

di Riccardo Farchioni
LUCCA – Sono già diversi anni che cinque territori toscani presentano uniti la loro produzione vitivinicola a Lucca. Lo fanno nella villa Bottini, nobile costruzione posta sulla via Elisa e risalente alla seconda metà del XVI secolo, recuperata all’uso dal Comune dopo che in passato era rimasta a lungo abbandonata. Questi territori, accomunati dal fatto di essere (più o meno) prossimi alla costa, appartengono alle provincie di Massa (un solo produttore nei Colli di Luni), di Lucca (denominazioni d’origine Colline Lucchesi e Montecarlo), di Pisa (Colline Pisane e Montescudaio), di Livorno (Bolgheri e Val di Cornia), di Grosseto (Montecucco e Morellino).
Nei primi anni di vita, e lo suggerisce il nome “Anteprima”, la manifestazione si focalizzava sulla presentazione dei vini “en primeur”, ossia scaturiti dall’ultima raccolta avvenuta pochi mesi addietro. Poi l’occasione per divulgare e promuovere presso la stampa specializzata e gli operatori radunati per l’occasione ha convinto a “duplicare” l’insieme dei vini in degustazione affiancando agli en primeur quelli corrispondenti dell’annata immessa in commercio.
Il soggetto che ogni anno organizza l’evento è l’associazione Grandi Cru della Costa Toscana, presieduta attualmente da Ginevra Venerosi della pisana Tenuta di Ghizzano. Si tratta una insieme di produttori che vuole essere di alto profilo qualitativo. L’ultimo censimento parla di 70 aziende, e oltre alla manifestazione lucchese, a quanto risulta, fa solo un’altra “uscita” a Pisa, in occasione dell’evento Pisa Vini. Forse un po’ poco per diventare un soggetto dalla sicura visibilità come sa essere, ad esempio, il suo “modello” che è l’Union Des Grand Cru De Bordeaux il quale invece si muove abbastanza in giro l’Europa.
Al di là di questo, l’Anteprima lucchese rende possibile ogni anno la conoscenza delle novità di una serie territori esclusi dalle classiche kermesse degustatorie (il primo esempio che viene in mente per tutti è il Montecucco), fornendo un panorama non certo completo, cosa che richiederebbe organismi istituzionali preposti a organizzare appositi eventi, ma assai significativo grazie alla generalmente buona caratura delle aziende iscritte all’Associazione.
Un tourbillon di territori, vitigni (c’è anche un tempranillo pisano di San Miniato, dovuto pare a migrazioni di barbatelle dalla via di Santiago a quella Francigena); ed un tourbillon di uvaggi, stili, filosofie, con il sangiovese comprimario nei territori dove per clima e/o terreno non ce la fa ad essere unico protagonista, prima di essere di nuovo primattore nella Maremma del Morellino e del Montecucco. E poi, cabernet sauvignon o uvaggi bordolesi “à la Bolgheri”, con syrah e petit verdot a completare il quadro. Insomma, un affresco complicato ma ogni anno ansioso di farsi conoscere.
Gli assaggi
*****Annata 2006******
Bolgheri Rosso Borgeri 2007 – Giorgio Meletti Cavallari (LI)
cabernet sauvignon 40%, merlot 40%, syrah
Elegante, profondo, intenso e ampio, anche molto liquirizioso. Al palato è denso e difetta un pochino di mordente; alla fine la beva risulta piuttosto impegnativa.
Morellino di Scansano Capatosta 2006 – Poggio Argentiera (GR)
sangiovese 95%, alicante
Inizialmente un pochino scomposto, poi va migliorando mostrandosi in particolare vibrante, fresco, e sorretto da buona acidità.
Morellino di Scansano Poggio Moreto 2006 – Tenute Guicciardini Strozzi-Poggio Moreto (GR)
sangiovese
Non particolarmente intenso, esprime una frutta rossa rotonda, elegante e caramellata. Al palato sensazioni vegetaloidi, qualche rigidità, deficit di espressività e di dinamica.
Poggio Bestiale 2006 – Fattoria di Magliano (GR)
merlot 50%, cabernet sauvignon e franc
Colore violaceo cupo, il naso esprime con buona compostezza un robusto frutto nero, oltre al quale emerge una bella speziatura. Buona passo, struttura, morbidezza, spina acida. Finale saporito.
