Maso Nello: il Paradiso può attendere

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Sopra Faedo e le sue meravigliose vigne, si annida un posto meraviglioso a dominio della valle dell’Adige e della Piana Rotaliana. Un gioiello immerso nel verde, dove si può gustare al meglio la semplice e saporitissima cucina trentina. Un luogo da segnare e non dimenticare più.

Se vi recate verso le pallide pareti delle Dolomiti o verso le valli verdeggianti dell’Alto Adige, percorrerete l’autostrada del Brennero accompagnando il lento scorrere dell’Adige. Il paesaggio è via via più solenne e maestoso. Ripide rocce sprofondano verso il grande fiume, circondato da vigneti e frutteti. Dopo Rovereto e Trento la valle si allarga nella Piana Rotaliana, patria del teroldego. Sulla destra appaiono i dolci declivi costellati di vigne che salgono verso Faedo, piccolo e caratteristico paese che domina tutto il territorio. Sicuramente avrete già un languorino e se non lo avete ancora vi verrà certamente. Nessun problema. Uscite al casello di San Michele all’Adige e inerpicatevi decisi sulla strada tutta curve e vigneti che in pochi chilometri raggiunge Faedo.

Attraversate il villaggio facendo attenzione agli incroci e proseguite per Pineta senza aspettarvi segnalazioni particolari. Ma non ci si può sbagliare. La strada si allarga in fretta e vi troverete davanti un turbinio di coloratissimi fiori che incorniciano un bellissimo “maso”. Il cartello lo confermerà: siete arrivati a Maso Nello. Parcheggiate, entrate nel cortiletto davanti all’agriturismo e comincerete a capire che siete giunti in Paradiso. A sinistra una cascata di fiori, una balconata di legno e, a destra, un portico che definire idilliaco sarebbe troppo banale e riduttivo. “Si”, direte, “la vita può essere molto bella”. Accomodatevi sulle grandi panche di legno e ammirate il paesaggio. In basso la Piana Rotaliana, in alto i denti aguzzi del massiccio dolomitico del Brenta, tutt’attorno fiori, vigne e boschi.

Rapiti dall’atmosfera da sogno, sarete riportati alla realtà dall’arrivo di Cristina, la padrona di casa. Vera e propria quintessenza della simpatia, della cordialità e della spontaneità, vi farà sentire veramente rilassati e vi sembrerà di conoscerla da sempre. Elencherà in fretta i pochi piatti della lista. Non preoccupatevi però, sono più che sufficienti a farvi toccare il cielo con un dito! Tutto è ovviamente preparato dalle sapienti mani di Cristina, utilizzando i prodotti dell’orto e della cascina. Stupefacenti gnocchetti verdi che vanno giù in un baleno, trascinandovi in un irrefrenabile aroma di erbe di montagna. Per non parlare dei canederli, delicati e saporiti come pochissimi altri. E’ quasi d’obbligo superare l’incertezza della scelta, ordinando il bis dei primi. E poi carne salada, sia cruda che appena saltata sul tegame, accompagnata da croccante insalata o da succosi fagioli. Ma sarete obbligati a lasciare un piccolo spazio nello stomaco per gustare la celebre torta di patate di Cristina.

Preparazione di disarmante semplicità, ma inutilmente provata e riprovata da mia moglie. Niente da fare! Quel piatto sublime, malgrado le porzioni enormi, finirà in un attimo: che bontà cari amici! A questo punto sarete più che satolli e avrete accompagnato i piatti con l’ottimo vino della casa (Teroldego e Schiava) proveniente dalle vigne davanti al maso. Fresco e invitante è proprio l’ideale per la cucina proposta. Ma vi è anche un bianco beverino o, se proprio volete, una discreta scelta di ottime bottiglie trentine. Per finire una fetta di torta (ne vale sempre la pena) ed una grappa aromatizzata alle erbe, sempre di produzione casalinga. Che meraviglia!

Non abbiate però fretta di scappare. A pancia piena l’atmosfera che vi circonda sarà ancora più magica, commovente e trascinante. E poi, se avrà tempo, Cristina vi parlerà di tante cose con il suo coinvolgente accento trentino. Diventerete presto amici e sarà duro alzarvi e proseguire il viaggio. Quasi ridicolo il conto, al livello di un’anonima e banale pizzeria. Non fate confronti, se no sarete “costretti” a rimanere nelle poche, ma accoglientissime, camere del maso. Un’ottima idea per gustare anche il coniglio e altri animali da cortile preparati magistralmente dalla vivacissima Cristina. Ma soprattutto per ammirare il tramonto struggente.

Chi giunge una volta a Maso Nello non può che tornare. Mia moglie ed io lo facciamo da più di dieci anni ed ogni volta è sempre un’emozione nuova. Quando proprio dovrete scappare, date un ultimo sguardo al cortile fiorito, al portico, alle cime del Brenta, ai boschi, alle vigne che sprofondano verso l’Adige. “Si”, direte, “è proprio vero, il Paradiso può attendere!” Per adesso basta e avanza Maso Nello.

Agriturismo Maso Nello
Località Pineta
38010 Faedo (Trento)
Tel. e Fax 0461 650384
Email: masonello@hotmail.com

Vincenzo Zappalà

2 COMMENTS

  1. E’ verissimo,io ed il mio ragazzo abbiamo trascorso 3 giorni a novambre e siamo stati magnificamente bene!
    Cristina è una donna straordinaria,disponibile e cordiale…ha sempre il sorriso sulle labbra !Per non parlare dei suoi piatti,davvero squisiti!!

    Grazie davvero per la cordialità ci ricorderemo sempre e speriamo di ritornare al piu’ presto!

  2. Mi fa piacere leggere di Maso Nello che sia ancora un posto si possa mangiare
    delle cose buone e semplici. I primi che ci siamo trasferiti in trentino ci siamo andati
    diverse volte (circa 20 anni fa), e le impressioni erano buone.
    Gia’ allora la sig.ra Cristina stupiva con il tortel di patate.
    Faedo e’ una bella posizione e ci sono buoni produttori di Muller.

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