15-17 maggio a Conegliano (TV): Garantito! Vino in villa

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Un evento a “tutta G”. La g è quella di Garanzia offerta dalla Docg (denominazione di Origine Controllata e Garantita), il massimo riconoscimento qualitativo assegnato ai vini italiani. Un’eccellenza dimostrata dai numeri: in Italia vi sono oltre 300 vini doc ma solo 44 Docg. La “numero 44” è il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, cui sarà dedicato Vino in Villa, Festival internazionale di questo spumante italiano inimitabile. Per festeggiare la nuova identità, e promuovere la conoscenza della sigla docg, ancora poco nota al consumatore, il Consorzio per la Tutela del Conegliano Valdobbiadene ha deciso di chiamare i 43 colleghi, vini famosi o rari. In una sola sede, i visitatori potranno immergersi in questo “Mondo G come Garantito” e degustare i vini delle 44 docg d’Italia! L’evento offrirà momenti dedicati ad ogni visitatore. Per i giornalisti vi sarà la presentazione della nuova annata e il convegno dedicato al valore delle Docg in Italia, ma anche gli incontri a tavola curati da Alma, Scuola Internazionale di Cucina Italiana, che vede rettore Gualtiero Marchesi. Per gli “addetti ai lavori” sempre Alma realizzerà il lunedì riservato ai ristoratori, enotecari e operatori del settore. Per l’occasione presenterà l’Atto Unico, ovvero il modo moderno di intendere il pranzo, sempre più spesso costituito da un piatto unico. Se queste sono le esigenze del consumatore, il grande chef deve saper evolvere e tradurre la propria arte anche in questa proposta. Durante il food show e per tutta la giornata, gli chef di Alma daranno la propria interpretazione. Il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, d’altro canto, è il vino moderno per eccellenza poiché unisce finezza, eleganza e vitalità, ad una moderata alcolicità, che gli consentono di divenire partner perfetto a tavola, durante la serata importante così come nella pausa pranzo. A fare da cornice a Vino in Villa sarà, come sempre, il castello di San Salvatore, borgo del XIII secolo immerso nell’area del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, un nome difficile come faticoso è coltivare la vite in queste colline ripide quanto spettacolari. Una bellezza che, nei secoli, si è mantenuta intatta, come dimostra la pittura di un maestro del Cinquecento, Cima da Conegliano. Proprio nel 2010 al Cima sarà dedicata la più grande mostra mai realizzata, organizzata da Artematica a Palazzo Sarcinelli a Conegliano. Cima: Poeta del paesaggio – 67.000 km per un ritorno alle origini sarà lo slogan dell’evento che, da febbraio a giugno, ospiterà opere provenienti da ogni parte del mondo, da Londra a New York, da Parigi a San Pietroburgo.

Degustare un vino, ammirare un’opera d’arte saranno, quindi, la terza proposta di Vino in Villa, rivolta ai consumatori. Cima da Conegliano è considerato un padre del paesaggismo assieme al Bellini e al Tiziano e proprio le colline del Prosecco Superiore furono uno dei suoi soggetti preferiti. Molti dei luoghi dipinti dal Cima si sono mantenuti integri attraverso i secoli, grazie alla viticoltura e il paesaggio è il modo migliore per spiegare l’inimitabilità del Prosecco, prodotto a Conegliano Valdobbiadene. Attraverso la collaborazione con Artematica, Vino in Villa darà la possibilità di conoscere, in un unico giorno, un artista importante e un vino unico. Un legame che sarà dimostrato, anzitutto, dalla sede di Vino in Villa. Il Castello di San Salvatore, infatti, è immortalato in una delle opere più belle, la Madonna dell’Arancio. Vino in Villa, quindi, consentirà ai visitatori di confrontare i luoghi del Cima com’erano nel Cinquecento e come sono oggi, visitando prima la mostra e poi l’evento ma anche attraverso le escursioni nei luoghi del Cima, dove una guida spiegherà, opere d’arte alla mano, come è cambiato nei secoli l’ambiente delle colline del Prosecco Superiore. Si tratterà, quindi, di un’originale esperienza interattiva. E se, ovviamente, nei secoli il territorio è cambiato, è anche vero che esso si è mantenuto ben conservato grazie alla viticoltura che, anzi, ne ha arricchito l’aspetto. Prova ne è il progetto Unesco che, nonostante rappresenti una sfida difficile, sta procedendo in tempi record dopo l’approvazione da parte della Regione Veneto. Ci sarà anche un quarto motivo per visitare Vino in Villa: i momenti culturali de I Simposi, in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari, che realizzerà quest’anno incontri a partire da giovedì 13 maggio. Tema di quest’anno sarà “Meraviglie”, dove si parlerà del legame tra la lingua e, in particolare, il dialetto, e il paesaggio.

L'AcquaBuona

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