Dal 21 al 23 febbraio a Milano Live Wine 2015 ovvero: i vini artigianali

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CLogo LiveWine‘era da aspettarselo l’anno scorso, quando Vini di Vignaioli sbarcò per la prima volta a Milano, fu un successo travolgente. Tanto che ci fu da temere per la tenuta degli antichi solai della Cascina Cuccagna, che ospitò l’evento. Ecco allora che quest’anno per dare spazio a tutto l’entusiasmo dei visitatori, l’evento cambia nome e cambia locali: si chiamerà Live Wine e avrà luogo nei più ampi spazi del Palazzo del Ghiaccio di via Piranesi. Ma il cuore dell’organizzazione resta, con la regia affidata a Christine Cogez-Marzani (Vini di Vignaioli) coadiuvata da Lorenzo de’ Grassi e con la collaborazione dell’AIS Milano, e l’impronta artigianale e battagliera dei vignaioli presenti.
Si tratterà di un salone-mercato dove sarà possibile assaggiare e comprare tutti i vini proposti (alla maniera della fiera dei Vignaioli Indipendenti di Piacenza), arricchito da conferenze e degustazioni guidate a cura di Samuel Cogliati dell’Ais Milano.
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Oltre all’Italia, Francia, Austria, Slovenia, Spagna e Georgia sono le nazioni di provenienza degli oltre 130 produttori presenti. Vignaioli biologici, biodinamici ma non solo, l’importante è che siano artigiani, ovvero produttori, trasformatori e imbottigliatori per intero delle uve, che non usino in vigna prodotti di sintesi.

Dove:
Salone Internazionale del Vino Artigianale
Palazzo del Ghiaccio
Via G.B. Piranesi 14

Quando:
21-23 febbraio
Sabato 21 febbraio dalle ore 12.00 alle ore 19.00
Domenica 22 febbraio dalle ore 12.00 alle ore 19.00
Nel pomeriggio di domenica (dalle ore 14.00 alle ore 18.00) i genitori che verranno con bambini potranno lasciarli nella speciale Area Bambini in compagnia di un’animatrice esperta
Lunedì 23 febbraio dalle ore 12.00 alle ore 18.00

Biglietto d’ingresso  € 15,00

La lista dei produttori si può trovare QUI

Link al sito della manifestazione: www.livewine.it

 

Paolo Rossi

Paolo Rossi (p.rossi@acquabuona.it), versiliese, laureato in lettere, lavora a Milano nel campo editoriale. Nel vino e nel cibo ricerca il lato emozionale, libertario, creativo. Insegue costantemente la bottiglia perfetta, ben contento che la sua ricerca non sarà mai appagata.

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