3-5 maggio a Bologna: Gusto nudo

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Da sabato 3 a lunedì 5 maggio, il Senza Filtro accoglie i vini naturali, biologici e biodinamici di 70 aziende provenienti da tutta Italia. In programma degustazioni accompagnate, conferenze, musica e performance

Una sfida al mercato, un modello alternativo di vita, lavoro, sviluppo e consumo, che parte da uno dei prodotti più in balia delle mode: il vino. Sono una settantina e provengono dal Piemonte alla Sicilia (e 13 dall’Emilia-Romagna) i “vignaioli eretici” protagonisti della settima edizione di Gusto nudo, la fiera-mercato del vino naturale, biologico e biodinamico in programma negli spazi del Senza Filtro di Bologna (via Stalingrado 59) da sabato 3 a lunedì 5 maggio.

“I vignaioli eretici sono uomini e donne che lavorano la terra con dignità, pazienza e rispetto per la biodiversità, i consumatori e i diritti dei lavoratori” dice Matteo Gattoni, responsabile di Gusto Nudo, che oltre che una fiera è anche un progetto di distribuzione e di divulgazione culturale, che raccoglie il testimone di Luigi Veronelli e del suo movimento “Terra e libertà – Critical wine”.

In un’atmosfera rilassata e conviviale, al Senza Filtro esperti, addetti ai lavori e semplici appassionati potranno conoscere alcuni dei migliori produttori della penisola e assaggiare i loro vini. Sono oltre 200 le etichette presenti tra rossi, bianchi, rosati, bollicine e da meditazione, tutte realizzate attraverso una selezione manuale delle uve e un processo di vinificazione e alloggio in cantina naturale e privo di additivi chimici.

“Sono piccole aziende che fanno vino dalla vigna all’uscita dalla cantina e che rifiutano ogni compromesso con il mercato, la logica del profitto e l’industria – continua Gattoni –. Noi le sosteniamo attraverso una distribuzione alternativa e attraverso iniziative come la fiera, intesa nell’antica concezione di momento in cui bere, mangiare e divertirsi, perché in fondo anche noi ci sentiamo altrettanto eretici”.

Gli stand dei vignaioli saranno aperti sabato e domenica dalle ore 15 alle 21, lunedì dalle ore 14 alle 19. In programma anche cinque degustazioni accompagnate organizzate dalla rivista Pietre Colorate: sabato saranno dedicate all’Incrocio Manzoni (alle ore 15.30) e allo spumante metodo classico (alle ore 18); domenica al caffè (alle ore 15.30), alla produzione vinicola tra Friuli e Istria (alle ore 17) e al terroir “tra mito e realtà” di Volnay (alle ore 18.30). Le degustazioni sono a pagamento e a numero chiuso: prenotazioni su www.pietrecolorate.it.

Spazio anche alle conferenze (sulla biodinamica con Stefano Bellotto dell’azienda Cascina degli Ulivi e sul parco agroalimentare Fico con Wolf Bukowsky, entrambe sabato alle ore 16 e alle 20) e alla musica, con l’electroswing dei francesi Lamuzguele (sabato alle ore 22), il pop-rock italiano di Pagliaccio (domenica alle ore 17) e il “new folk della via Emilia” della Premiata orchestrina Ei fu formata da Daniele Maggioli, Nino SCaffidi, Nicola Barilli, Federico Fantuz e John Johnson (domenica alle ore 19.30). Domenica alle ore 21 va in scena l’arte con “100% Tableau Vivant”, installazione interattiva “food specific” del duo creativo Panem et circenses.

L’ingresso a Gusto Nudo costa 15 euro e comprende un calice da degustazione e un ticket del valore di 5 euro per l’acquisto di una bottiglia dai vignaioli presenti.

 

Per informazioni:

E-mail gustonudo@gmail.com, sito www.gustonudo.net

 

L'AcquaBuona

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