Francoforte e la sua salsa verde: il coraggio di un piatto semplice

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Francoforte sul MenoFRANCOFORTE SUL MENO – Francoforte, sul Meno, come necessario specificare ora che nella Germania unita le Francoforte sono due (l’altra, assai meno famosa e quasi Polonia, è sull’Oder) ha come gran parte delle città tedesche un piccolo cuore antico (in gran parte ricostruito) e l’aspetto moderno delle città postbelliche. Meno “perfetta” di Monaco, meno fascinosa di Berlino, sembra comunque un altro mondo per noi poveri italiani abituati a città dove nulla funziona e ci si consola con la bellezza antica (dove resiste) e il clima migliore (dove c’è).

La Francoforte di Goethe (la sua casa tra le attrazioni) è oggi una delle capitali finanziarie d’Europa, nonché sede di importanti fiere tra cui la Biennale del Libro.

E come una volta Chiesa e Stato si fronteggiavano costruendo Cattedrali e Municipi, a gara di magnificenza, oggi è la Finanza che deve sfoggiare il proprio potere, e lo fa innalzando odi in cemento e metallo, che non mancano appunto a Francoforte, detentrice di alcuni tra i più alti grattacieli europei.

Francoforte skylineAbituati allo stereotipo della cucina teutonica pesante (maiale e crauti) si resta un po’ perplessi quando si scopre che il piatto “cittadino” è la Grüne Sosse, la salsa verde.

Altra sorpresa ci riserva la bevanda che non è la birra, bensì l’apfelwein, il sidro!

Il primo incontro con questi due piatti è in uno dei localetti a sud del Meno, quartiere Sachsenhausen, zona di ristoranti turistici e popolari, tra il casareccio e la bettola. E la prima impressione non è proprio delle migliori visto che all’ingresso nel locale ci assale un sentore tra il vinoso e l’acetico che solo dopo capiamo essere il poco piacevole profumo del sidro. Insomma, diciamocelo, non si tratta di una specialità, e il bicchierone colmo di liquido acidulo e non così ben profumante facciamo un po’ di fatica a berlo, ma le tradizioni locali vanno conosciute e onorate, e non ci tiriamo indietro. Insieme al sidro appunto, la Grüne Sosse fredda , e affettati misti non molto attraenti… meno male che c’è il convivio a riscaldare la serata!

Francoforte salsa verdeNon soddisfatti abbiamo però una seconda occasione, a pranzo, proprio a due passi dalla casa di Goethe. Un elegante bar che offre un piatto caldo: salsa verde a 6,90 euro! Ci sembra una buona occasione per un assaggio più rilassato e ritentiamo, accompagnato però da un buon Riesling. Dietro al banco vediamo un pentolone, che scoperchiato getta un soffio di vapore. Da lì il nostro ospite prende le patate, fumanti, e le sistema intere insieme all’uovo a fette in una scodella, per poi affogarle con la giusta dose di salsa verde, questa volta non così fredda da annullare all’istante il tepore delle patate.

La salsa, non troppo densa, è a base di panna acida (o yogurt) e contiene un florilegio di erbe di cui non ho capito assolutamente il nome nonostante abbia tentato di chiedere lumi. Comunque sembra che a Francoforte ne vendano dei pacchettini di già pronte e certo non mancheranno in rete le ricette più disparate (magari cercatele in tedesco!).

Alla fine il risultato è un piatto gustoso, non pesante, buono, diverso e accogliente!

Luca Bonci

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