella&Mosca

Appuntamento a Ittiri venerdì 18 luglio 2014 per Folk’n’Wine.
Ittiri si trova a 30 chilometri dall’aeroporto di Alghero e a 20 da Sassari. Vedi la Mappa

Gruppo strumentale tradizionale: “Ballade Ballade Bois”
Tradizione Sassarese: Gruppo “Zeppara”
Polifonia: “Coro di Usini” – Coro “Santa Rughe” di Ittiri
Regione ospite: Marche – “Lu Trainanà”
SPECIALE MODA: “A sa Ittiresa”, dall’orbace alla moda attuale. Con la partecipazione di Giovanna Casiddu
Chiude l’evento “Mr. Wine Band”
Nel corso della serata degustazione di Fregola alla sarda del Pastificio Tanda&Spada di Thiesi
Degustazione guidata dei vini a cura di Giuseppe Izza
Presenta la serata: Maria Caterina Manca

L’evento è patrocinato dalla Regione Sardegna, dalla Provincia di Sassari e dal Comune di Ittiri ed è sponsorizzato da Camera di Commercio del Nord Sardegna, Confesercenti, Confcommercio e Banca di Sassari.

Per informazioni, è possibile contattare gli organizzatori:
+393488522808  Antonio Pinna
+393401506681  Dott. Enologo Gianmario Sau

Paolo Rossi

Paolo Rossi (p.rossi@acquabuona.it), versiliese, laureato in lettere, lavora a Milano nel campo editoriale. Nel vino e nel cibo ricerca il lato emozionale, libertario, creativo. Insegue costantemente la bottiglia perfetta, ben contento che la sua ricerca non sarà mai appagata.

2 COMMENTS

  1. Salve,

    Atttenzione alla chiusura del pezzo: “nel corso della serata degustazione di FREGOLA SARDA”.

    Grave errore: Sono corretti FREGULA, FREGUA, SUCCU MADURU, MINISTRU, PISTIZZONE, etcc. Ma per cortesia, non scrivete ne utilizzate “fregula” che significa completamente un’altra cosa. Fregola, è il momento dei pesci in amore e non credo che volevare dire questo.

    Sarebbe cosa buona correggere l’informativa, se no chi legge, memorizza l’errore da voi fatto.

    Cordiali saluti.

    Giannetto Lapia – giornalista, enogastronomo.

  2. Gentile Giannetto Lapia,
    concordo con quanto dice, del fatto che “fregula” sia la versione più attestata. Al tempo stesso, nell’uso comune, sono frequentissimi anche i casi di italianizzazione nella forma “fregola”; tanto che ad esempio proprio il pastificio Tanda&Spada di Thiesi etichetta le sue confezioni usando il nome “Fregola” (si veda il link: http://www.tandaespada.it/img_prod/050.jpg ), ma anche il Pastificio di Sardegna dei fratelli Cellino, o il Pastificio artigianale Araj… Insomma, credo che per la naturale evoluzione della lingua (che è un organismo vivo), non si tratti più di una questione di errore o non errore, ma di forma ormai accreditata e legittimata dall’uso.
    Cordialmente
    Paolo Rossi

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