Concorso letterario Nazionale “BERE IL TERRITORIO”

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“LE GENERAZIONI ATTORNO AL VINO”

Promosso da Go Wine, Associazione nazionale di consumatori e turisti del vino, il Concorso giunge quest’anno alla nona edizione con molte novità. Si apre infatti un ideale confronto fra generazioni e la sezione generale consente la partecipazione anche ai meno giovani, ovvero agli over 30, senza altre limitazioni di età.

IL BANDO DI CONCORSO

Il testo completo con tutte le modalità di partecipazione, sia nella sezione generale che in quella speciale. La scadenza è fissata per il 16 febbraio 2010, data in cui dovranno pervenire tutti gli elaborati a Go Wine.

IL COMITATO SOSTENITORE e PARTNERS

Presentiamo le aziende vinicole che, insieme con la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, sostengono in questa edizione il Concorso letterario.

UN INVITO A CONOSCERE GO WINE

“Bere il Territorio” rappresenta uno dei più importanti progetti culturali che caratterizzano l’attività di Go Wine, associazione nazionale di consumatori-turisti del vino. Rinnoviamo a tutti gli enonauti il “Manifesto di Go Wine”.


“LE GENERAZIONI ATTORNO AL VINO”

Promosso da Go Wine, Associazione nazionale di consumatori e turisti del vino, il Concorso intende contribuire in modo concreto a far crescere la cultura del consumo dei vini di qualità, mirando ad un consumatore sempre più consapevole sia nelle scelte, sia nell’attribuire il giusto valore e significato ad una bottiglia di vino.

Per la prima volta il Concorso, giunto alla nona edizione, apre un ideale confronto fra generazioni e con la sezione generale consente la partecipazione anche ai meno giovani, ovvero agli over 30, senza altre limitazioni di età.

L’iniziativa, nata nel 2001 nell’ambito dei progetti culturali di Go Wine, ha visto negli anni confermare tutta l’attualità del tema.

Il titolo del Concorso – “Bere il Territorio” – è a suo modo una provocazione e riflette una delle grandi questioni che riguardano l’identità del prodotto vino. “Bere”… il territorio per attribuire un valore aggiunto a ciascun vino di qualità ed apprezzare, attraverso il calice, la cultura e l’ambiente in cui quel vino si afferma.

D’altronde nessuno può negare che il vino appartiene alla storia ed alla cultura rurale dell’Italia.

Il vigneto segna il paesaggio italiano; in ogni regione la coltivazione della vite è espressione del lavoro dell’uomo e caratterizza la vita sociale ed economica di molti territori.

Dunque il vino non può essere considerato come una bevanda qualsiasi, nasce come prodotto della terra ed ha un legame con il suo territorio d’origine.

Il concorso si propone dunque di amplificare questi valori positivi orientando giovani e meno giovani verso una maggiore consapevolezza sulle proprietà del vino.

Un’opera che si realizza promuovendo anche momenti di dibattito e di confronto, coinvolgendo gli istituti scolastici, animando incontri e degustazioni con enoappassionati.

Mentre il Bando di Concorso della sezione generale rimane invariato nei contenuti, a parte l’importante novità della partecipazione estesa agli over 30, le due sezioni speciali riservate agli studenti modificano in parte i contenuti, offrendo nuovi spunti per partecipare e riflettere sui temi che il Concorso pone.

IL BANDO DI CONCORSO

1. La nona edizione del concorso letterario “Bere il Territorio” è promossa dalla Associazione Go Wine.

I partecipanti dovranno redigere un testo in forma libera che racconti il loro rapporto con il vino e quanto ad esso inerente, con particolare riferimento alla cultura, alla società ed all’ambiente che caratterizzano l’universo del vino.  Sono previste due categorie:

a)     per i giovani dai 18 ai 30 anni;

b)     b) per tutti i soggetti di età superiore ai 30 anni.

2. Ogni concorrente o gruppo potrà partecipare con un solo elaborato inedito, in lingua italiana, della lunghezza minima di due cartelle (3600 battute) e massima di 5 cartelle (9000 battute), redatto anche su supporto magnetico.

