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Mangiare bere uomo donna

Il “SÌ” di Alessandro Mazzone allo Streetalian Food di Padova, tra Veneto e resto dello Stivale

Il più recente luogo per il mangiare da strada in una città ricca di locali di questo tipo è Sì – Streetalian Food, in via Dante Alighieri 42. Se il nome potrebbe apparire non particolarmente ispirato, originale o suggestivo in relazione al tema che lo governa, la proposta è per contro un susseguirsi di piatti invitanti che abbracciano le principali tradizioni del cibo di strada italiano riviste alla luce di un taglio più contemporaneo nello stile

Ristorante Mocajo e dintorni. Quando la qualità non ferisce il portafoglio

di Corrado Benzio Siamo lì col conto, verrebbe da dire, soprattutto al ristorante! Un discrimine a volte sottaciuto (per pudore?) ma quasi sempre IL discrimine per eccellenza, giudice supremo dell'insoddisfazione o dell'entusiasmo. Qui alcune suggestioni toscane (ma non solo) particolarmente ispirate nel fatidico rapporto qualità/prezzo.

Pizzeria Apogeo a Pietrasanta. Oltre la pizza, nel nome della pizza

di Lorenzo Coli La pizza è il cibo nazionalpopolare per eccellenza; sicuramente il cibo italiano di tradizione più mangiato (diffuso, apprezzato) al mondo. Oggi però è anche altro, non più soltanto il "fast food all'italiana" o l'alimento principe delle serate in gruppo da trascorrere con amici. Ecco, alla Pizzeria Apogeo, in Versilia, troverete una proposta "oltre" in grado di scavare nella sapienza di un impasto o nell'eclettismo di una farcitura nobilitata, frutto di ingredienti scelti come la passione.

Konnubio a Firenze: le architetture del piacere di Beatrice Segoni

di Riccardo Farchioni Il turbine di turisti e non che gira vorticoso nell'anello di strade tra il mercato di San Lorenzo e la via dei Banchi in vista del Battistero, trova una improvvisa tregua quando si imbocca via dei Conti. Qui si avverte una pace che ha dell'irreale considerando che siamo nel cuore pulsante di una delle città più visitate d'italia, e qui si aprono gli alti portoni del Konnubio

Osteria di Volpaia in Chianti Classico: la fusione degli opposti

di Fernando Pardini e Lorenzo Coli Una estrosa macchina del tempo, ideale centrifuga solo apparentemente dicotomica fra la struggente aulicità di un contesto paesaggistico a forte impronta medievale e una contemporaneità cosmopolita tipica di un paese che intende accogliere e non arroccarsi. E' una cucina che non ti aspetti, un crogiuolo di idee, e ti sorprenderà. A Volpaia, nel cuore del Chianti Classico.

La Locanda di Mezzo a Barga: per viaggiare restando

di Fernando Pardini Una piccola, preziosa big thing nel cuore pulsante della Garfagnana, a scompaginare consuetudini e a mettere in circolo soluzioni nuove. Come una proposta enogastronomica che scansi soprattutto le ovvietà, alimentata da una atmosfera speciale, coinvolgente ed evocatrice, che forse ha a che vedere con la gioventù o forse con il coraggio delle idee.

Locanda Margon a Trento: questioni di purezza

di Fernando Pardini Torni via dalla Locanda Margon di Trento con un paio di certezze in più: prima di tutto, che una cucina che pone il territorio a fondamento della propria vena creativa può aspirare ad un bonus che altre cucine, parimenti ambiziose ma sostanzialmente apolidi, non potranno mai vantare, ossia l’unicità. Poi, che tenere a distanza di sicurezza le convenzioni, i cliché e le rimasticate consuetudini gastronomiche appartenenti al mondo dorato dei ristoranti “altolocati” si può!

L’isola di Corfù. Note di viaggio e approdi del buon mangiare nel cuore del Mediterraneo. Seconda parte

di Lorenzo Coli Continua il nostro viaggio all'interno dell'isola alla scoperta dei più sfiziosi approdi culinari, alcuni dei quali ad alto tasso di coinvolgimento. Inutile ribadire che l'isola ci è rimasta nel cuore: per l'atmosfera, per la sincera accoglienza della sua gente, per gli orizzonti. Non resta che tornare.

Della terra, dei rifermentati naturali, della tradizione, del fare sistema. Il vino per Massimiliano Croci

di Paolo Rossi "L'azienda Croci nasce nel 1935. Mio nonno faceva l'agricoltore in montagna, produceva legna e fieno, ma era un mestiere durissimo, che non garantiva la sussistenza; alcuni fratelli emigrarono, lui scese giù, verso la collina dove i terreni erano più fertili, e iniziò a coltivare il grano, il foraggio per le vacche e un po' di vigne"

L’isola di Corfù. Note di viaggio e approdi del buon mangiare nel cuore del Mediterraneo. Prima parte

di Lorenzo Coli Eccoci a Corfù, per una esperienza vissuta da autentico viandante. Ed ecco i ricordi, le suggestioni e gli indirizzi utili per godere gastronomicamente di un'isola incantata, ricca di storia, di bellezze naturali e di un Mare che bisognerebbe pronunciare con la M maiuscola

La solitudine dei numeri uno. Roberto Crocenzi e la Taverna di Montisi

di Fernando Pardini Calato in un contesto paesaggistico di radicale bellezza, ecco un luogo di radicale autenticità dove i gesti, le idee, gli ingredienti e le pietanze sembrano ricondurci ad un “gusto primordiale” comandato esclusivamente da etica e genuinità: Da Roberto, a Montisi, in piena deep county senese.

Ornellaia e il suo primo ristorante (a Zurigo)

di Leonardo Mazzanti Il progetto è nato dalla collaborazione tra la famiglia Frescobaldi proprietaria, oltre alla propria azienda vinicola, dell’omonimo ristorante in piazza della Signoria a Firenze e della Tenuta dell'Ornellaia (dal 2005), e la famiglia Bindella, tra i principali protagonisti dell’enogastronomia svizzera, importatori dell'Ornellaia dalla prima vendemmia nonché produttori di vino nella Tenuta Vallocaia in quel di Montepulciano

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