Il Lambrusco 2014 è… rosa!

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Sala degli Specchi gremita di gente venerdì scorso per la Cerimonia di premiazione del Concorso enologico “Matilde di Canossa-Terre di Lambrusco”. Presenti in sala i rappresentanti delle 43 aziende selezionate nella quinta edizione di quella che viene considerata dagli addetti ai lavori come la più autorevole competizione enologica nell’ambito del Lambrusco.

A condurre la serata la giornalista e conduttrice tv Tessa Gelisio. Molti esponenti di spicco del mondo economico, politico e istituzionali in prima fila.

A fare gli onori di casa il presidente della Camera di Commercio Stefano Landi che, in apertura, ha fatto il punto della situazione sullo stato di salute del Lambrusco nel mercato internazionale. “Dai numeri che confermano il successo del nostro vino in giro per il mondo – ha detto Landi – si evince quello che è il segreto di questo exploit: la passione e l’attenzione alla qualità con cui i produttori danno vita a questa eccellenza del nostro territorio”. Di eccellenza in eccellenza, ha poi preso la parola Giuseppe Alai che ha sottolineato il connubio tra i due prodotti emiliani più noti nel mondo. “Questa sera – ha detto Alai – si suggella un connubio tra Lambrusco e Parmigiano Reggiano, due prodotti lavorati con cultura e conoscenza, che rafforza l’impegno del nostro territorio per un mercato mondiale di qualità”. Molto atteso l’intervento della senatrice Leana Pignedoli, membro della Commissione Agricoltura al Senato. “Sono in arrivo importanti novità – ha promesso la senatrice – Finalmente si danno risposte ai produttori che chiedevano norme e procedure semplificate grazie al Testo unico e all’introduzione dell’istituto della diffida amministrativa prima della sanzione”. Era alla sua prima uscita ufficiale, il neo-presidente dell’Enoteca Regionale Pier Luigi Sciolette che ha ricordato come “il lambrusco rappresenti ormai il 60% dei Dop regionali”, mentre Alessandro Cavicchioli di Assoenologi ha evidenziato “l’eccellente qualità dei vini selezionati al Concorso, una qualità che aumenta anno dopo anno”.

E’ poi iniziata la fase di premiazione delle 43 aziende produttrici degli 86 vini selezionati nel Concorso e inseriti nella quinta edizione della “Guida Terre di Lambrusco 2013” presentata proprio in occasione della premiazione. Ogni vino nella guida è presentato con fotografie, analisi sensoriale, consigli di abbinamento e scheda dell’azienda produttrice.

Tra i premiati anche tanti giovani e tante donne, segno che l’appeal del Lambrusco ormai ha fatto breccia a 360 gradi nel sistema economico produttivo italiano.

Sono ben 8 le “signore” del lambrusco italiano inserite quest’anno nella Guida: Linda Negri (Negri Vini – MN), Giovanna Bresciani (Bresciani Vini – MN), Barbara Brighenti (Monte delle Vigne – PR), Paola Rinaldini (Il Moro – RE), Daniela Baschieri (Cantina Settecani – MO), Elisa Marghenzani (Cantine Ceci – PR), Cecilia e Chiara Lombardini (Lombardini – RE).

Il concorso enologico “Terre di Lambrusco-Matilde di Canossa” è ritenuto uno dei più importanti nel settore a livello nazionale. Lo scopo della rassegna è quello di promuovere in Italia e all’estero, le diverse tipologie dei migliori vini Lambruschi.

Il Concorso promosso dalla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia – autorizzato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali – è realizzato in collaborazione con Assoenologi, A.I.S. (Associazione Italiana Sommelier) ed i quattro Consorzi che operano nelle zone tipiche di produzione del Lambrusco – Consorzio per la promozione e tutela dei Vini Dop Reggiano e Colli di Scandiano e di Canossa, Consorzio marchio storico dei Lambruschi Modenesi, Consorzio volontario per la tutela dei vini Colli di Parma Doc e Consorzio Vini Mantovani.

L'AcquaBuona

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