La madre di Bellosguardo

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Dovevo salire fin quassù per abbracciare coi sensi un’unicità. Ma ne è valsa la pena.  A Santa Maria a Poppiena, in Casentino, c’è una vigna maritata con tutori viventi piantata a syrah (e sangiovese) nei primi anni del Novecento, su piede franco. Ancora vegeta e fruttifica.

E’ lei la madre di Bellosguardo, ed è a lei che si sono affidati i discendenti di Nicola Miraglia, direttore generale dell’allora Ministero dell’Agricoltura e Foreste e grande appassionato di viticoltura, che decise di creare proprio lì il suo buen retiro dopo tanto girovagare. Sono passati cent’anni.

Da lei le generazioni ultime dei Miraglia hanno infatti tratto le marze per generare i nuovi vigneti, e grazie a lei ancora si rincorre il privilegio di produrre un vino esclusivo chiamato Pied Franc.

Podere Bellosguardo conta sì e no due ettari. Il Syrah della casa, prodotto a partire dal 2010, è il vino simbolo. Sa già cosa significhi singolarità. Il 2016, per esempio, si “muove” con sensuale fluidità e pregevole naturalezza: non smetti di berlo!

La famiglia Miraglia viene da Napoli: Nicoletta è docente di agraria all’Università di Campobasso ma è ormai quasi stanziale casentinese, il fratello Luca possiede una inarginabile passione enoica, la dolce moglie Lia si trova a proprio agio con le pubbliche relazioni e il figlio Renato, neo laureato in agraria, ha il futuro dalla sua parte.

A Bellosguardo tutto è piccolo, come miniaturizzato, eppure, non so perché, vi respiri grandezza.

Podere Bellosguardo – Via Santa Maria a Poppiena, 13 – Pratovecchio Stia (AR) –  Tel. 340.8963808

FERNANDO PARDINI

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