L’annata 2016 nel Chianti Classico: una bella cavalcata

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La vendemmia 2016 ha avuto un andamento stata all’incirca regolare, dove con quell'”all’incirca” ci riferiamo a picchi di caldo e periodi siccitosi che ci sono stati, ma che sono apparsi abbastanza fisiologici, soprattutto nella sindrome da cambiamento climatico in cui ci ritroviamo e che ci porta a temere sconvolgimenti delle stagioni sempre dietro l’angolo.

Nella Chianti Classico Collection, che si svolge ogni anno alla Stazione Leopolda di Firenze nell’ambito della presentazione in anteprima di molti vini toscani, è consuetudine riproporre anche annate precedenti a quelle che escono sul mercato nelle rispettive tipologie. Così ne abbiamo approfittato per fare una escursione proprio nella vendemmia 2016, cercando di capire a che punto sono i Chianti Classico “annata”, i Riserva e i Gran Selezione.

Ebbene, le potenzialità dell’annata positiva si avvertono tutte nei vini dei produttori che hanno lavorato bene: ricchezza di frutto, andamenti di beva che soddisfano e talvolta entusiasmano in fatto di seduzione aromatica, progressione, ampiezza e lunghezza. In certi vini abbiamo notato qualche ritardo nell’evoluzione, più raramente stanchezza e declini precoci: buon segno questo. E, come al solito, in qualche caso un uso del rovere che nasconde più che esaltare i pregi del sangiovese, anche se non più con le ingenuità del passato, ma rendendo “semplicemente” più monotona e stancante la beva.

Ecco quindi una panoramica degli assaggi che ci sono apparsi più convincenti.

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Chianti Classico 2016

Castellinuzza/Cinuzzi Claudia
Intenso e persistente, olfatto ricco di note di fragola e lampone. Vellutato e pimpante, è leggero sul palato in cui ribadisce un efficace fruttato rotondo. Bel vino estroverso.

Castello di Bossi
Buona eleganza in un naso caratterizzato da affascinanti note di erbe aromatiche (alloro su tutte). Compatto e potente, manca di quella spinta nel finale che ci si aspetterebbe.

Le Cinciole
Naso fresco, mentoso, penetrante. Essenziale nell’espressione ma progressivo, succoso e leggero.

Montecalvi
Naso ricco, opulento, di ragguardevole impatto fruttato esposto con grande persistenza. Una bella beva conferma un carattere improntato ad una ricchezza alla quale non è estraneo un robusto apporto del rovere.

Piemaggio-Le Fioraie
All’insegna della piacevolezza sia al naso che in bocca, dove si avvertono morbidezza e trama vellutata, con un rovere che gioca un ruolo avvertibile ma non invadente.

Villa a Sesta  – Il Palei
Colore porpora giovanile e naso pungente, reso penetrante dall’apporto aromatico che rimanda alle erbe aromatiche. Al palato una acidità viva riesce a gestire pienezza e polpa rendendo la beva viva e scattante, chiusa bene grazie a un tannino nervoso e piacevole.

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Chianti Classico Riserva 2016

Badia a Coltibuono
Profondità ed eleganza in un olfatto di grande fascino. In bocca è compatto, più incline ad una maturità dei toni, e soffre ancora di una certa giovanile compressione della sua espressione.

Brancaia
Naso compassato, elegante, dagli evidenti toni balsamici. Compatto in bocca, si espande imperioso ed esplode letteralmente nel finale.

Capannelle
Olfatto intenso e persistente, all’insegna di una bella purezza di frutto. Corposo, dalla trama vellutata, si rinfresca bene nel finale.

Casale dello Sparviero
Di colore porpora cupo, propone un naso maturo e dai toni confetturati di prugne e ciliegia nera. Spessore e velluto in un palato che forse pecca di sfumature e comunque riesce ad essere più fresco nel finale.

Borgo Scopeto  – Vigna Misciano
Naso ampio, brillante ed elegante. Andamento in bocca impeccabile: spessore, scorrevolezza, bevibilità e godibilità. In un finale largo rimangono a lungo sospese belle sensazioni aromatiche.

Castello di Albola
Frutto rosso in un naso estroverso, fresco, ampio e persistente. In bocca fa sul serio: compatto e potente, coniuga concentrazione e freschezza. Un carattere forte mantenuto anche nel finale.

