La cucina del gallo: ravioli patriottici

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Veronelli, Gino, l’anarchico Gino che in cuor ci sta, non si turbava a parlare di patria, anzi, era tra i suoi discorsi una delle parole ricorrenti, e certo ne aveva una sua personale visione. Ecco che ne diceva: “L’Italia. E’ la patria di ciascuno di noi. Di più – patria, dico – se, oltre ad esserci nati, l’abbiamo percorsa, conosciuta e capita. L’amor patrio non è quello che ci hanno raccontato per troppo tempo – e ancora si continua – sui banchi di scuola, basato sui fatti di una storia pressoché tutta acritica nell’esaltazione di guerre e di sangue, bensì quello che fa riferimento alla storia reale di ciascuno dei luoghi, dei loro cittadini, delle loro sofferenze, della bellezza, della cultura, del lavoro, dei prodotti d’ogni singolo campo. Ecco la ragione per cui mi colloco tra i pochi – in questi anni di sangue, di scandali e di brutture – meritevoli del titolo di patriota.”

E in questa visione di patria, che certo ci trova d’accordo, che grande parte abbia il cibo, specialmente in Italia, non serve ribadirlo.

Ecco che allora, con una ricetta pensata appositamente dalla nostra Maria, vogliamo festeggiare questi 150 anni di vita comune.

Per festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia abbiamo pensato a un bel piatto della nostra dieta mediterranea, che ai colori della bandiera affianchi sapori inconfondibilmente italiani.

Preparate innanzitutto il ripieno per i ravioli: sbucciate le patate e tagliatele a fette alte un centimetro per lessarle al vapore. Schiacciatele poi con il passa patate e, in una terrina, unitele alla ricotta, al parmigiano e a un tuorlo d’uovo. Insaporite con un po’ di noce moscata, salete e lavorate l’impasto con una forchetta.

La pasta per la sfoglia deve essere in parte con sola farina e in parte lavorata con spinaci per darle il colore verde. Con metà della farina fate dunque una fontana in cui sguscerete due uova insieme a un pizzico di sale. Impastate fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo.

Con la restante farina mettete nella fontana un solo uovo e gli spinaci precedentemente lessati e tritati. Salate e impastate.

Stendete l’impasto con il mattarello fino a renderlo molto sottile (se vi servite della macchinetta per la pasta scegliete lo spessore minore) e fatene delle strisce su cui stendere, a intervalli regolari, il ripieno di patate. Tagliate la pasta intorno al ripieno in forma rettangolare e chiudete arrotolando come la carta di una caramella. Procedete nello stesso modo con il secondo impasto.

Ravioli a caramella

Fate cuocere le “caramelle”  in abbondante acqua bollente salata, scolatele e dispondetele in un largo vassoio un po’ fondo.  Coprite con una bella pomarola, un filo d’extravergine e parmigiano a piacere. In stagione decorate con foglie di basilico.


ravioli patriottici

Ingredienti per 8 persone.

Per il ripieno: 400 grammi di patate, 80 grammi di ricotta, 80 grammi di parmigiano reggiano, noce moscata, un tuorlo, sale e pepe.

Per la sfoglia: 350 grammi di farina, 100 grammi di spinaci crudi, 3 uova.

E poi pomarola e olio extra vergine d’oliva.

Maria Pelletti

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