Carri distopici, futuri incerti e temibili, più teschi che sorrisi in un carnevale che si lascia decisamente alle spalle le ridenti allegorie degli esordi e la satira politica casereccia di fine millennio.
Carri distopici, futuri incerti e temibili, più teschi che sorrisi in un carnevale che si lascia decisamente alle spalle le ridenti allegorie degli esordi e la satira politica casereccia di fine millennio.
Sicuramente traccia il segno dei tempi che stiamo vivendo.. Del resto il carnevale di Viareggio è sempre stata la rappresentanza del mondo contemporaneo