Terre di confine: pasticceria Van den Berg a Mercato Saraceno

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Mercoledì 14 Maggio 1982. Agenzia Manuzzi di Cesena.

Receptionist: “Buongiorno signorina, cosa posso fare per lei?”

Daniela: “Vorrei prenotare un viaggio. Sono stanca di fare le vacanze sempre a Rimini. Non mi interessa la destinazione, mi va bene anche da sola purchè sia fuori dall’Italia. Cosa mi propone?”

Receptionist: “Guardi, le posso proporre la Grecia, oppure la Spagna. Ci sarebbe anche Maiorca. E’ una delle nuove mete turistiche, sa?”

Daniela: “Va bene, allora vada per Maiorca”.

Receptionist: “Bene signorina allora tutto organizzato. Ecco la sua prenotazione. Martedì 8 Agosto da Bologna (n.d.r.)

Rotterdam 7 Agosto 1982 (n.d.r.), conversazione telefonica.

Martin: “Buonasera direttore. Mi chiamo Martin Van den Berg, senta, io vorrei partire domani per una vacanza. Non mi interessa per quale destinazione, ho bisogno di ferie, la prima  destinazione disponibile andrà bene. Viaggio da solo.”

Direttore dell’agenzia: “Buonasera signor Van den Berg. Senta, al momento la prima meta disponibile è Maiorca, le può andare bene?”

Martin: “Sì, perfetto. Lei mi metta in lista che nel pomeriggio passo in agenzia a saldare la prenotazione.”

Direttore: “Benissimo signor Van den Berg, lei è in lista. Il suo volo parte alle 6:20 domattina, 8 Agosto” (n.d.r.).

Martin: “Grazie, a dopo.”

Direttore: “Si figuri, grazie a lei”

Martedì 1 Agosto 1982. Conversazione telefonica fra l’agenzia Manuzzi di Cesena e la Sig.na Daniela.

Receptionist: “Buona sera, signorina Daniela. Sono dell’agenzia Manuzzi di Cesena. La chiamo in merito alla partenza di martedì 8 Agosto”.

Daniela: “Sì, mi dica.”

Receptionist: “Ecco vede, la sua prenotazione era stata involontariamente acquistata da un’agenzia di Cuneo e quindi non è più disponibile. Però le posso proporre un’altra destinazione. Ovviamente per scusarci dell’inconveniente la sistemeremo in un hotel più lussuoso e le sconteremo 150mila lire dal costo della vacanza.”

Daniela: “Senta signorina, a me non interessa. Io ero prenotata per Maiorca ed è li che voglio andare. L’errore è stato vostro. E poi manca una settimana alla partenza.”

Receptionist: “Ma le offriamo un hotel quattro stelle superior con vista mare e un bello sconto sul prezzo della vacanza.”

Daniela: “Signorina, voglio andare a Maiorca.”

Receptionist: “Ma, vede, io potrei aggiungere….”

Daniela: “Non sono interessata ad altre mete che non siano Maiorca.”

Receptionist: “Va bene signorina, allora avviso che lei è intenzionata a partire.”

Daniela: “Ecco, avvisi.”

Receptionist:” Grazie e scusi dell’inconveniente.”

Daniela: “Arrivederci. Buona sera.”

Questi sono fatti realmente accaduti (i signori Van den Berg ve lo possono confermare). Entrambi volevano partire. La meta era una qualsiasi. Fra le migliaia di possibilità, ignari l’uno dell’altra, hanno scelto quella. Il seguito ve lo lascio immaginare. Sicuramente un incontro fortuito. Chessò, magari uno dei due, per via di un acquazzone, potrebbe essersi riparato sotto un ombrellone dove, forse casualmente, anche l’altro arrivò nello stesso momento. Oppure, cari lettori, lascio alla vostra fantasia immaginare ciò che avvenne.

Il resto della storia potrebbe apparentemente assumere persino i crismi della prevedibilità: le prime lettere (sì perché in quegli anni si scrivevano ancora le lettere!), l’ attesa di una risposta, e poi la prima telefonata dove entrambi per il momento non avrebbero capito quasi niente di quello che si stavano dicendo, ma non era importante. L’importante era sentire quelle voci dall’inflessione “straniera” che le rendeva uniche alle orecchie e al cuore.

Martin era già un giovane pasticcere a Rotterdam, Daniela una verace impiegata romagnola tutto pepe (caratteristica che ha mantenuto intatta ancora oggi, anzi….). Seguono  le prime visite reciproche, con la promessa di fermarsi un giorno da qualche parte, insieme. E così è stato. I primi lavoretti di Martin a Cesena come pasticcere. A quell’epoca fu di sicuro il primo ad introdurre farine integrali nelle paste da colazione e l’uso dei semi nelle glassature. Brioches brunite color caramello con semi di tutti i tipi, sesamo, zucca, papavero, ecc. Una tradizione tipicamente olandese. Cosa che Martin fa tuttora. Il suo banco della prima colazione rimane ancora il più bello e il più originale che abbia mai visto.

Poi è arrivato Marco, e come tutte le mamme Daniela si è sempre occupata della casa e del lavoro, dormendo poco e faticando tanto. Oggi Marco, un ragazzone di un metro e novanta, si occupa del servizio della caffetteria. A sua volta è diventato padre di Rafael e marito di Laura, olandese pure lei. Ed è Laura che assieme a Martin si occupa della produzione, così il mastro pasticcere ha un pò più di tempo da dedicare al suo primo amore, la chitarra. E Daniela, direte voi, Daniela cosa fa nella pasticceria? Beh, la Daniela è la Daniela: comanda.

Pasticceria Van den Berg via A. Saffi 6 –  Mercato Saraceno (FC) – tel 0547 91677

Marco Bonanni

Sono cresciuto con i Clash, Bach e Coltrane, quello che so del vino lo devo a loro.

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