

di Alessandro Cordelli Il tè verde che più comunemente consumiamo in Italia è cinese, ed è il classico Gunpowder (il nome originale è Zhu Cha). Ve ne sono anche altri, sempre cinesi, che godono – a ragione – di una certa notorietà, primo tra tutti il gustosissimo Lung Chin. Molto rinomata…
di Alessandro Cordelli Il terremoto che ha colpito il Giappone lo scorso mese di marzo ha avuto conseguenze devastanti per il paese e per la sua economia, soprattutto a causa dell’incidente nucleare di Fukushima. Nel tentativo di impedire una catastrofe delle dimensioni di quella di Chernobyl, i tecnici hanno riversato nell’ambiente…
di Alessandro Cordelli Quando si pensa al tè, i paesi che vengono alla mente sono la Cina, il Giappone e l’India. Quello che però non tutti forse sanno è che esistono degli ottimi tè provenienti da regioni diverse dall’Asia centro-orientale. In particolare, gli appassionati dei tè neri non dovrebbero perdersi il…
di Alessandro Cordelli Anche tra gli appassionati, i tè gialli non sono certo i più conosciuti e generalmente è difficile trovarli in commercio. Un tè giallo che ultimamente è diventato reperibile in alcuni negozi italiani e che è sicuramente interessante per le sue peculiari caratteristiche è il Kekecha…
di Alessandro Cordelli Sicuramente, tra i molti tipi di tè i più nobili sono i bianchi. Alcune varietà sono così pregiate che in tempi antichi erano considerate appannaggio esclusivo dell’imperatore, e se si scopriva che qualche dignitario o ricco possidente ne aveva consumato, costui rischiava pesanti sanzioni. Ancora oggi non è…
di Alessandro Cordelli Capita spesso, a proposito di tè, che sorgano curiosità riguardo alle molte proprietà benefiche di questa bevanda. Una discussione di questo tipo necessariamente ci porta ad una sorta di “vivisezione” biochimica che – devo ammettere – non mi esalta particolarmente. Ritengo infatti che sia sempre un peccato ridurre…
di Alessandro Cordelli Per ottenere un buon tè una preparazione corretta è almeno altrettanto importante (se non di più) della scelta di una varietà di pregio. Inoltre, i vari passi da seguire non sono semplici azioni meccaniche, ma riflettono aspetti profondi della cultura e del pensiero orientali…
di Alessandro Cordelli Nelle montagne dello Yunnan, al confine con il Tibet, si trovano grandi piante secolari di Camellia Sinensis (la pianta del tè) da cui si ricava una qualità di tè davvero caratteristica: il Pu-erh. Sebbene ne esista sia verde che nero, è principalmente il secondo tipo ad essere commercializzato…
Anche se non sono numerose come quelle cinesi, esistono diverse importanti varietà di tè giapponesi. Secondo la tradizione il tè fu introdotto in Giappone da un monaco buddista di nome Eisai; inizialmente e per molto tempo al consumo di questa bevanda furono associate profonde valenze religiose e mistiche. Col tempo…
di Alessandro Cordelli Vi sono molti tipi di tè verde, ma quello che ha sicuramente una maggiore diffusione commerciale in tutto il mondo è il cosiddetto Gunpowder (termine inglese che letteralmente significa “polvere da sparo”). Si tratta infatti di un tipo di tè che si può trovare facilmente anche negli…
Esistono moltissime varietà di tè, ciascuna con caratteristiche che la rendono unica rispetto a tutte le altre. È possibile tuttavia raggruppare tutti i tè in poche categorie e, senza qui addentrarci nell’elencare le innumerevoli qualità di tè presenti sul mercato, anche perchè nei prossimi interventi ci dedicheremo ad approfondire questa…
di Alessandro Cordelli Le origini del tè si perdono nella leggenda e nella notte dei tempi. Si dice che il divino imperatore Shen Nung, considerato il padre dell'agricoltura, che regnò intorno al 2700 a.C., avesse stabilito che in tutto il suo regno fosse obbligatorio bollire l'acqua prima di berla, per limitare…
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