Cupinero 2006 – Col di Bacche (GR)
merlot 95%, altri
Colore violaceo cupo laccato, e naso un pochino ispido, medicinoso. Partenza dolce al palato, dove il vino è piacevole ma non nettissimo nelle sue sensazioni. Comunque viene espressa una buona dolcezza di frutto che contrasta con un finale amaricante.
Val di Toro 2006 – Val di Toro (GR)
sangiovese 90%, montepulciano d’Abruzzo
Frutto rosso e spezia espresse con buona ampiezza, ed con una punta metallica. Bell’attacco pimpante, vino di buona tensione, freschezza, grande energia, finale saporito. Sempre sulla lunghezza d’onda del frutto rosso, spezia, legno amalgamato.
Avvoltore 2006 – Moris Farms (GR)
sangiovese 75%, cabernet sauvignon 20%, syrah
Colore violaceo, bel naso profondo, elegante, che si apre e si allarga bene. Bocca compatta, saporita, dalla bella ampiezza, ma che pecca di scarso dinamismo, va in calo ed appare un pochino corto.
Ilatraia 2006 – Brancaia in Maremma (GR)
cabernet sauvignon 60%, sangiovese 30%, petit verdot
Colore cupo e carattere olfattivo maturo, di buona intensità, con propensioni verso note cioccolatose e laccate. Dopo un attacco compatto e concentrato, al palato il vino mostra grande croccantezza, buona spinta acida, ed una netta nota liquiriziosa. Bell’allungo nel finale per un vino che tende alla masticabilità ma è comunque eseguito con buono stile.
Moriglione 2006 – Fattoria Colle Sala (LU)
sangiovese
Colore porpora di media intensita e naso lieve, non intensissimo ma di buona piacevolezza. Bell’attacco, subito ampio, trama lieve, ampiezza, freschezza e buon finale.
Melograno 2006 – Podere Còncori (LU)
syrah, pinot nero, altri
Bel fruttato pulito e piacevole, affiancato da una convincente componente floreale. Attacca pepato e vegetale, è di media consistenza, ha buona freschezza ed indubbia piaevolezza di beva.
Nicole 2006 – Cosimo Maria Masini (PI)
sangiovese (biodinamico)
Naso leggermente rusticheggiante e di spinta maturità. In bocca mostra una bella presenza, anche se si avvertono toni che parrebbero evoluti che si mescolano a sensazioni di confettura frutta rossa e prugna cotta. Comunque è un vino che rilascia complessivamente buone sensazioni.
Guadipiani 2006 – Fontemorsi (PI)
sangiovese 70%, cabernet sauvignon
Una bella eleganza e profondità di frutto caratterizzano un naso ampio; la partenza in bocca è compatta, la beva sfoggia bella tensione e definizione aromatica, finale succoso. Buono il finale, tannino con un aitante, che spinge un finale assai elegante.
*****Annata 2005******
Provincia di Grosseto
Montecucco Sangiovese Poggio D’oro 2005 – La Calle
sangiovese
Frutto rosso un pochino ingenuo e rusticheggiante ma di piacevole dolcezza, e bella bocca sontuosa, sempre matura, forse un pochino monotona. Un vino molto vellutato, morbido e dal tannino fine e dolce.
Montecucco Sangiovese Grotterosse 2005 – Leonardo Salustri
sangiovese
Naso incentrato sulla frutta rossa molto matura, e sulla confettura di ciliegia e ribes, il tutto espresso con buona eleganza e levigatezza. Al palato parte pieno ed opulento, molto fruttato, ma anche un pochino sciropposo seppure con una discreta spina acida. Tannino fine, lunghe risonanze finali
Morellino di Scansano Larcille 2005 – Poggio Trevvalle
sangiovese
Naso affumicato, pirico, che trova una conferma in una bocca un pochino ispida, ma non priva di succosità e bevibilita. Qualche nota aromatica non a postissimo.
Morellino di Scansano Riserva 2005 – Val delle Rose
sangiovese 90%, altri
Colore melanzana cupo, sensazioni di ciliegia nera e mora matura di bella profondità, sensibile laccatura. Attacco un pochino rigido, buona concentrazione, ed una trama larga che rischia di perdere in compattezza.
