Recensione/Orti sospesi, piccolo manuale per coltivare il proprio balcone

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È recentemente approdato in libreria Orti sospesi, come coltivare un orto-giardino sul balcone tutelando la biodiversità, un manuale per aspiranti coltivatori urbani, a firma di Marina Ferrara, studiosa di economia ambientale. Un volumetto agilOrti sospesi_covere e facilmente fruibile, in cui vengono spiegate tecniche, nozioni di agricoltura, tempi di semina, scelta delle sementi, in modo da trasformare anche un piccolo balcone in uno spazio di bellezza “edibile”. Sì perché la tesi di Marina Ferrara è semplice quanto efficace: la bellezza di un balcone fa bene a chi la vive, e la bellezza di un balcone non nasce esclusivamente da piante ornamentali: anche le verdure e le erbe aromatiche creano bellezza su un balcone, quella che l’autrice chiama “estetica commestibile”.
Ecco un passo del libro a questo proposito:
«Una delle principali buone ragioni per cui allestire un orto-giardino in balcone è banale quanto sacrosanta: godere di una piccola oasi di bellezza nella nostra casa! Al di là di ogni risvolto sociale o personale, l’aspetto estetico di un «orto sospeso» non va assolutamente svilito».

L’ottica dell’autrice però non si ferma qui, ma si apre verso l’esterno, in due direzioni.
Da un lato, verso i “piccoli ospiti” che possono visitare un orto sul balcone, per fare del proprio balcone un punto d’appoggio per tutelare la biodiversità in ambito cittadino, dando informazioni utili per creare rifugi e nutrire farfalle, chirotteri, uccelli.
Dall’altro lato, verso le nuove tendenze di “fare rete”, verso le esperienze di community gardening che sorgono nelle città, con scambi di sementi, di saperi, di convivialità.
Informazioni, spunti, idee per far nascere bellezza e bontà dal proprio balcone, in un’ottica di apertura e di condivisione.

Marina Ferrara
Orti sospesi, come coltivare un orto-giardino sul balcone tutelando la biodiversità
Edizioni l’Età dell’Acquario – Lindau
144 pagine – euro 14
www.etadellacquario.it

Marina Ferrara è tra le fondatrici de «Le Storie di Altro», associazione impegnata nella promozione di stili di vita sostenibili e curatrice del blog «Ecopasticci, il piacere di vivere al verde» (www.ecopasticci.it)

Paolo Rossi

Paolo Rossi (p.rossi@acquabuona.it), versiliese, laureato in lettere, lavora a Milano nel campo editoriale. Nel vino e nel cibo ricerca il lato emozionale, libertario, creativo. Insegue costantemente la bottiglia perfetta, ben contento che la sua ricerca non sarà mai appagata.

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