Percorso di studi alternativo? A scuola di tartufo!

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ca solareCITTÀ DI CASTELLO (PG) – Se qualche giovane mi chiedesse un consiglio sul tipo di studi da intraprendere per trovare lavoro non avrei dubbi: scuola di tartufo! Ottimo business, lontano dallo stress cittadino, ed a contatto con la natura! E poi diciamolo pure: poche cose al mondo sono afrodisiache e gustose come la trifola, e la sua ricerca contempla sempre un campestre ed eccitante alone di mistero.

A Città di Castello, al confine tra la Toscana e l’Umbria, da qualche anno a questa parte, in un agriturismo protetto dalle colline e dai boschi, tra tranquillità e silenzio – eccetto l’abbaiare di qualche cane giocherellone – si può partecipare ad un corso intensivo di tartufo per capire meglio questo bizzarro e pregiato alimento, e prendere parte alla sua ricerca. All’agriturismo Ca’ Solare, che fa parte dei Sentieri del Tartufo della Alta Valle del Tevere, ambizioso progetto del Gal, portato a termine nel 2014, che mira a mettere a sistema il territorio intorno a questa materia prima, è il giovane Matteo Bartolini, capofila di questo progetto, Presidente del Consiglio Europeo dei Giovani Agricoltori, e, soprattutto, esperto di tartufi, ad occuparsi della formazione, sia per ciò che riguarda la teoria, che la pratica.

matteo bartoliniMio padre, ancora bambino, negli anni ’50, barattava manciate di questo prezioso tubero, trovato nei boschi con l’aiuto del suo cane, con uova fresche ed animali. Per la nostra famiglia, e per questo territorio così vocato, il tartufo è sempre stato fonte di sostentamento. Io ho voluto trasformare questa mia grande passione in un lavoro vero e proprio e sono felice di esserci riuscito. La scuola, di mia invenzione, che ha ricevuto il riconoscimento del Ministero delle Politiche Agricole, ha riscosso numerosi consensi sia da parte di semplici appassionati, sia da parte di chi vorrebbe avvicinarsi a questa attività. Oltre, infatti, ad organizzare il corso, addestro anche i cani: le persone interessate possono lasciarmelo quindici giorni, il tempo necessario per una buona preparazione. Con la spesa di circa 1000 euro si può avere un cane pronto per la ricerca del tartufo. Il resto lo fanno il feeling tra il padrone ed il cane e, naturalmente, la tartufaia.”

matteo bartolini e tartufoIl corso inizia con una lezione teorica in agriturismo pensata per dare informazioni dettagliate sul tartufo, sulla sua crescita, sulla stagionalità, sulle varie tipologie, sulle tecniche per la ricerca, e sulla storia. Successivamente i visitatori prendono parte alla caccia alla trifola nella tartufaia naturale di Ca’ Solare, condotti da Matteo e dal suo infallibile cane. Al ritorno è la volta delle tecniche di pulizia del tartufo, della sua corretta conservazione, e di un pranzo con ciò che si è trovato. L’esperienza si conclude con una visita ad un laboratorio artigianale di trasformazione del tartufo, nelle vicinanze dell’agriturismo, dove è possibile vedere le varie fasi di lavorazione e di confezionamento.

tartufoCon questo corso si possono imparare a conoscere le varietà di tartufo presenti nella zona quasi tutto l’anno, dal Marzuolo, al Bianchetto, al Bianco Pregiato, fino allo Scorzone o Nero Pregiato, a distinguere i tartufi più nobili da quelli meno nobili, ed a sapersi districare meglio nell’acquisto e nel loro utilizzo a tavola. Al visitatore proveniente dalla città, inoltre, viene data l’opportunità di verificare i rapporti unici ed attenti che intercorrono tra uomo, ambiente e mondo del tartufo, grazie ad una lezione, anche e soprattutto di vita, che non riguarda solo il gusto, ma la simbiosi con la natura ed il suo rispetto più profondo.

Roberta Perna

Roberta Perna (perna@acquabuona.it): del cibo e del vino non potrei proprio farne a meno ed è così che sulle mie due più grandi passioni ho costruito il mio lavoro e la mia vita. Sono socia di Studio Umami (www.studioumami.com) e titolare di Roberta Perna (www.robertaperna.it), due agenzie specializzate nell’ufficio stampa, nella comunicazione e nell’ideazione ed organizzazione di eventi enogastronomici, sono giornalista pubblicista e sommelier diplomata Fisar. Collaboro da anni con diverse testate di settore come Bargiornale e Ristoranti Imprese del Gusto ed ho due blog, uno che si chiama Roberta Perna ed uno, fondato con altre colleghe giornaliste, “Alla nostra portata”. Insieme a Studio Umami organizzo Life of Wine, evento degustazione dedicato solo alle vecchie annate.

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