Non è facile promuovere la cultura del tè in un Paese, l’Italia, così legato al caffè, simbolo del risveglio e compagno fedele della giornata.
La famiglia Carrai, fiorentina da generazioni, oltre mezzo secolo fa ha voluto accettare questa sfida, che oggi, vista la diffusione capillare del suo marchio sia in Italia che all’estero, può orgogliosamente affermare di aver vinto.
Nata a Firenze nel 1961 per volere e passione di Alfredo Carrai, L
a via del tè ha da poco inaugurato in città una nuova sala, il cui concept dovrebbe essere a breve replicato ad Hong Kong e Singapore, che si va ad affiancare agli altri due negozi sempre fiorentini, e ad un centinaio di corners sparsi per lo Stivale.
Il nuovo negozio nel quartiere di Santo Spirito, all’interno del prestigioso Palazzo Frescobaldi, aperto dalle 11 fino alle 20, è l’eden per i seguaci di questa antica bevanda, presente con 250 referenze sia in vendita, che 
in degustazione. La sala si sviluppa su 200 metri quadrati: all’ingresso si trova lo store con le miscele pregiate ed uno spazio dedicato alla conoscenza, con flaconi in vetro, doverosamente da annusare e scoprire, per conoscere più da vicino quest’ammaliante bevanda. Su ogni flacone è ben indicata la tipologia, in modo da far orientare al meglio il cliente che, a richiesta, può essere guidato dal personale. Il samovar sempre acceso, dove viene offerto un tè a chi entra in negozio, è pensato per regalare un benvenuto sia ai clienti, sia ai curiosi, attratti da un luogo che, anche solo dall’esterno, ha un fascino magnetico. Oltre ai tè ed a biscotti artigianali sono in vendita tazze e teiere uniche, selezionate da La via del tè, e provenienti dall’oriente.
Andando avanti si incontra il bancone con l’esposizione di torte made home come apple pie, morbido di cioccolato fondente, plum cake, e di piccola pasticceria come biscotti di pasta frolla o di mandorle, macarons, cantuccini o lingue di gatto, che si possono gustare nelle due sale interne che ospitano fino a sessanta persone, o nel piccolo dehor circondati dalla bellezza architettonica di questo quartiere, unico per il suo fascino, e per la ricchezza storica e culturale merito anche degli artigiani che lo animano.
Ulteriore particolarità di questo luogo è il suo voler far vivere il tè 24 ore su 24: qui, infatti, si può scegliere di berlo da solo, di abbinarlo con il dolce oppure con il salato, grazie a proposte tipiche di un bistrot come sandwich, patè, quiche e salumi locali come il lardo “bianco” di Greve, la finocchiona, e la sbriciolona. Ogni giorno si può scegliere dal menu il brunch a base di tè, salmone, panini, spremuta di frutta, Frescobaldi Brut Millesimato, unico vino presente a La via del tè che rema verso l’integrità, e scones, panini originari della Scozia dal sapore delicato che ben si sposa con un ripieno sia dolce, che salato.
La lista dei tè, degli infusi e delle tisane è da capogiro: a Cina, India e Giappone, che fanno da capofila, si affiancano altri paesi come Taiwan, Corea e Turchia, oltre ad una selezione proveniente da piantagioni biologiche. Numerose le miscele speciali a marchio La via del Tè, gli infusi alla frutta, e le tisane per il corpo. Se qualcuno ha problemi con la teina non deve assolutamente preoccuparsi: il personale esperto saprà consigliare la tipologia più adatta!