Morellino di Scansano Poggio Valente 2005 – Fattoria Le Pupille
sangiovese, alicante
Naso levigato, di media intensità, sicura piacevolezza. Buona trama, velluto, medio corpo, fruttato piacevole; complessivamente un vino saporito, dal bel finale morbido.
Nectar Dei 2005 – Fattoria Nittardi
cabernet sauvignon 50%, merlot 20%, syrah 20%, altri
Colore melanzana cupo, frutto nero, legno amalgamato. Partenza ampia in una bocca, saporita, poi si allarga ancora mantenendosi succoso. Bel vino, anche se un pochino in calo nel finale.
A Solo 2005 – Fattoria Guicciardini Strozzi-Tenuta I Massi
syrah
Frutto caramelloso, note speziate, poi sensazioni cioccolatose e confettura di frutta nera. Punte vegetali contrappuntano un palato che cala in consistenza, sfoggia buona pulizia ma va spegnendosi, con punte metalliche in un finale pulito ma in debito di energia.
San Lorenzo 2005 – Sassotondo
ciliegiolo
Elegante maturità di frutto, affiancato da sensazioni floreali. Punte vegetali contraddistinguono una beva succosa ma che tende anche a diluire. Finale vivace, ampio, fruttato, un pochino asprigno ma dopotutto piacevole e lungo.
Sodamagri 2005 – Fortediga
syrah
Buona eleganza ed ampiezza, in un naso non intensissimo, ma, ampio ed “amarenoso”. Buona tessitura fine, succoso anche se non esplosivo aromaticamente, e tende a spegnersi in un finale comunque pulito.
Dromos 2005 – Poggio Verrano
cabernet sauvignon, merlot, syrah, alicante, cabernet franc
Buona intensità e carnosità, molto rovere nelle sensazioni olfattive. Beva caratterizzata da note di confettura di ciliegia, vellutata, di buona tensione anche se un pochino ingenuamente dolce e con un rovere ancora dominante. Tannino fine.
Tenuta Belguardo 2005 – Tenuta Belguardo-Marchesi Mazzei
cabernet sauvignon 90%, cabernet franc
Chiuso, ma di buona eleganza; poi si apre, caratterizzato da sensazioni laccate e liquiriziose. Un pochino duro, asciugante, sempre elegante ma di beva faticosa e qualche astringenza di troppo.
Sesà 2005 – Poggio Foco
cabernet sauvignon 80%, merlot 15%, altri
Olfatto potente ed ampio, caratterizzato da un deciso influsso del rovere, ma anche anche da una discreta profondità, con note di liquirizia e di confettura di mora. Bocca dalla partenza fulminea, saporita, che si allarga prepotente con bella spina acida. Buona lunghezza.
Marsiliana 2005 – Tenuta Marsiliana
cabernet sauvignon, merlot, altri
Ciliegioso, speziato, ampio e maturo al naso, attacca in bocca subito saporito, vellutato, con bella spina acida. Finale ampio ma che forse insiste troppo su toni dolci.
Provincia di Livorno
Bolgheri Superiore Vignarè 2005 – Tenuta Guicciardini Strozzi Le Pavoniere
cabernet sauvignon, cabernet franc, merlot
Elegante, levigato, di buona persistenza. Al palato mostra una pacata ma continua progressione, ha bella rotondità, eleganza, e nel finale si allarga più deciso. Rovere sensibile, ma in definitiva accettabile.
Bolgheri Superiore San Martino 2005 – Cipriana
cabernet sauvignon, petit verdot, syrah
Bel naso elegante, levigato. Partenza in bocca vegetaloide, non si avverte una grande spinta, la tessitura della beva è piacevole.
Bolgheri Superiore Tâm 2005 – Batzella
cabernet sauvignon e franc
Naso di buon fascino, pepato, speziato, caratterizzato da erbe aromatiche e frutta rossa, ampio ed aperto. Al palato insistenti note pirico-vegetali ledono un pochino il fascino di questo vino che mostra comunque una buona tessitura.
