

Cumsustanziali a un luogo. Questo è. Esistono posti del cibo che non vedresti altro che lì dove sono, e questa intima coerenza è proprio una bella sensazione. Spesso mica è così: alcuni potrebbero stare ovunque, tanto è lo stesso. Oppure potrebbero “non stare”, e forse sarebbe anche meglio. Vuoi, a…
BOLGHERI (LI) – Verticalona completa di Bolgheri Rosso alle Macchiole. Dal 2004 al 2019. Solo magnum. O di come una potenziale Cenerentola possa trasformarsi, una volta ancora, in principessa. Dai primi incerti passi di un progetto comunque saggiamente sviluppatosi attorno alla vigna, su su fino alla consapevolezza, alla quadratura del…
Continua il racconto dei vini toscani secondo la "prospettiva". Dalla Lucchesia al Valdarno aretino, dalla Maremma al Montecucco, da Montespertoli fino a Montalcino e alla sua campagna infinita. E' un bel vedere.…
Obiettivi puntati su Bolgheri. Lo stato dell'arte di una denominazione "vincente" traguardato attraverso gli attesissimi Bolgheri Superiore 2019, in anteprima mondiale per la stampa. …
Torna la "prospettiva", cappello introduttivo compreso. In Toscana, alla ricerca di piccoli grandi vini "obliqui" con la luce incorportata, a rischiarare la penombra.…
Piccolo diario lamolese in compagnia di aziende piccole e grandi che onorano un'appartenenza, un luogo e le sue vocazioni. …
La forma della bottiglia ha un che di austroungarico o non lo so, forse è una idea mia, ma ci vedrei dentro un vecchio maraschino o un genepy. Qualcosa in lei attrae, ma qualcosa inevitabilmente respinge, quasi prendesse sottogamba il suo ruolo di contenitore di valori. Vabbé, è la cifra…
Piccolo focus panzanese. Da Rampolla hai una agricoltura in sottrazione e vini di eloquente profondità. Dietro un approccio al contempo olistico e pragmatico si cela un pensiero critico inarginabile e fuori dal coro, quello di Luca Di Napoli Rampolla, e una filosofia di vita "obliqua" abbracciata con trasporto e devozione.…
Se esiste un garagiste in Chianti Classico, ebbene oggi l'ho incontrato. E' umile, preparato, rispetta la sua terra e per la sua terra stravede. L'incontro con Maurizio Alongi e con la vigna Barbischio, consacrato dalla verticale completa del suo unico vino. E poi i tramonti chiantigiani e i loro effetti,…
Nuove pagine di diario chiantigiano alle prese con due voci potenti dell'areale gaiolese, dove alla suggestione dei luoghi e dei vini ci si aggrappano i ricordi.…
Jessica Pellegrini e Alessandro Mori. Due vignaioli di Montalcino che non c'entrano niente uno con l'altro, se non fosse per il carattere deciso. La prima guida un'azienda giovane, il secondo un'azienda radicata he ha compiuto da poco 40 anni. Entrambi, a loro modo, partoriscono vini identitari, e le pagine del…
Altre pagine di diario, diario di "resistenze" stavolta. Resistenze agli accomodamenti, per esempio, con l'artigianato che va al potere. A Fonterenza e al Podere Sante Marie respiri il sapore dell'autenticità.…
Proseguono i diari di Montalcino in compagnia di due assoluti protagonisti. Qui è quando la corrispondenza (euritmica) fra un approccio pulito alla terra e la cifra espressiva dei vini diventa sintesi virtuosa, come un cerchio che si chiude.…
Di fronte a piatti così sdilinquisco. Di piacere e di sorpresa. Eppure quella di Massimo Di Fulvio è una traiettoria defilata e vissuta in buon ordine ( e di buon grado) al di fuori dei riflettori delle notorietà e del frastuono mediatico. Da 25 anni però vive nel Chianti, e…
Come pagine di diario. Impressioni e fermo-immagine di un viaggio a Montalcino, fra protagonisti vecchi e nuovi.…
La madre di Baldo Cappellano, indimenticabile uomo e vignaiolo langhetto, era eritrea e viveva di spazi, per gli spazi. Era solita fare una raccomandazione al figlio, ciò che per Baldo divenne precetto di vita, sul quale ci costruì sopra il suo pensiero critico e maturò l’attitudine a chiedersi sempre perché.…
Oggi sono andato a degustare al “circolino“. Non mi era capitato mai. Il “circolino” spacca il cuore, perché in lui c’è qualcosa che resiste, ma poi c’è qualcosa che muore. Al “circolino” hanno ripudiato macchinette mangiasoldi e giochi elettronici: hanno preteso i vecchi flipper anni ’70 e il biliardino. Al…
E' arrivato il tempo di sdoganare definitivamente i Rossi di Montalcino dagli alvei sottomessi legati alla presenza ingombrante del fratello maggiore Brunello. Lo dicono i fatti. …
L’ho tolto da penare. Il tappo l’ho estratto a mano, ma proprio con le mani intendo, senza ausili meccanici, sul collo della bottiglia pareva ci fosse la sciolina; la capsula era rigonfia, e c’erano lacrime dense color sangue a trapassarla. Insomma, me lo chiedeva lui di esser tirato via da…
Disciplinata e deliberata pochi giorni fa la possibilità di riportare nelle etichette del mio amato Chianti Classico il nome di una delle 11 Unità Geografiche Aggiuntive (UGA) ammesse, nomi da recitare a rosario, o come le formazioni dei calciatori di quand’ero ragazzino: Castellina, Castelnuovo Berardenga, Gaiole, Greve, Lamole, Montefioralle, Panzano,…
Potrebbe trattarsi di un esempio lampante di “vin sans signature“, ossia di vino senza firma. La linea ossuta ma senza scabrezze, la delicatezza, la soffusa pervasività dei profumi, l’enorme freschezza, il tannino puntiforme che subito svapora e una naturalezza espressiva a mille disegnano Volnay, restituendone un ritratto di assoluta fedeltà…
I quaderni lucchesi si arricchiscono di nuovi protagonisti: a Calafata l'attività agricola si veste di una forte valenza sociale e lancia un bel messaggio per il futuro; a Malgiacca il gioco di squadra va partorendo sincerità espressiva e spontaneità nei vini, nati dal recupero amoroso di vecchi ceppi sparsi sulle…
Come pagine di diario. Memorie impressioniste, vissute en plein air, ricavate da un viaggio-ritorno nella campagna lucchese, fra vecchi e nuovi protagonisti. Lo ribadiamo: in Lucchesia sta accadendo qualcosa in grado di smuovere penne e racconto.…
Come pagine di diario. Memorie impressioniste en plein air di un viaggio-ritorno nella campagna lucchese, fra vecchie e nuove conoscenze. Sì, in Lucchesia sta succedendo qualcosa che smuove il racconto…
Moreno Panattoni compie ottant’anni ma conserva nell’animo l’idealità ingenua e sognante di un ragazzino. Ha da poco piantato un nuovo vigneto sulla collinetta antistante la fattoria, lo ha piantato a chardonnay, vuole approdare al suo Blanc des Blancs. La Fattoria di Montechiari, sulle colline di Montecarlo, è in realtà uno…
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