Torna Taste of Roma: imperdibile evento gourmet nella capitale

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Agrodolce

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dopo i 18.000 visitatori dello scorso anno e gli oltre 80.000 piatti serviti, torna dal 18 al 21 settembre la terza edizione di Taste of Roma, la manifestazione enogastronomica internazionale che, partita da Milano, sta diventando ormai anche a Roma un evento imperdibile per tutti gli appassionati gourmet. La sede è quella prestigiosa e collaudata dell’Auditorium Parco della Musica (viale Pietro de Coubertin, 30) e il programma è quest’anno più ricco che mai: per 3 giorni sarà possibile mangiare, bere e divertirsi con gli eventi organizzati dagli sponsor e dai ristoranti aderenti, che rappresentano senza esclusioni il meglio della ristorazione capitolina.

Partendo dal mitico Heinz Beck (La Pergola – Hotel Rome Cavalieri) e passando per Francesco Apreda (Imago all’Hassler), Cristina Bowerman (GlassHostaria), Roy Caceres (Metamorfosi) Danilo Ciavattini (Enoteca la Torre a Villa Laetitia), Fabio Ciervo (La Terrazza dell’Eden), Riccardo Di Giacinto (All’Oro), Andrea Fusco (Giuda Ballerino), Antony Genovese (Il Pagliaccio), Giulio Terrinoni (Acquolina), Angelo Troiani (Convivio Troiani) , Daniele Usai (Il Tino), le “porte delle cucine” di 12 rinomati chef si apriranno a tutti quelli che vorranno assaporare l’alta cucina, proposta per una volta con una formula abbordabile. Ogni visitatore potrà infatti scegliere tra 36 portate e comporre il proprio menù a base dei piatti che più lo ispirano e incuriosiscono, ognuno ad un prezzo compreso tra i 4 e i 6 Euro. Sicuramente non è un evento economico (anche perché, in aggiunta ai piatti consumati, si paga un biglietto di ingresso di 16€), ma per il prezzo di una serata normale con Taste ci si regala un’esperienza speciale, da raccontare.

TASTE OF ROMA BANNERLo scorso anno i commenti dei protagonisti furono entusiastici: tanta gente, molti giovani, clienti abituali che passano per un saluto ma anche tanti curiosi, che vogliono concedersi lo sfizio di provare piatti d’autore che purtroppo nella norma sono accessibili solo ai più facoltosi. Con la voglia di capire cosa davvero può offrire l’alta cucina e, magari, di fare qualche sacrificio per tornare poi a vivere l’esperienza completa nelle sedi tradizionali dei famosi ristoranti. Il tutto coordinato e diretto da un’organizzazione impeccabile e alla quale, a detta degli stessi chef, non si era purtroppo abituati da quelle parti.

Ogni giorno la programmazione diversa. Nell’Electrolux Taste Theatre i 12 rinomati chef allieteranno la platea con i loro show cooking, mentre poco più in là i più veloci a prenotarsi potranno partecipare a vere e proprie lezioni di cucina, che sveleranno loro i segreti per fare la differenza. Pasticcieri, panettieri, pizzaioli e cake designer saranno invece i protagonisti del The Lab, il laboratorio all’interno del quale sarà possibile partecipare a mini lezioni da 30 minuti per imparare le basi di tutto ciò che ha a che fare con gli impasti, dolci e salati. Accanto alle degustazioni tradizionali, al Wine Caveau sarà invece possibile degustare oltre 100 vini tra i più prestigiosi in circolazione: bottiglie pregiate, spesso inaccessibili, “prenotabili” in condivisione con gli altri appassionati direttamente dal sito della manifestazione.

Ma questo è solo un assaggio: per il dettaglio completo e per le prenotazioni prendetevi un po’ di tempo e leggete con attenzione il sito ufficiale www.tasteofroma.it .

Franco Santini

Franco Santini (santini@acquabuona.it), abruzzese, ingegnere per mestiere, giornalista per passione, ha iniziato a scrivere nel 1998 per L’Ente Editoriale dell’Arma dei Carabinieri. Pian piano, da argomenti tecnico-scientifici è passato al vino e all’enogastronomia, e ora non vuol sentire parlare d’altro! Grande conoscitore della realtà vitivinicola abruzzese, sta allargando sempre più i suoi “confini” al resto dell’Italia enoica. Sceglie le sue mète di viaggio a partire dalla superficie vitata del luogo, e costringe la sua povera compagna ad aiutarlo nella missione di tenere alto il consumo medio di vino pro-capite del paese!

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