Il progetto educativo “Wine in Moderation”, firmato UIV

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Wine in Moderation – Ascolta i tuoi sensi
– è il progetto educativo di UIV, volto al consumo responsabile del vino da parte dei giovani. Da novembre coinvolti già oltre 200 studenti di 9 scuole diverse con oltre 100 ore di formazione.
Giovedì 1 marzo 2012 – Gli studenti di tre istituti veronesi il Liceo scientifico Galileo Galilei, l’Istituto Agrario Bentegodi e il Liceo scientifico Copernico, partecipano al progetto WINE IN MODERATION – ASCOLTA I TUOI SENSI, promosso da Unione Italiana Viniin sinergia con il Programma Europeo “Wine in Moderation – Art de Vivre” e patrocinata l’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Verona.Il progetto WINE IN MODERATION – ASCOLTA I TUOI SENSI, in sintonia con i programmi della Comunità Europea di prevenzione sul tema del disagio giovanile legato all’alcool, intende promuovere una condotta consapevole nell’assunzione di bevande attraverso opportunità formative che educhino giovani ed adulti alla scoperta dei propri organi sensoriali per favorire la cultura del consumo responsabile come norma sociale.

In questa importante tappa del 2012 tre scuole parteciperanno a tre differenti momenti dell’iniziativa: oggi presso il Liceo Galileo Galilei si terrà un incontro formativo dal titolo “Vino e Salute” sui pericoli dell’abuso di sostanze alcoliche, mentre gli studenti del liceo Copernico scopriranno le loro capacità sensoriali in un corso di degustazione vini mentre i ragazzi dell’Istituto Agrario Bengodi faranno visita ai laboratori di analisi di UIV nella sede veronese e proseguiranno con una visita guidata alle Cantine Pasqua.

L’iniziativa che ha preso il via lo scorso anno scolastico – 2010-2011 – come progetto pilota dal nome “Analisi sensoriale ed educazione al gusto” ed ha coinvolto inizialmente i ragazzi di cinque istituti secondari di secondo grado di Verona – è partita ufficialmente a novembre 2011 e da allora ha già coinvolto oltre 200 studenti di 9 diverse scuole veronesi – Liceo Galileo Galilei    , Itis G. Ferraris, Liceo Niccolo’ Copernico, Cfp Istituto Don Calabria, Csf Istituto Provolo, Cfp Istituto Canossiano, Csf Stimmatini, Ips Servizi Alberghieri Berti, Iis Stefani Bentegodi  – con oltre 100 ore di formazione in aula.

L’obiettivo generale del progetto è quello di contribuire concretamente all’educazione dei giovani italiani ad un rapporto consapevole, sano ed equilibrato con le bevande alcoliche e di diffondere la percezione che la moderazione sia un comportamento “cool”, alla moda educando i giovani al “buono”, con la stessa intensità con cui sono culturalmente educati al “bello”.

Il programma educativo è stato pensato e strutturato intenzionalmente per i giovani e fa leva sull’esperienza diretta dell’analisi sensoriale come strumento formativo in grado di stimolare consapevolezza e competenza come elementi che sono alla base di un atteggiamento moderato nei confronti del vino.

Durante gli incontri i giovani, sostenuti dalla competenza e dall’esperienza di Unione Italiana Vini, sono impegnati in attività legate all’esperienza sensoriale, alla cultura alimentare e alla promozione di uno stile di vita equilibrato. In particolare, la lezione di degustazione vini, attraverso il coinvolgimento dei cinque sensi, è finalizzata a prevenire i comportamenti eccessivi dovuti all’assunzione di bevande alcoliche e i rischi ad essi collegati.

“E’ molto importante per Unione Italiana Vini promuovere iniziative del genere soprattutto quando sono rivolte ai giovani.  – ha dichiarato Lucio Mastroberardino, Presidente di UIV – Sono sicuro che sperimentare in prima persona la possibilità di affinare le proprie capacità sensoriali legate all’ambito enogastronomico, acquisendo competenze in quest’area, rappresenti per i ragazzi un’esperienza entusiasmante ed efficace di educazione al gusto. Saper riconoscere ciò che è buono, sano e di qualità è infatti la via maestra per rapportarsi al bere in modo consapevole e responsabile”.

All’interno del programma, si organizzeranno attività integrative come visite ad aziende vitivinicole del territorio, eventi in locali di tendenza della città, attività di comunicazione e promozione del progetto tramite network televisivi o altri media. Grazie alle numerose richieste pervenute a UIV dalle diverse scuole aderenti, sono stati creati percorsi di formazione differenziati sulla base della durata, delle competenze degli allievi e sulla base delle richieste specifiche provenienti dai dirigenti scolastici.

L'AcquaBuona

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