È uscita la nuova edizione della Guida di Roma del Gambero Rosso, che, col filtro dei gusti capitolini, permette comunque di avere le prime anticipazioni sullo stato di salute della ristorazione e del buon mangiare in Italia. Sono oltre 1400 gli indirizzi raccomandati, con tanto spazio dedicato non solo ai ristoranti gourmet ma anche ai locali della tradizione e a quelli con le formule più “alternative”, alle paninerie, alle botteghe, allo street food che va tanto di moda, scavando nei quartieri più rinomati della città e in periferia.
L’inossidabile Heinz Beck, chef de La Pergola dell’Hotel Rome Cavalieri, consolida la vetta e si conferma unico tre forchette di questa edizione. Come lo scorso anno sfiorano il massimo riconoscimento (si fermano appena sotto la fatidica soglia dei 90 punti) realtà ormai consolidate come Il Pagliaccio, La Trota di Rivodutri, le Colline Ciociare e Oliver Glowig. La crescita più significativa è quella del Giuda Ballerino, che con un +3 rispetto allo scorso anno riconquista le due forchette. Per il resto il quadro dipinto dal Gambero presenta una situazione abbastanza “ingessata”, visto che nei primi 35 ristoranti della città c’è solo una new entry.
Questa situazione riguarda però solo la parte più alta della “piramide mangereccia”, in evidente contrasto con il fermento di nuove iniziative ed aperture che, in termini di offerta enogastronomica, fanno di Roma la realtà più varia e dinamica del paese. E infatti nelle altre sezioni della guida troviamo ben 200 nuove segnalazioni, con realtà come Marzapane (premio qualità/prezzo), della giovane chef spagnola Alba Esteve Ruiz, Romeo Chef&Baker o No.Au, che grazie a formule innovative e flessibili, hanno riscosso un enorme successo.
Per la prima volta Roma ha i suoi tre gamberi – riservati alle migliori trattorie – assegnati a una delle famiglie da anni custode della tradizione, i Gargioli di Armando al Pantheon, vera roccaforte della romanità, lontana anni luce dai localini acchiappaturisti che infestano il centro storico.
Tra i premi più significativi segnaliamo poi i tre boccali per la mirabile proposta a tema malto e luppolo dell’Open Baladin.
Anche se recensite non sono messe in graduatoria invece le pizzerie, a cui sarà dedicata una nuova pubblicazione.
Crisi o non crisi Roma si muove! E questa guida del Gambero è forse lo strumento più giusto per starle dietro.
Roma 2014 del Gambero Rosso
in edicola e in libreria
pp. 256 – euro 10