3.  È inoltre istituita, a latere del concorso generale, una sezione speciale riservata agli studenti degli istituti agrari italiani (di età compresa tra i 14 ed i 20 anni) ed agli studenti degli istituti alberghieri italiani (di età compresa tra i 14 ed i 19 anni).

Gli studenti dovranno tenere conto delle conoscenze acquisite durante il corso di studio e trattare il tema dei vitigni e dei vini della zona di provenienza o di altre zone di cui si sono occupati in maniera specifica, con particolare attenzione a quelli autoctoni.

L’elaborato dovrà essere redatto in forma di intervista, ovvero i partecipanti dovranno trasformarsi idealmente in giornalisti e trattare il tema approfondendo la conoscenza con un produttore di vino e facendo emergere dalla conversazione le tematiche proprie del Bando.

Potranno partecipare al concorso singoli studenti oppure piccoli gruppi non superiori a 5 persone. Gli elaborati dovranno avere la medesima lunghezza di cui all’art. 2.

4). Ogni testo dovrà contenere, in calce, le generalità del concorrente: nome, cognome, data di nascita, indirizzo, numero di telefono ed eventualmente il riferimento dell’Istituto di appartenenza (vd. articolo 3).

5). Gli elaborati dovranno pervenire, in tre copie dattiloscritte, entro il 16 febbraio 2010, tramite posta, al seguente indirizzo:

Concorso “Bere il territorio” – Go Wine
Piazza Risorgimento 5 – 12051 Alba (CN).

6). Gli elaborati saranno sottoposti al vaglio della giuria composta da Giorgio Barberi Squarotti (Università di Torino), Gianluigi Beccaria (Università di Torino), Gigi Brozzoni (Direttore Seminario Veronelli), Francois Stevenin (Presidente Cervim), Massimo Corrado (Associazione Go Wine), Salvo Foti (Enologo); segreteria del premio: Valter Boggione (Università di Torino) e Bruno Quaranta (La Stampa-Tuttolibri).

7). Saranno selezionati dalla sezione generale i DUE MIGLIORI TESTI, uno per ciascuna categoria: gli autori riceveranno un premio in denaro di Euro 800,00.

7a) Sarà selezionato dalla sezione speciale riservata agli istituti agrari e alberghieri il MIGLIORE TESTO: il vincitore (o il gruppo) della sezione speciale riceverà un premio di Euro 600,00.

8). È inoltre istituita una sezione riservata agli studenti degli Istituti di Istruzione Secondaria della Provincia di Cuneo. Il tema proposto varia di anno in anno. Per questa edizione dovranno redigere un elaborato sul tema: “Il rapporto fra città e campagna”; riflettendo sui valori della ruralità e sulle eccellenze paesaggistiche, agricole ed enogastronomiche che caratterizzano il territorio della Provincia ed analizzando i differenti stili di vita che si vanno diffondendo, nelle relazioni tra le persone e nella gestione economica ed ambientale del territorio stesso.

L’elaborato potrà avere forma di saggio breve, di racconto o di poesia. Verranno selezionati dalla Giuria i due migliori testi: gli autori riceveranno un premio di 600,00 euro ciascuno.

9). I testi rimarranno a disposizione dell’organizzazione del concorso e non verranno restituiti. I concorrenti, accettando senza condizione il presente regolamento, concedono, sin d’ora e senza nulla pretendere, i diritti di pubblicazione a Go Wine.

10). I vincitori, che saranno avvertiti tramite raccomandata, saranno premiati durante la cerimonia che si terrà ad Alba sabato 13 marzo 2010.

11). I giudizi della giuria, che selezionerà le opere, sono insindacabili.

12). Per quanto non previsto dal presente regolamento, le decisioni spettano autonomamente alla segreteria del concorso.

