7 marzo a Lazise: Anteprima Bardolino

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Numeri record alla seconda edizione dell’Anteprima Bardolino: settanta aziende, duecento vini in degustazione. Appuntamento ad ingresso libero alla Dogana Veneta di Lazise, sulla sponda veneta del lago di Garda. All’esterno uno spazio food con il meglio del settore agroalimentare veronese.

L’annata 2009 del Bardolino e della sua versione rosata, il Chiaretto, si presenta alla Dogana Veneta di Lazise, sulla costa veronese del lago di Garda, domenica 7 marzo, dalle 10 alle 18: settanta aziende presenti (sette in più rispetto all’edizione dello scorso anno), centocinquanta vini in anteprima (questa volta c’è anche il Chiaretto Spumante) e in più la possibilità offerta da molti produttori di comparare la nuova annata con quella del 2008, portando a quasi duecento i vini offerti complessivamente in assaggio. Il tutto ad ingresso libero. Una possibilità straordinaria per chi voglia conoscere da vicino una delle denominazioni storiche del territorio veneto (la doc è stata fra le prime d’Italia, nel 1968), ma anche per avvicinare una realtà che non risente affatto della crisi economica globale. “Nel 2009 – spiega il presidente del Consorzio di tutela, Giorgio Tommasi – la doc del Bardolino sostanzialmente ha uguagliato il record di vendite dell’anno prima, ma con prezzi che già dall’autunno hanno addirittura cominciato a mostrare segnali di crescita. Il dato è ancora più significativo se si tiene presente che la vendemmia 2008 rispetto alla vendemmia 2007, aveva visto un calo di produzione del 6%”. Andando a vedere il dettaglio delle singole tipologie, il Chiaretto continua la crescita a due cifre: nel 2009 ne abbiamo venduto 10 milioni di bottiglie, l’11% in più rispetto al 2008 e addirittura quasi il 60% in più rispetto al 2006. Il Bardolino in rosso tiene molto bene: 21,5 milioni le bottiglie vendute nel 2009, e se facciamo anche qui il confronto col 2006, vediamo che il dato è sostanzialmente allineato”. Un andamento di tutto rispetto, considerando oltretutto la crisi finanziaria mondiale, ma anche le dimensioni non certo irrisorie del comparto bardolinese: 32 milioni e mezzo di bottiglie totali. “Stiamo avvertendo – aggiunge Tommasi – che il Bardolino, così come il Chiaretto, viene molto apprezzato a tavola per le sue caratteristiche di freschezza e fragranza, che lo rendono adatto sia alla tradizione della tavola quotidiana, sia alle sperimentazioni gastronomiche più innovative. Diciamo che c’è stato in generale una riscoperta per la denominazione Bardolino”. Al banco d’assaggio allestito domenica 7 marzo nello storico edificio veneziano della Dogana di Lazise (l’iniziativa, organizzata dal Consorzio di tutela del Bardolino, si avvale del supporto del Comune di Lazise, della Regione Veneto e della Provincia di Verona) saranno gli stessi produttori a servire e presentare al pubblico i loro vini, affiancati dai sommelier della delegazione Ais di Verona. All’esterno, sul lungolago, uno spazio food allestito da Provincia di Verona Turismo per conto dell’Assessorato provinciale alle politiche per l’agricoltura: la risotteria sfornerà a ritmo continuo il classico risotto all’isolana realizzato con il riso Vialone Nano Veronese igp, mentre una serie di stand proporrà alcuni dei gioielli dell’agroalimentare scaligero, in.primis il formaggio Monte Veronese dop, che ha più volte affiancato il Bardolino nelle campagne di promozione realizzate nell’ultimo anno. Per info www.ilbardolino.com

L'AcquaBuona

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