Vino, cibo e cultura: a Venezia dal 4 al 7 luglio quattro giorni di eventi aperti al pubblico per NutriMenti-Settimana della Cultura Gastronomica

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Conferenze, incontri, degustazioni, laboratori ed eventi dedicati alla cultura e all’eccellenza del vino e del cibo: l’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia si prepara ad ospitare NutriMenti | Settimana della Cultura Gastronomica, il primo appuntamento organizzato dall’Alta Scuola Italiana di Gastronomia Luigi Veronelli, con un ricco calendario di attività, dal 4 al 7 luglio aperte al pubblico e molte delle quali gratuite (previa iscrizione online), dedicate al sapere della terra e della tavola. Ma non solo: numerosi gli appuntamenti dedicati a una selezione di vini d’eccellenza, da degustare nel Sensorium, lo spazio dedicato ai “capolavori della vitivinicoltura italiana”, o nel corso di incontri e degustazioni guidate con i relatori di assoluto rilievo chiamati a “fare il punto” della cultura gastronomica italiana.

Nata dalla collaborazione tra Seminario Permanente Luigi Veronelli e Fondazione Giorgio Cini, con il sostegno di Banca Generali Private, e ispirata alle idee del massimo critico gastronomico del Novecento, l’Alta Scuola Veronelli è un luogo di formazione ma anche un laboratorio culturale finalizzato all’analisi e all’evoluzione della cultura materiale, un luogo aperto alla discussione comune, alla condivisione di pensieri e pratiche interdisciplinari. Il primo corso di alta formazione dedicato al nostro patrimonio vitivinicolo partirà nel maggio 2019 e avrà titolo Camminare le vigne. Luoghi, persone e cultura del vino italiano. Nel 2020 sarà attivato, con il medesimo approccio culturale, il corso di alta formazione dedicato alla cucina italiana.

Per informazioni e prenotazioni: www.altascuolaveronelli.it

L'AcquaBuona

1 COMMENT

  1. Un’occasione per ammirare il mondo della settima arte, se si ama la storia del cinema internazionale. Inoltre si ha il privilegio di entrare nello storico Hotel Des Bains, elegante e famoso sito balneare della seconda metà del ottocento, ove solo l’elitè aristocratico poteva accedervi.

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