Castello Monterinaldi
Buona finezza, espressività e persistenza all’olfatto. È succoso, in una beva inizialmente efficace ma che poi tende a perdere consistenza.

Cinciano
Naso lieve, giocato su eleganti note di frutta rossa. Bella bocca viva, pimpante, che si allarga e riserva per il finale tanta vibrante energia. 

Colle Bereto
Colore violaceo cupo e naso incentrato sulle note di frutta nera. Struttura e tensione evidenti, come pure la giovinezza, che giustifica qualche spigolo in un ambito di grande energia.

Conti Capponi/Villa Calcinaia
Note balsamiche e boschive in un olfatto di bella persistenza. Bocca concentrata senza essere pesante, fresca anche se manca un pochino di grinta nel finale. Da aspettare ancora per una piena compiutezza.

Fattoria della Aiola
Colore porpora, e naso largo ed elegante. In bocca è da subito fresco e succoso, con una beva all’insegna della leggerezza.

I Fabbri
Una frutta rossa caramellata (si avverte chiaro anche il lampone) domina un naso solare e persistente e viene ribadita con finezza e con qualche dolcezza in più in un palato dalla bella tessitura chiuso da un tannino setoso.

I Sodi
Frutta di bosco (soprattutto ribes) e note mentolate in un naso di buona ampiezza. La beva è piena, compatta, potente, dai godibili toni maturi.

Istine  – Levigne
Ad un olfatto lieve e delicato fa seguito un palato spesso, vellutato, di bella energia, che si alleggerisce in un finale vivo innervato da toni quasi asprigni.

Lamole di Lamole
Naso ricco di un fruttato pimpante ed estroverso in cui spicca l’amarena fresca. Denso, saporito e croccante al palato, nel finale ribadisce energia e freschezza.

Nittardi
Elegante, levigato al naso, conferma questo carattere in bocca, dove però il rovere si esprime con qualche invadenza. 

Villa Le Corti Principe Corsini – Cortevecchia
Naso dell’espressione impeccabile di frutta rossa e bocca succosissima, leggera e bevibile, anche se spunta qualche spigolo verso il finale.

Querciabella
Bel naso intenso, ricco, persistente, in cui spiccano note chiare di mirtillo rosso. Energia e succosità in una beva non priva di qualche giovanile intemperanza, ancora freschezza nel lungo finale.

Rocca delle Macie – Sergioveto
Ad un olfatto ampio, lieve, persistente segue un palato compatto e potente, con toni maturi in cui il rovere gioca un ruolo più deciso.

San Leonino  – Monsenese
Colore rubino leggero, naso lieve e delicato; buona beva vellutata, che si allarga in un finale con qualche cenno d’asciuttezza.

Tenuta di Nozzole  – La Forra
In un naso lieve e carezzevole dominano mirtillo e ribes, per un quadro di bel fascino. Il palato è dominato da una certa dolcezza conferitagli dal rovere.

Val delle Corti
Belle note di ribes in un olfatto vivo, elegante e persistente. Una beva impetuosa, succosa, talvolta aggressiva, sicuramente da smussarsi, configura un vino caratteriale che si imprime nella memoria.

Vallepicciola
Colore rubino intenso e sicuro impianto olfattivo fondato sul frutto rosso maturo, confermato in una beva quasi impalpabile, che riesce a coniugare equilibrata dolcezza a leggerezza.

Villa a Sesta
Naso di bel fascino, lieve e levigato sulle note della ciliegia matura. Su di una trama leggera si innesta una beva saporita che si conclude con un crescendo di espressività. 

Chianti Classico Gran Selezione 2016

Fèlsina  – Colonia
Naso suadente ed elegante senza essere esplosivo e bella beva viva, dinamica, nervosa che sa rilanciarsi fino ad un finale lunghissimo.

Fontodi  – Vigna del Sorbo
Olfatto profondo dominato da un frutto nero carnoso ed elegante. Tratti giovanili e materia ancora da smussare in una beva comunque leggera.

Le Miccine
Buon frutto rosso levigato,  confermato in una bocca viva e succosa.

Villa a Sesta – Sorleone
Bel frutto levigato e persistente, ribadito in una bocca compatta e succosa. Grande rilancio in un finale saporito e persistente. 

Riccardo Farchioni

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