Il meccanismo è collaudato: pochi operatori comprano in silenzio enormi quantità di contratti futures, ne gonfiano artificialmente la quotazione e poi li rimettono sul mercato a prezzi più alti. Risultato, a Londra il cacao è costato 2443L/tnl, il prezzo più alto da 33 anni senza che sia aumentata la domanda o che il prezzo sorgente sia variato, e i produttori sopravvivono in condizioni disumane (La Stampa, 18.7.10)