Il 17 dicembre alle 10 inaugura Eataly Firenze, con Oscar Farinetti

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2.000 metri quadri su tre livelli che riprendono il tradizionale format di casa Eataly: comprare, mangiare, imparare. Il tutto realizzato in spazi condivisi con una ricca libreria che segna il punto di continuità tra il passato e il presente: infatti nell’edificio fino al 2010 hanno trovato dimora i volumi della Libreria Marzocco fondata nel 1840, meritevole di aver pubblicato la prima edizione delle Avventure di Pinocchio di Carlo Collodi.

Oggi gli spazi rinnovati danno lavoro a 100 giovani e ospitano le specialità enogastronomiche di Eataly in un luogo che prevede anche un percorso museale dedicato al Rinascimento, curato da Antonio Scurati, con tanto di audio guide disponibili per clienti e turisti attraverso cui ascoltare i racconti di luoghi e figure storiche che hanno reso Firenze la culla della cultura italiana.

Ricchissima la selezione di prodotti toscani che va dagli oli extravergine di oliva alla carne di razza Chianina; dalla finocchiona, al prosciutto del casentino e alla tipica mortadella di Prato. Il pane toscano è l’abbinamento ideale per i sapidi paté e per l’Antipasto Toscano, mentre fagioli zolfini, fagioli di Sorana e ceci compongono l’offerta di legumi tipici. Il Mar Tirreno offre pesci come la palamita e opportunità gastronomiche ricercate, come la bottarga. Tra le paste fresche troviamo i buonissimi Pici, ottimi accompagnati dai migliori pecorini toscani e dal Sangiovese da cui provengono alcuni dei più importanti ed apprezzati vini italiani.

Il piano terra di Eataly Firenze è caratterizzato da librerie.coop, Gelateria Alpina Lait, Gran Bar Illy e la pasticceria di Luca Montersino. L’offerta in termini di ristorazione è sviluppata sotto l’attenta supervisione di Alessandro Frassica, in arte ‘Ino (famosa bottega di panini in via dei Georgofili) e rappresentata dai ristorantini tematici quali: verdure e zuppe firmato “Da Burde”, pesce, salumi e formaggi, pasta e pizza, e carne che avrà un banco frigo con costate e fiorentine cotte al momento su griglia a vista. Un’ interessante novità è il ristorante “del lampredotto” di Luca Cai che proporrà non solo il noto panino ma anche il lampredotto in zimino, la trippa alla fiorentina, lo stracotto di guancia e molto altro.

Il percorso per l’acquisto dei prodotti passa dalle bibite alla drogheria di dolci e salati, dal pane prodotto nel grande forno a legna a vista ai latticini, dall’ortofrutta gestito da Sandra e Viviano dell’Azienda Agricola Radici, ai salumi e formaggi, carne e pasta fresca. I reparti non food sono rappresentati dai casalinghi, dalla cosmesi e dal corner EATinerari.

Al primo piano continua l’offerta di libri che condivide gli spazi con l’”Osteria del Vino Libero”, l’area dedicata all’acquisto di grandi vini e grandi birre e la prestigiosa terrazza panoramica. Completa il piano il ristorante gourmet “DaVinci”: realizzato in eleganti sale affrescate e aperto da gennaio questo sarà il teatro per il talento del giovane chef Enrico Panero che interpreterà la cucina toscana dando risalto alla qualità delle sue eccezionali materie prime.

Al secondo ed ultimo piano si trovano tre aule didattiche: “Eatinerari”, “Rinascimento” e “Del Vino”. Qui, da febbraio partiranno corsi di educazione alimentare per bambini e per adulti sotto la supervisione del giornalista e gastronomo Leonardo Romanelli: dai corsi di cucina e alta pasticceria organizzati in più incontri e differenti livelli ai laboratori pratici e teorici dedicati ad approfondire la conoscenza di specifici prodotti o tradizioni enogastronomiche locali, dagli aperitivi in compagnia del produttore alle degustazioni di birre artigianali, dalle tecniche di approccio alla degustazione, fino alle ricette dimenticate: centinaia di proposte per trascorrere delle ore piacevoli, imparando. Completano l’offerta le sale riunioni destinate a meeting ed eventi creati ad hoc sui desiderata di privati o aziende.

Il taglio del nastro è previsto per martedì 17 dicembre, alle ore 10, in presenza di Oscar Farinetti, ideatore e fondatore di Eataly.

L'AcquaBuona

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