Dal 21 gennaio al 22 febbraio a Milano, la mostra “Camminare la Terra”, dedicata a Veronelli

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Schermata 2015-01-29 a 11.21.54“Chi cammina la terra sa che l’importante non è arrivare, ma procedere, passo dopo passo. Camminare la terra
è esprimere il nostro vivere in continuo movimento. Talvolta occorre fermarsi per riposare o per pensare e per gioire
o per piangere, e alla fine ricominciare a camminare. Fermarsi anche per ricordare e rivivere la strada percorsa”.

Luigi Veronelli è stato molto più di un editore, di un giornalista o di un gastronomo.
È stato attore e testimone della profonda trasformazione della società e dell’economia del nostro Paese
nella seconda metà del secolo scorso. Un intellettuale che si è sempre basato su proprie forti convinzioni,
senza mai sottrarsi ai confronti, anche aspri, né rinnegando le inevitabili contraddizioni.

È proprio ‘camminando la terra’ con le proprie gambe che Veronelli ha incontrato le migliori energie del Paese,
le donne e gli uomini che con il loro lavoro e i loro prodotti crearono le premesse per la rinascita economica e sociale dell’Italia: da qui la decisione del Comitato, nato per valorizzare la sua opera e il suo pensiero, di intitolare la mostra “Camminare la terra”, con un intento che è manifesto, testamento, invito e che, di Veronelli, fu profezia.
La mostra, curata da Alberto Capatti, Aldo Colonetti e Gian Arturo Rota, indaga il metodo di lavoro,
la formazione eclettica e le proposte per un futuro, auspicabile e necessario, al cui centro siano la terra e la cultura materiale.
Grazie alla valorizzazione del vasto archivio, si è potuto disegnare un profilo più preciso della poliedricità di Luigi Veronelli e, al contempo, storicizzare la figura, mettendola in relazione con il clima culturale in cui ha operato.

Il vino è solo il punto d’avvio per mettere a fuoco il rapporto di Veronelli con la cultura del cibo, la sua inclinazione
a leggere in anticipo i fatti e la capacità di stimolare riflessioni da angolature sempre originali. Nel percorso della mostra, progettata da Franco Origoni e Anna Steiner, sono messe poi in evidenza le sue intuizioni “glocal”, la forza poetica del suo pensiero che spinge ad agire con grande concretezza, la sua sensibilità sociale che non è mai stata solo una dichiarazione d’intenti, quanto una concreta pratica politica quotidiana.

I visitatori della mostra avranno la possibilità di vivere un’esperienza multisensoriale unica grazie al supporto della tecnologia Vocal-it® One, la App che, attraverso i codici QR, permetterà ai visitatori di essere accompagnati lungo il percorso espositivo dalla voce di Luigi Veronelli.

La mostra dalla Triennale di Milano si trasferirà a Bergamo, dal 1 maggio al 31 ottobre 2015.
Gli aggiornamenti sulla mostra sono consultabili sul sito www.camminarelaterra.it mentre quelli sulle iniziative del Comitato decennale sul sito www.decennaleveronelli.it

Luigi Veronelli – camminare la terra
21 gennaio – 22 febbraio 2015
LA TRIENNALE DI MILANO
Viale Alemagna, 6, 20121 Milano
martedì/domenica 10.30-20.30 – giovedì 10.30 – 23. Lunedì chiuso.
Ingresso libero

L'AcquaBuona

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