IL COMITATO SOSTENITORE

Ecco di seguito le aziende vinicole che compongono il Comitato Sostenitore del Concorso:

ANTICA DISTILLERIA SIBONA – Piobesi d’Alba (Cn)

BELLENDA –  Vittorio Veneto (Tv)

CONSORZIO TUTELA VINI SOAVE E RECIOTO DI SOAVE – Soave (Vr)

CONSORZIO TUTELA VINI OLTREPO’ PAVESE – Broni (Pv)

CONTRADA MICHELE – Candida (Av)

DONNAFUGATA – Marsala (Tp)

EMO  CAPODILISTA – LA MONTECCHIA – Selvazzano Dentro (Pd)

FATTORIA VARRAMISTA – Montopoli Val d’Arno (Pi);

GOSTOLAI DI ARCADU GIOV. ANTONIO – Oliena (Nu)

LE VIGNE DI ALICE – Vittorio Veneto (Tv)

I PRODUTTORI DEL RUCHE’ DI CASTAGNOLE MONFERRATO – Castagnole M.to (At)

REDAELLI DE ZINIS – Calvagese della Riviera (Bs)

TERRA DEI RE – Rionero in Vulture (Pz)

TRABUCCHI – Illasi (Vr)

VIETTI – Castiglione Falletto (Cn)

CICCIO ZACCAGNINI – Bolognano (Pe)

PARTNERS: Fondazione Cassa Risparmio di Cuneo, Fimer, Vallechiara

IL MANIFESTO GO WINE

Il socio Go Wine riconosce il vino come prodotto legato alla cultura di un territorio e come espressione della civiltà rurale. Il vino va pertanto valorizzato e difeso come prodotto agricolo, contro le tentazioni che in un mondo sempre più globalizzato possono trasformarlo in un prodotto industriale, privo di quei connotati di tipicità che ne costituiscono invece il tratto distintivo. L’incontro fra mondi e culture diverse deve semmai essere per il consumatore occasione per conoscere la cultura di tanti e diversi territori, riconoscendo a ciascuno dignità e rispettando il patrimonio che portano con sé.

Il consumatore-turista del vino non è solo un viaggiatore alla scoperta di nuovi vini; egli pratica l’enoturismo consapevole dello sviluppo qualificato dei territori del vino e quindi sostiene i valori che stanno alla base di questa forma qualificata di turismo. Il vino che mobilita, che fa viaggiare le persone, secondo lo stile Go Wine, è un vino di qualità che deve affermarsi in un territorio di qualità dove il paesaggio è tutelato come bene culturale e ambientale. Gli uomini del vino sono l’espressione di questa filosofia: legati alla loro terra, al vino che nasce dalla terra, al paesaggio che li circonda, alle cantine che si aprono ai turisti per comunicare il territorio e la cultura del vino.

La visita in cantina rappresenta per il socio Go Wine un punto di riferimento del suo essere turista, cantina che deve poter essere visitabile come un museo o un’opera d’arte, in giorni ed orari che corrispondono alle esigenze del turista. Il consumatore-turista del vino ama il vino consapevole che ogni vendemmia porta con sé alterne fortune: il vino va capito e consumato non come un prodotto sempre uguale, perché differenti possono essere le influenze del clima sul lavoro dell’uomo.

L’idea Go Wine si rivolge soprattutto ai vini da vitigno autoctono perché espressione di quel legame fra vite-territorio-vino che caratterizza la tipicità ed unicità del prodotto e, pur rispettando gusti e scelte diverse, opera affinché venga valorizzato e protetto il lavoro di molti viticoltori a favore dei vitigni autoctoni e ancor più di quelli rari e meno conosciuti.

La degustazione di un calice di vino deve sempre avvenire rispettando il prodotto, attribuendo il giusto prezzo, ma al contempo attenti agli sfruttamenti di carattere commerciale che possono allontanare i consumatori. Un equilibrato rapporto fra qualità-prezzo tutela il consumatore e rispetta il lavoro dell’agricoltore, sia contro i prodotti industriali venduti a prezzo massificato, sia contro le tentazioni di speculare sul successo di una vendemmia.

ASSOCIAZIONE GO WINE

Piazza Risorgimento, 5 ALBA CN

info@gowinet.itwww.gowinet.it

L'AcquaBuona

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