Idee

Tra il dire e il fare… ricostituire la sostanza organica del terreno/1

Giorni addietro ho ascoltato alla radio un "esperto" affermaer che per migliorare la situazione della ritenzione idrica dei terreni, parlando della tragica alluvione in Emilia Romagna, bisognerebbe aumentare la sostanza organica in tutti i terreni agrari almeno dell'1%. In questo articolo ci limiteremo a cercare di esporre concretamente quanto la sostanza organica (S.O.) sia una componente sempre più rara nei terreni agrari, e quanto sia difficile ricostituirla in tempi brevi continuando a coltivare

Il vino e il tempo (elzeviro)

Quello del vino con il tempo è un rapporto che ha contribuito a creare leggende, e contemporaneamente fazioni l’un contro l’altra armate, a discettare più o meno dottamente se un grande vino sia solo quello che può evolvere bene, e se abbia senso aprire bottiglie di conclamata fama - e di un certo impegno economico- anche all’inizio della loro parabola vitale, vera o presunta...

È nato Tipicamente Magazine

“In un’era in cui la comunicazione sembra guidata in primis da logiche real time, lanciamo uno spazio di approfondimento rivolto a chi non si accontenta di stories, reel o post fugaci”. Nasce così Tipicamente Magazine, nuova rivista digitale e dipendente firmata da Paolo De Cristofaro e Antonio Boco. Dipendente perché dipende dalla passione per il vino degli autori, dalle altalene umorali e dall’impossibilità di ignorarle, ma soprattutto da chi vorrà dedicarle tempo e attenzione...

Terre di Toscana 2023: 2200 visitatori e un sogno che continua

Anno dopo anno il nostro pubblico si rinnova aggiungendo l'entusiasmo delle nuove generazioni alla fedeltà dei nostri visitatori storici. Risultato, 2200 presenza fra appassionati e operatori professionali arrivati da tutta Italia, che hanno potuto entrare in contatto ancora una volta con un panorama di produttori che più bello e completo non si poteva. Grazie a tutti!

Terre di Toscana, ci siamo! Domenica 26 e lunedì 27 marzo una bellissima XV edizione

Domenica 26 e lunedì 27 marzo tornerà Terre di Toscana, con 140 grandi produttori e i loro splendidi 700 vini in degustazione. Saremo in tantissimi!

Terre di Toscana si avvicina: ecco le ultime informazioni!

Terre di Toscana si avvicina, e ricapitoliamo qui tutte le informazioni. Attenzione, le vendite degli ingressi sono solo online e stanno avendo un ritmo impressionante. Affrettatevi!

Promontory, piccolo microcosmo della Napa Valley con un’anima tecnica toscana

David Cilli, enologo toscano trapiantato in California, ci racconta Promontory, realtà di super nicchia della Napa Valley.

Terre di Toscana, domenica 26 e lunedì 27 marzo: 140 produttori, 700 grandi vini e la “chicca” delle vecchie annate!

Domenica 26 e lunedì 27 marzo torna Terre di Toscana, con 140 bravissimi produttori e i loro splendidi 700 vini da assaggiare. E poi le straordinarie vecchie annate e i fantastici artigiani della gastronomia e dei prodotti tipici. Vi aspettiamo in tantissimi!

Terre di Toscana, 26 e 27 marzo, edizione da record: ecco il magnifico elenco dei vini in degustazione!

La quindicesima edizione di Terre di Toscana torna domenica 27 e lunedì 27 marzo e con i suoi 140 produttori è un'edizione da record. Sul sito terreditoscana.info svelati i 600 vini in assaggio: vini su cui discutere, riflettere e sognare. Attenzione, biglietti solo online!

Della bellezza audace che sta ai margini. Recensione di “La Montagna”, di Massimo Zanichelli

Seicentocinquanta pagine per un monumento della letteratura enoica, la cui straordinarietà, fra le tante, la si misura anche dal fatto che a quelle pagine si rischia veramente di restarne avvinti, conquistati da una scrittura perfettamente in bilico fra approfondimento storico ed evocazione, basata su un invidiabile senso del racconto e su un ritmo narrativo che è linfa vitale.

Metodi di raccolta di domani

Sono molti gli studi e le soluzioni tecniche che nel tempo hanno affrontato il problema della raccolta meccanizzata della frutta. Dagli scuotitori ai cascolanti, alle soluzioni con uso di agevolatori manuali, ma tutte portavano ad una qualità inferiore a quella che si ottiene con la raccolta manuale. Oggi sembra che siamo arrivati ad una svolta...

La Georgia del vino: la storia millenaria, l’anfora, le autoctonie. E un crescente interesse da parte dei mercati del mondo

“Tutti pazzi per i vini georgiani”. Avremmo potuto intitolare così questo articolo, ma ci sembrava un po' riduttivo. Già, perché le cantine georgiane, poche ma di entità ragguardevoli, puntano ad essere qualcosa di più che una moda del momento: l'obiettivo è quello di poter affermare stabilmente la propria posizione nel panorama enologico internazionale, e di non rappresentare solo una meteora grazie all'ultima tendenza. Per saperne di più, ecco una bella intervista ad Alessandro Bellotto, enologo consulente in Georgia.

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