Bolgheri Superiore Arnione 2005 – Campo alla Sughera
cabernet sauvignon 50%, merlot 30%, petit verdot
Elegante, floreale, ma anche vegetal-metallico, comunque ampio e intenso. Palato compatto, saporito, bello, concentrato ma anche lieve. Tannino fine, finale di spiccata dolcezza. Prova comunque positiva.
Bolgheri Superiore Argentiera 2005 – Tenuta Argentiera
cabernet sauvignon e franc, merlot
Naso largo e intenso, liquirizioso, pieno di frutta nera, con note lontane di china e rabarbaro. Attacco subito potente, bella spina acida, nel sottofondo spunti vegetali. Vino di grande impatto e tensione, finale siglato da note di polvere pirica.
Bolgheri Superiore Castello di Bolgheri 2005 – Castello di Bolgheri
cabernet sauvignon e franc, merlot
Colore cupo, buona profondita, molto elegante ed aristocratico. La bocca è sì snella, ma pecca di scarsa consistenza e limitata spina acida. Cala piuttosto in fretta.
Bolgheri Superiore Grattamacco 2005 – Podere Grattamacco
cabernet sauvignon 65%, merlot 20%, sangiovese
Buon naso, pieno di frutta rossa accampagnata da note pungenti. Bocca pimpante, fresca, succosa, molto acida, di bella ampiezza finale. Vino di estrema bevibilità, saporito, anche se magari non profondissimo.
Bolgheri Superiore Sapaio 2005 – Podere Sapaio
cabernet sauvignon 50%, merlot 30%, cabernet franc 10%, petit verdot
Elegante, profondo, intenso, un pochino vegetaloide. Attacco in bocca coerente; il vino si rivela compatto, denso e saporito, aromaticamente persistente. Si rinfresca verso il finale e termina con un tannino fine.
Orma 2005 – Sette Ponti Podere Orma
cabernet franc 40%, merlot 40%, cabernet sauvignon
Colore melanzana cupo e naso profondo, laccato, pieno di erbe aromatiche, pungente, diretto, persistente. Bell’attacco, in bocca, al quale segue una buona progressione. Vino saporito e fresco, finale ampio.
Val Di Cornia Suvereto Merlot l’Rennero 2005 – Gualdo del Re
merlot
Naso marcato da note pepe nero, poi balsamico, e corredato da un opulento frutto nero. Partenza in bocca coerente, si avvertono un frutto concentrato, morbidezza, ma anche tensione e forza trascinante. Non ha la “frustata” finale ma è un vino che non lascia indifferenti.
Provincia di Lucca
Colline Lucchesi DOC Fabbrica di San Martino 2005 – Fabbrica di San Martino
sangiovese, ciliegiolo, colorino, canaiolo
Olfatto ampio, opulento, pieno di frutta nera matura, espressa con una bella composteza che si conferma in una bocca dalla lenta ma sicura progressione. Seconda metà di bocca fresca, comunque sempre all’insegna di un frutto dolce insistente. Bel finale, tannino fine.
Colline Lucchesi Picchio Rosso 2005 – Colle di Bordocheo
sangiovese 85%, cabernet sauvignon 10%, merlot
Naso intenso, carnoso, speziato, con lontani rimandi di frutta gialla (albicoccosi). Bocca morbida, mediamente densa, che non va in progressione, anzi tende a calare; non appare sufficientemente innervato, né particolarmente definito aromaticamente, seppur saporito.
Colline Lucchesi Sebastiano 2005 – Sardi-Giustiniani
merlot
Naso intenso con una grande grande espressione di frutto, poi rovere, laccatura, liquirizia. Dopo una buona partenza, il vino si mantiene di discreti livelli, anche se non va in crescendo, anzi il finale è in calo.
Colline Lucchesi Tenuta di Valgiano 2005 – Tenuta di Valgiano
sangiovese, syrah, merlot (biodinamico)
Il naso, elegante anche se un pochino timido, sfoggia un fruttato lieve. Attacca con spunti mentosi, mostra buona snellezza ed è saporito; il finale è un pochino rigido ed asciugante.
Colline Lucchesi Merlot Niffo 2005 – Terre del Sillabo
merlot
Naso potente, esplosivo, ma le sue sensazioni (da notare delle belle erbe aromatiche) sono molto legate al rovere. In bocca si avverte una certa rigidità e durezza, poca spinta di frutto e calo nel finale.
