L’essenza dell’accoglienza. Hotel Chez Toi, a Oulx (To)

0
11436

hotel-chez-toi3L’accoglienza, ah l’accoglienza. Quale parola ha suono più melodioso e significato più insidioso,  quando si parla di hotellerie Tentiamone allora una interpretazione: buona accoglienza, oltre ovviamente ai dettagli tecnici della bontà dei servizi forniti, significa trasmettere un po’ del proprio essere, del proprio vissuto, della propria sensibilità e cultura in modo da dare un profilo al soggiorno dell’ospite, un’impronta che resti.

Prendiamo questo tre stelle che sta alle pendici delle montagne del complesso del Sestriere. Il borgo si chiama Oulx, è grazioso, vitale e sufficientemente spontaneo nella sua parte bassa. Poi c’è la strada che sale verso il “borgo alto” che porta a Sauze d’Oulx, ugualmente gradevole ma più turistico, versione sciistica. È la via Ambrois,  scavata fra edifici belli e severi; scendendola, è chiusa sullo sfondo dal bel sipario delle montagne. Al numero 28 un’insegna vivace avverte che starete Chez toi, da voi, insomma come a casa vostra. Un lungo corridoio sotto le volte, a destra un cortile interno con qualche tavolo di legno, a sinistra tanti libri disposti ordinatamente e una fisarmonica. Una presentazione che intriga e incuriosisce,  se non altro per l’intenzione che trapela di trasmetterre qualcosa del proprio modo di vedere le cose. Finalmente, il banco della reception e poi quello del bar.

chez-toi1Intanto si scopre che i libri sono a disposizione degli ospiti per la lettura (fin qui nulla di troppo nuovo) ma anche, meno usualmente, per essere scambiati. Che le camere sono intitolate a scrittori: per dire, il nostro che era invece un appartamento mansardato e quindi naturalmente non particolarmente luminoso ma ampio, ben organizzato ed offerto a poco più di cento euro a notte, era intitolato a Luigi Pirandello. Dopo la reception, in fondo, la raccolta sala da pranzo, che custodisce in vista bottiglie non banali come il Brunello di Montalcino di Lisini o il Barolo di Elio Altare.

chez-toi-2La conduzione è famigliare, affidata a Giancarlo Tortora, coadiuvato dalla compagna e da un simpatico factotum. E proprio parlando con lui che vengono in mente le riflessioni fatte in apertura. Sempre attento (leggera ansia compresa) a che tutto scorra per il megllo, è lui l’amante dei libri, è lui attento ai vini (a proposito, presto aprirà una enoteca con serate a tema in un altro edificoo storico praticamente di fronte all’hotel), è lui che si approvvigiona di carne e formaggi piemontesi di qualità in una ottima macelleria nella bella via Roma di Cesana Torinese, anche se noi ne abbiamo a pelle preferito un’altra, quella a pochi metri di distanza, la meno bouticcosa macelleria Cesana, con poche ma ottime tome ed il gestore col physique du role. È lui che cerca di fare una cucina più che dignitosa per i suoi hotel-chez-toiospiti con i prodotti che seleziona, girando fra i tavoli con premurosa attenzione.

Alla fine, ripensando al soggiorno in questo edificio affascinante ed originale, di quello che si è cercato di trasmetterci, accogliendoci, qualcosa è arrivato e rimasto. Infatti, vien da ripensare, dopo, all’atmosfera particolare in cui si è vissuto per qualche giorno, così diversa dal proprio quotidiano. E, forse, è proprio questa l’essenza del viaggio come uscita da sé, come parentesi rigenerante.e feconda.

Hotel Chez Toi
Via Ambroise 28 – 10056 Oulx (To)
Tel. 0122.832146 – 3475796999
www.cheztoi.it

La prima e l’ultima immagine sono tratte da Tripadvisor

Riccardo Farchioni

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here