La gastronomica “Storie di fornelli dal 1955”. Pietra Ligure, 3-4 settembre

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pietraTorna a Pietra Ligure, in provincia di Savona, “la Gastronomica”, evento che racconta e porta in tavolala cucina del territorio, le sue storie e le sue tradizioni. La prima edizione di questa festa culinaria si svolse sabato 18 agosto 1955 e da allora la Gastronomica è rimasta nei ricordi dei pietresi come uno degli eventi più amati. “Con la Gastronomica ci siamo concentrati sulla riscoperta delle antiche e suggestive tradizioni della nostra terra, della storia e della cultura, consapevoli che questi valori possono essere motivo e strumento di promozione e valorizzazione del nostro meraviglioso territorio” dice l’Assessore al Turismo Daniele Rembado.

Durante i due giorni di festa, sabato 3 e domenica 4 settembre, le piazze del centro della città si trasformeranno in un grande “viaggio in Liguria” attraverso la sua cucina autentica e i suoi piatti. L’autenticità sarà infatti il segno distintivo della manifestazione e di tutto il progetto ad essa legato: ogni piatto racconterà una storia e lo farà… in lingua originale.

La Gastronomica affonda le sue radici nella storia e si proietta nel futuro, consapevole che l’enogastronomia è uno dei cardini di sviluppo di un turismo appassionato e rispettoso del territorio. Per ridare vita ad una cucina identitaria, riscoprendone la storia unica e raccontandola attraverso i piatti, in occasione dell’evento verrà lanciato il “Manifesto della Gastronomica”, un’alleanza tra ristoratori e la filiera della produzione, che ha come obiettivo quello di valorizzare le tradizioni ed il tessuto agroalimentare territoriale, di indirizzare in tal senso il livello della ristorazione e dell’offerta e di offrire una proposta turistica di valore.

Ma vediamo in dettaglio il programma.

A partire dalle 18.30 di sabato 3 settembre i visitatori vivranno l’esperienza di un viaggio nella storia e nella tradizione dell’enogastronomia ligure dal confine con la Francia all’entroterra, fino al confine con la Toscana. Il centro storico sarà allestito con grandi tavolate che si snoderanno lungo le piazze e i classici caruggi e i visitatori saranno coinvolti attraverso il racconto delle storie, delle esperienze e dei valori che sono racchiusi nei piatti

Lungo via Matteotti e nelle due piazze Castellino e Boselli le tipiche “casette” in legno, ricordo della festa di una volta, ospiteranno produttori, artigiani, osterie, comunità del cibo che serviranno antipasti e degustazioni di piatti e prodotti che sono espressione della cucina del territorio da cui provengono. In questi banchi sarà possibile assaggiare il Capponmagro cucinato secondo la ricetta tradizionale, la Cima, i funghi dei boschi di Calizzano, i tartufi di Millesimo, il fagiolo bianco di Pigna, l’insalata di carciofi di Perinaldo, le cipolle di Zerli ripiene.  Arrivati in prossimità di Piazza San Nicolò, cuore della cittadina, gli ospiti potranno cominciare il gustoso percorso tra le “Taverne della Gastronomica”. I ristorantini e le osterie pietresi, nello spirito delle tradizionali taverne anni ‘50 e ’60, proporranno i secondi piatti della tradizione con il “tocco” speciale degli chef che entreranno in una sana e gioviale competizione tra di loro… con giudici “a sorpresa”. Gli ospiti potranno ordinare i piatti e gustarli tutti insieme nelle tavolate che si dislocheranno lungo tutti i vicoli e le stradine del centro storico, creando un’atmosfera conviviale. Parliamo di secondi classici realizzati con prodotti del territorio, dalle acciughe ripiene e in tortino al brandacujun, dalla mesciua alla buridda, dalla farinata al ciuppin.
 Piazza San Nicolò sarà il teatro di un vero e proprio “live cooking” che vedrà cuochi e artigia

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