Ebrius 2005 – Valle del Sole
sangiovese 80%, merlot 10%, cabernet sauvignon
Colore violaceo cupo, naso dai toni di grande maturità. La bocca è densa, saporita, ed il legno appare ben amalgamato; il finale è compatto, conferma una buona concentrazione ed una equilibrata dolcezza
Solgirato 2005 – Eredi Bini Dora
sangiovese 50%, merlot 25%, cabernet sauvignon
Naso naso piuttosto lieve e pungente, speziato, mentoso, non privo di un piacevole frutto rosso. Bocca snella e pimpante, sporita e vivace. Bella beva e freschezza, finale succoso e fruttato.
Arcangelo 2005 – Fattoria Maionchi
sangiovese 70%, cabernet sauvignon
Naso lieve, non intensissimo ma piacevole ed elegante. Bocca briosa, fresca e succulenta, punteggiata da erbe aroatiche, saporita sui toni del frutto rosso lieve. Buono.
Anfidiamante 2005 – Fattoria del Teso
cabernet sauvignon, sangiovese, merlot, syrah
Naso arioso, con qualche rimando vegetale, ma anche una buona componente fruttata. Bocca di tessitura fine, anche se un pochino sfuggente e che sconta un certo calo verso il finale.
Provincia di Pisa
Montescudaio La Regola 2005 – Podere La Regola
cabernet sauvignon 85%, merlot
Naso “pastoso” e maturo, dal bel frutto roso polposo. Entra subito concentrato, con un frutto sparato e dolce, di grande impatto e materia.
Duemani 2005 – Duemani
cabernet franc (biodinamico)
Buona intensità e pulizia e bella speziatura al naso. Attacco della beva sulla falsariga delle sensazioni olfattive, grande frutto e buon andamento di bocca, compresa una discreta spina acida. Tannino dine e dolce.
Castello Ginori 2005 – Marchesi Ginori Lisci
merlot 70%, cabernet sauvignon
Olfatto caratterizzato da un frutto rosso maturo, buona speziatura, bella eleganza e solarità. Concentrazione, frutto croccante, dolcezza contenuta in bocca. Saporito ed espressivo.
Sabiniano di Casanova 2005 – Podere La Chiesa
sangiovese 60%, cabernet sauvignon 25%, merlot
Di colore violaceo cupo, al naso mostra un buon frutto rosso maturo, speziatura, e un rovere piacevolmente amalgamato. La bocca però è rigida, spigolosa, astringente e di consistenza limitata. Vino, al momento della degustazione, di scarsa leggibilità.
Moro di Pava 2005 – Pieve de’ Pitti
sangiovese
Colore di media intensità naso un pochino timido, ma dalla frutta rossa gentile e piacevole. Attacco segnato dal rovere, poi la beva si rinfresca parecchio, va un pochino in diluizione, e sembra non trovare un assetto preciso. Abbastanza vibrante il finale, anche se non consistentissimo.
Teuto 2005 – Tenuta Podernovo
sangiovese 95%, alicante
Naso maturo ed elegante. Subito maturo, espressivo e saporito, si allarga bene, tannino vibrabte ma fine e dolce. Ampio elegante nel finale dolce e alquanto pastoso.
Fattoria di Travalda 2005 – Castellani
cabernet franc, merlot, petit verdot
Naso ombroso che si apre gradualmente su livelli di discreta profondità, ricco di sensazioni di liquirizia e di erbe aromatiche pimpanti. In bocca appare un pochino sfuggente, sembra avere qualche vuoto, scorre via senza troppo nerbo. Comunque saporito, e sempre liquirizioso.
Nambrot 2005 – Tenuta di Ghizzano
merlot 70%, cabernet sauvignon e franc 20%, petit verdot
Naso maturo e pieno, segnato da decise note cioccolatose e di liquirizia. Ingresso compatto in un palato di bell’assetto, magari non variatissimo aromaticamente, ma di grande impatto.
N’antia 2005 – Badia di Morrona
cabernet sauvignon 50%, merlot 35%, cabernet franc
Molto frutto e bella profondità, piacevoli erbe aromatiche, amarena vivace. Attacco convincente, saporito, poi il vino diventa asciugante e diluisce un pochino, ma comunque rimane sempre piacevole aromaticamente.
