Aquila del Torre: fascino e solidità nei Colli Orientali del Friuli

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Aquila del Torre, Colli Orientali del Friuli: 18 ettari di vigneti a metà strada fra montagne e mare su colline a forte pendenza, incastonati fra 66 ettari di bosco e incorniciati dalle Alpi Giulie, un ambiente ideale per favorire il controllo e la protezione della integrità e della biodiversità del territorio. Le vigne risalgono agli anni ’60 (uve friulano e picolit) e alla fine del secolo scorso, quando ci fu la fondazione dell’azienda come la vediamo oggi, con radici che affondano su argille e sabbie sedimentate sotto l’acqua marina. Le esposizioni variano dall’ovest dello storico Ronc di Miez per il friulano all’est del Vit dai Maz per il Sauvignon, con tutte le differenze che questo comporta in fatto di luce, fotosintesi, maturazione, eccetera.

L’azienda è certificata biologica e se si dovesse scegliere una formula che ne guida l’azione questa potrebbe essere “agricoltura di precisione”: esecuzione di pratiche in campagna meticolosamente pensate e studiate, e controllo puntuale dei loro effetti su terra e vegetazione. Dettami dalla biodinamica compresi, seguiti con un ferreo pragmatismo, ossia osservandone attentamente gli effetti sulle piante.

Risultato: vini non appariscenti ma che conquistano con la loro forza, lo spessore, la complessità.

Eccoci quindi al Friulano 2019: profumi avvolgenti di tiglio, fiori gialli, miele e una sottostante linea più pungente di glicine; in bocca entra leggero, per mettere poi in mostra cremosità e scorrevolezza. Il Sauvignon 2019 spiazza perché non ha il consueto tratto aromatico marcato ma seduce con sentori agrumati e sottile freschezza. Altro Sauvignon è il Primaluce 2017, profondo al naso e di beva compatta, con una bella acidità integrata e finale potente. Il Riesling 2018 (riesling renano) si mostra pirico e pieno delle classiche note di idrocarburi al naso; è coinvolgente grazie al dinamismo di una beva dissetante. Infine, l’Oasi, un picolit secco dal colore giallo carico e seducenti sentori di frutta gialla matura, in cui convivono garbata dolcezza e pungente succosità.

Aquila del Torre
Via Attimis, 25 – Savorgnano del Torre
Povoletto (UD)
Tel. 0432666428
www.aquiladeltorre.it
Accoglienza: Oasi Picolit Bed&Breakfast
www.oasipicolit.it

Nella foto, Michele Ciani

Riccardo Farchioni

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