Papaveri e papere a San Miniato (PI), sold out in un martedì d’inverno

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Fa sempre piacere entrare un martedì d’inverno in un ristorante, per di più defilato rispetto al centro abitato del borgo (San Miniato) famoso per il tartufo bianco, e vederlo riempiersi progressivamente fino quasi al “sold out”. Un successo che mostra come i quindici dipendenti fra sala e cucina costituiscano il riuscito investimento per una qualità dell’accoglienza che Paolo Fiaschi, chef e bravo imprenditore (gestisce un altro locale in centro e il ristorante che a San Vincenzo occupa il luogo del mitico Gambero Rosso di Fulvio Pierangelini), intelligentemente persegue.

Sala luminosa e mise en place di eleganza essenziale. Una cucina convincente e impattante si prende qualche rischio con il tartufo bianco visto che nell’uovo cotto a bassa temperatura la crema di Parmigiano e il crumble di porcini rischiano di disturbare l’assolo del fuoriclasse, mentre nel classico tagliolino (ottima la pasta all’uovo fatta in casa) un fondo caldo “burroso” spinge in alto profumi intensi.

Nel menu “ordinario”, da menzionare il potente e sfaccettato Tagliolino al ragù di coniglio, olive taggiasche e Pecorino, la precisa e ben scandita Faraona piastrata con crema di topinambur e cavolo romanesco, e lo zuccotto.

La carta dei vini, non sconfinata ma intelligente, spazia su tutto lo stivale e sconfina oltralpe con efficacia, includendo una pagina dedicata a Champagne con un ottimo rapporto qualità prezzo.

Menu degustazione di terra a 45 euro e di pesce a 50; due piatti più dessert stanno sui 40 euro, un percorso di tre piatti al tartufo bianco pregiato sui 100.

Papaveri e Papere
Via Dalmazia, 159 – San Miniato (PI)
Tel. 0571 409422
www.papaveriepaolo.com

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Riccardo Farchioni

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