Dulcamara 2005 – I Giusti e Zanza
Naso fragrante ed elegante, con le sue consuete suadenti note balsamiche. Bell’attacco saporito, il vino rimane di bel carattere, e termina ficcante in un finale gagliardo. Tannino vibrante.
*****Annata 2004******
Montecucco Sangiovese Riserva Lombrone 2004 – Collemassari (GR)
sangiovese
Frutto rosso maturo, non intensissimo ma elegante che si apre con il tempo. Attacco su belle sensazioni di erbe aromatiche, poi progressione, trama vellutata, finale esplosivo. Bello.
Ampeleia 2004 – Ampeleia (GR)
cabernet franc, sangiovese, grenache, mouverde, carignano, alicante, altri
In evidenza ribes e mirtillo puliti in un naso pungente e diretto, anche elegantemente floreale. Spesso, setoso, vibrante al palato, alla fine anche fresco e succoso. Buono.
Bolgheri Rosso Piastraia 2004 – Michele Satta (LI)
merlot 25%, cabernet sauvignon 25%, syrah 25%, sangiovese
Naso denso ed intenso, pieno di confettura mora, cioccolato, liquirizia, toni laccati. Coerente in una bocca un pochino rigida, inchiostrosa e acre, alla fin fine un pochino pesante.
Petra 2004 – Petra (LI)
cabernet sauvignon 70%, merlot
Frutto rosso maturo di bella levigatezza. Attacco denso e compatto, vino spesso e vellutato e dalla buona dolcezza composta, saporito, di grande sostanza e spinta finale.
Esse 2004 – Fattoria La Torre (LU)
syrah
Inchiostroso, con qualche disturbante nota di lucido da scarpe. Compatto al palato, dove conferma le sensazioni del naso; verso il finale si fa spazio un frutto un po’ dolciastro.
Cabernet 2004 – Montechiari (LU)
cabernet sauvignon, cabernet franc
Bella ampiezza ed esposizione di frutto e cenni di erbe aromatiche in un naso abbastanza levigato. Bocca in lenta progressione, poi diluisce un pochino e tramonta su tonalità mature.
Cercatoja Rosso 2004 – Fattoria del Buonamico (LU)
sangiovese 40%, cabernet sauvignon 30%, merlot 20%, syrah
Olfatto improntato sul frutto rosso maturo. Partenza in bocca su note erbe aromatiche, beva di buona dinamica ma aromaticamente è piuttosto monotono, ed alla fine stancante.
Poggio de Paoli 2004 – Tenuta Lenzini (LU)
merlot 80%, cabernet sauvignon
Color melanzana, possiede un naso dominato da sensazioni di inchiostro e liquirizia. Compatto al palato, va in leggera progressione affiaancando alle sensazioni olfattive un frutta nera. Alla lunga ma perde in consistenza mostrandosi poco espressivo.
Montescudaio Rosso delle Miniere 2004 – Fattoria Sorbaiano (PI)
sangiovese 60%, cabernet sauvignon 30%, malvasia nera
Colore melanzana; al naso un buon frutto nero si amalgama al rovere ed a sfumature di incenso. Bocca rotonda, vellutata, molto vibrante, trama fitta e fine; vino che coinvolge. Finale ampio e lungo, bella prestazione.
Casa Nocera 2004 – Pagani de Marchi (PI)
merlot
Naso ombroso, che esprime un buon melange di frutto nero e rosso maturi, composto ed elegante, e di bella persistenza. La bocca, progressiva, è fresca ma aromaticmente piuttosto monocorde su registri dolci. Finisce leggermente asciugante.
Tassinaia 2004 – Castello del Terriccio (PI)
sangiovese, merlot, cabernet sauvignon
Naso pieno di erbe aromatiche, con sfumature metalliche e rugginose. Parte su spunti di peperone, ha beva di tessitura fine e vellutata, anche se si percepisce una insistente linea vegetale.
Vigna alle Nicchie 2004 – Pietro Beconcini (PI)
tempranillo
Spunti vegetali freschi, menta piperita, bella caramella di mirtillo. Bocca fresca e nervosa, molto succosa ma di sostanza e consistenza limitate.