FIRENZE – Ancora qualche nota estratta dagli assaggi di Chianti Classico 2008 e 2007 risalenti alla presentazione della Chianti Classico Collection del febbraio scorso nella Stazione Leopolda di Firenze. Il Chianti Classico, in cifre, può essere presentato così: 70mila ettari di estensione dei quali 10mila di vigneto, 7200 iscritti all’albo. 295mila ettolitri di vino prodotti nel 2009, 597 soci del Consorzio, 350 imbottigliatori. Il mercato della commercializzazione interessa l’Italia per il 25%, gli USA per il 27%, la Germania per il 12%, il Regno Unito, il Canada e la Svizzera per il 7%, Giappone 5%, Olanda 3%, Russia 2% ed altri paesi per il 5%.
La parola Classico associata a Chianti fu introdotta nel 1932, ribadita nel 1967, confermata dalla DOCG del 1984. E recentemente ha trovato un suo senso molto forte nel provvedimento legislativo secondo il quale nel territorio di produzione del Chianti Classico “non si possono impiantare o dichiarare allo schedario viticolo vigneti per il Chianti DOCG”. Ossia, se si è in ballo nel Chianti Classico, si deve “ballare da Chianti Classico”.
Panorama in continuo mutamento quello del vino, o perlomeno quello della sua legislazione: il nuovo regolamento della Organizzazione Comune del Mercato (OCM) del 2008, l’arrivo delle DOP e IGP, la modifica del concetto di vini da tavola. E il ruolo del Consorzio che cambia. Prima “controllore”, poi esautorato da questo compito in senso stretto ma deputato alla tutela e alla promozione, cosa che a Sant’Andrea in Percussina (sede storica del Consorzio) dimostrano di avere ben capito, visto il fiorire di iniziative (vedi l’ultima “Classico è”, imponente “ottogiorni” distribuita su tutte le sottozone) che puntano alla divulgazione del legame che per questo vino esiste fra storia, territorio e caratteristiche nel bicchiere, un vino che ha la responsabilità e l’onore di essere sempre comunque evocativo di Toscana (e di Italia) sulle tavole di tutto il mondo.
Chianti Classico 2008
Chianti Classico Castello di Brolio 2008 – Barone Ricasoli
Naso levigato carico di viola, ribes, toni laccati, intenso e persistente. Partenza in bocca un pochino bloccata, poi si distende bene, vellutato e saporito, per ridiscendere nel finale.
Chianti Classico 2008 – Brancaia
Frutto rosso maturo, qualche spunto erboso, ed attacco denso, morbido; la beva è forse poco contrastata insistendo su note dolci un tantino ripetitive. Finale persistente.
Chianti Classico 2008 – Castello di Bossi
Naso “caramelloso” dalle spiccate sensazioni di frutti di bosco. In bocca piuttosto leggero, quasi impalpabile, comunque di buona freschezza.
Chianti Classico Teuzzo 2008 – Cecchi
Colore violaceo molto giovanile, naso incerto, piuttosto neutro. Problematica anche la bocca, dove si evidenziano vuoti e una caduta finale.
Chianti Classico Bello Stento 2008 – La Madonnina
Naso esuberante e pimpante, acuto, bocca piena, ove appare forse un pochino più dolciotto e monotono, scende nel finale.
Chianti Classico 2008 – Lornano
Naso peculiare, pungente, anche floreale soprattutto alla distanza. Una certa mollezza in bocca lo fa apparire statico e poco definito.
Chianti Classico Retromarcia 2008 – Monte Bernardi
Bell’olfatto levigato, con un frutto ben delineato. Ingresso in bocca positivo che prelude ad un andamento progressivo, caratterizzato ancora da un frutto rosso di bella sapidità e che regge bene la beva.
Chianti Classico 2008 – Podere La Cappella
Il frutto maturo si mescola a sensazioni di alloro e a una dolcezza di rovere in prima linea; ingresso segnato da buona freschezza, poi poca tensione e una beva un tantino ingombrante.
Chianti Classico 2008 – Podere Terreno
Delicato, pungente, elegante al naso. Bell’attacco deciso, presenza di bocca ragguardevole, non levigato ma nervoso, finale fresco.
Chianti Classico 2008 – Poggiopiano
Un fruttato polposo stenta ancora ad esprimersi pienamente in un naso comunque di buona eleganza. Spessore, bella trama setosa, in una beva che non esplode sul versante aromatico ma è comunque fragrante e di buon carattere territoriale.
Chianti Classico Nozzole 2008 – Tenuta di Nozzole
Elegante con i suoi profumi mentosi, di erbe aromatiche e di viola. Una certa mollezza segna la bocca, bel finale segnato da tannino vivace.
Chianti Classico 2008 – Villa Cafaggio
Naso laccato, elegante e levigato e bocca compatta, spessa, concentrata, ma poi piuttosto aggressiva, segnata dal rovere, piuttosto corta.
Chianti Classico Santedame 2008 – Ruffino
Profumi di frutta nera matura, morbida, confermata in bocca non tesissima, sempre “dolciotta”, anche se non priva di freschezza verso il finale.
Chianti Classico 2008 – Villa Calcinaia
I profumi hanno la delicata dolcezza di un confetto di frutta rossa, affiancati da cannella, note del rovere, vaniglia. Molto denso, morbido, quasi masticabile, forse soffre di qualche problema di bevibilità.
2007
Chianti Classico 2007 – Borgo Salcetino
Bel naso polposo e persistente, pieno di frutta rossa e spezie. Spiccata dolcezza in bocca, tiene bene la beva ma alla fine risulta un pochino stancante.
Chianti Classico 2007 – Brancaia
Naso contraddistinto da note floreali e di erbe aromatiche. Di trama fine, è forse poco nervoso, ma fresco aromaticamente.
Chianti Classico 2007 – Casaloste
Non intensissimo ma levigato, elegante. Entra subito denso, cremoso, non ingombrante né pesante, di calda maturità, non stucchevole, non privo forse qualche sbavatura alcolica.
Chianti Classico 2007 – Castello della Paneretta
Bel naso amalgamato e persistente, dove si avverte una piacevole frutta rossa. Bocca progressiva, tesa, che finisce in modo brillante, in un finale increspato e compatto.
Chianti Classico 2007 – Castello di Bossi
Estroverso, pungente, profuma di frutta rossa e spezie. Rotondo in bocca, mostra buona bevibilità, una piacevole caramella di frutta rossa, buona freschezza e sapore nel finale.
Chianti Classico 2007 – Castello di Fonterutoli
Spunti di caffè al naso; beva liquiriziosa e compatta.