L’etichetta di Dario Fo per il Chianti Classico Casanuova di Nittardi 2010

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Dario Fo realizza l’etichetta artistica e la carta seta per l’annata 2010 del Chianti Classico “Casanuova di Nittardi”. Dopo Günter Grass, un altro Premio Nobel per la Letteratura, lascia la sua impronta sul vino della Fattoria Nittardi e lo fa in un’occasione davvero speciale per l’azienda: il trentennale della collezione artistica Nittardi, che ormai consta di 60 opere originali firmate, ogni anno, dal 1981, dai più grandi nomi dell’arte moderna e contemporanea.

L’opera di Dario Fo, sia per il titolo “Alla fine della raccolta” che per la scena che rappresenta ci immerge immediatamente nel mondo del vino. Dopo una giornata di raccolta, ci si gode il meritato riposo, chi raccontando seduti le storie di tante vendemmie, chi in piedi, chinato, non per la fatica ma per toccare la terra da cui tutto comincia, a volerla ascoltare, capire e amare.

Una pittura che subito colpisce per le sue tinte forti e per il suo contrasto. Su uno sfondo rosso, Dario Fo mette in primo piano i grappoli d’uva e l’elemento umano, le due variabili più importanti di tutte le realtà vitivinicole. Parlando dell’opera dell’artista, Peter Femfert e sua moglie Stefania Canali, proprietari dal 1981 della Fattoria Nittardi, affermano: “Dario Fo ha messo insieme in quest’etichetta per Nittardi il cielo e la terra, ha creato un nuovo firmamento dove i grappoli d’uva brillano lì in alto come le stelle.”

Dario Fo è senza dubbio una delle più grandi personalità dell’arte internazionale, arte intesa nelle sue molteplici sfaccettature. Acclamato in tutto il mondo per le sue opere teatrali, per cui nel 1997 è stato insignito del Premio Nobel per la Letteratura, il grande attore/drammaturgo possiede un altro talento artistico meno noto ma non per questo meno eccellente: quello legato alla pittura.

Prima di iniziare a scrivere i suoi testi satirici per la radio e la televisione, Dario Fo fu studente all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e parlando di sé ha dichiarato: “mi sento attore dilettante e pittore professionista.

Se non possedessi questa facilità naturale del raccontare attraverso le immagini, sarei un mediocre scrittore di testi teatrali, ma anche di favole o di grotteschi satirici!”

Accettando di esprimere il suo talento creativo per Nittardi, Dario Fo ha esaudito un grande desiderio di Peter Femfert e di Stefania Canali. Anche e soprattutto perché questo grande nome si associa alla XXX etichetta del Chianti Classico “Casanuova di Nittardi”. Un importante traguardo quello del trentennale della collezione artistica che l’azienda sottolineerà con un prezioso catalogo sulla storia di questa autentica galleria di capolavori: 30 etichette artistiche e 30 carte seta usate per avvolgere le preziose bottiglie in edizione limitata, per un totale di 60 opere firmate dai più grandi nomi dell’arte moderna e contemporanea, tra cui A.R. Penck, Yoko Ono, Corneille, Igor Mitoraj, Emilio Tadini, Eduardo Arroyo, Giuliano Ghelli, Valerio Adami, Mimmo Paladino, Tomi Ungerer, Friedensreich Hundertwasser, Günter Grass e Pierre Alechinsky.

Si riconferma quindi come omaggio a Michelangelo Buonarroti, il più illustre proprietario di Nittardi, il profondo legame che unisce la Fattoria con il mondo dell’arte. A confermare la grandezza della storica tenuta, situata nel cuore della Toscana, tra Firenze e Siena, l’eccellenza dei suoi vini, che negli ultimi venti anni hanno ottenuto importanti riconoscimenti a livello nazionale e internazionale. Oltre al Chianti Classico “Casanuova di Nittardi” e alla Riserva “Nittardi”, ottenuti principalmente da uve Sangiovese, la Fattoria Nittardi, estesasi all’inizio degli anni 2000 anche in Maremma, produce il prestigioso “Nectar Dei”, vino principe dell’azienda, ed “Ad Astra”, cuvée di Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah e Sangiovese, entrambi IGT Maremma Toscana.

L'AcquaBuona

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