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Quote latte, ancora no al decreto rimanda-multe

Ancora sulla vicenda multe-quote latte, seguita soprattutto dal Corriere, e nella quale la Lega appare isolata nel difendere gli "splafonatori". Ieri intervista al ministro Ronchi ed oggi a Viviana Beccalossi, deputata Pdl in commissione Agricoltura: il decreto rimanda-multe non sarà nella finanziaria, perché Galan si dimetterebbe e avremmo l'UE contro. Parole dure per Renzo Bossi, un ragazzino che straparla. (12.7.10)

Mozzarelle blu: il caseificio sapeva

La Stampa continua a seguire la vicenda della mozzarella blu. La scoperta di una lettera negli archivi della Milchwerk Jäger Gmbh in seguito all’ispezione dalla Commissione europea ha dimostrato che il caseificio sapeva già dallo scorso anno.Inoltre sono diventati blu anche dei formaggini della marca Primo Prato, in alcuni campioni è stato rinvenuto il Bacillus cereus,che non colora ma è nocivo per la salute. (10.7.10)

Quote latte: il decreto anti multe non passerà

"Non aveva detto che si dimetteva?" Così Bossi canzonatorio su Galan per l'approvazione del decreto di rinvio del pagamento delle multe sulle quote latte. Ma pare che Galan abbia incontrato giovedì Berlusconi e sia uscito col volto disteso perché alla fine il decreto non passerà. Diversi ministri sono con lui (Frattini, Ronchi) per il timore che il nostro primato di infrazioni UE si rafforzi ancora. (Corriere, 10.7.10)

Preoccupazione per le riserve ittiche

Preoccupazione della New Economics Foundation ed Ocean 2012 sull'esaurimento del pesce nei nostri mari. Il consumo aumenta del 3.6% l'anno, tasso superiore a quello di riproduzione. In Europa il 72% degli stock ittici è sovrasfruttato, ormai si insiste su poche specie facili da cucinare. Un europeo consuma 25,6Kg/anno contro 16.3 della media mondiale (portoghesi al top, 55.4Kg/anno) (Repubblica, 10.7.10)

Boom negli USA per il cibo kosher

Boom negli USA per il cibo ebraico "kosher", ma non dovuto alla comunità ebraica che anzi in maggioranza non mangia kosher ma al resto della popolazione che ritiene tale cibo portatore di purezza e più salutare anche del biologico: estrazione totale del sangue dalla carne, divieto di mischiare carne e latte, divieto per i frutti di mare, assenza del maiale, proibizione per i grassi... (La Stampa 10.7.2010)

Taverna del Ghetto a Roma (La Stampa 10.7.10)

Galan furioso per emendamento rimanda-multe

Antonio Azzolini, PDL, propone un emendamento "pro-Lega" per rimandare a dicembre il pagamento delle multe sulle quote latte e Galan si infuria in una intervista al Sole, perché nessuno lo ha informato e perché è contrario. Le sue idee per risparmiare (abolizione Buonitalia Spa, riforma Unire) sono ignorate e poi si fanno questi pasticci, oltretutto ingiusti perché oltre il 95% degli interessanti ha già pagato. (8.7.10)

Galan: accelerazione per la legge sulle etichettature

Galan ha assicurato ai manifestanti del Brennero e alla Coldiretti di aver parlato con Berlusconi per una accelerazione della legge sulle etichettature che tutelino i prodotti agroalimentari tradizionali italiani (sulla GU ne è uscito un elenco di 4500). Altre manifestazioni contro i falsi prodotti italiani che arrivano alle frontiere si svolgono nei principali porti (Il Sole, 7.7.10)

Bollino per i ristoranti italiani all’estero

L'Unioncamere e il ministro Urso hanno lanciato un bollino di garanzia per i ristoranti italiani all'estero (forchetta bianca e rossa su fondo verde) che rispettino carti requisiti. ScetticoTony May (già San Domenico a New York) su alcuno punti: "il 50% delle ricette deve essere italiano, e l'altro 50%? Ci vogliono risorse e un piano serio". Entro l'anno saranno comunque 1000 i locali col bollino (Corriere, 7.7.2010).

Blocco ai finti prodotti italiani (lastampa.it, 6.7.10)

Contrazione della spesa alimentare nel 2009

Grande risalto sui giornali di oggi alla contrazione della spesa media mensile delle famiglie italiane nel 2009 rispetto al 2008. A fronte di un -5% del Pil la spesa è scesa del 1.7% che diventa -3% per la spesa alimentare. Nello stesso periodo il reddito disponibile per le famiglie, al netto delle imposte, ha segnato -2.7%. La contrazione della spesa riguarda maggiormente i redditi medio-alti. (6.7.2010)

Prodotti tradizionali ed “halal”

In Italia crescono le aziende che realizzano prodotti tradizionali ed "halal", ossia leciti secono le prescrizioni dell'islam. La motivazione è un mercato che cresce del 15% l'anno (si parla di carne, insaccati, sughi pronti, torte tipiche, snack...). È stato fondato anche un ente di certificazione per il marchio halal. (Repubblica, 5.7.2010) [Nota: ma la macellazione "halal" non era particolarmente crudele per gli animali?]

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