Idee

Domande e risposte sul vivaismo viticolo

Selezioni clonali e selezioni massali. E ancora, varietà ibride resistenti e nuove frontiere della viticoltura, instradata ormai on decisione verso un minore impatto ambientale. Lo sviluppo di metododiche vivaistiche più aggiornate e precise andrà di pari passo con pratiche agronomiche e fitoiatriche che possano fare a meno della chimica di sintesi, il tutto basandosi su approcci razionali e su conoscenze scientifiche...

Diario natalizio parte seconda. 30 dicembre 2020 – 6 gennaio 2021

Ultima puntata del diario delle festività, un diario in lockdown, fra vini, riflessioni, cinema

Diario natalizio parte prima – 22/29 dicembre 2020

Festività in lockdown stretto, festività in riflessione. Fra i grandi classici del Natale (i film, non il panettone) e vini parlanti. E con gli approfondimenti dell'anima di fronte a un'opera assoluta del Novecento come "L'uomo senza qualità" di Robert Musil

Il cuore oltre l’ostacolo: parole per progettare

Eccoci infine giunti al Natale. In quest'ultima parte del nostro piccolo viaggio - viaggio collettivo, a più voci e a più stili - le ultime parole della serie: che siano parole utili per aprire alla speranza verso il Natale, verso l'anno nuovo... e oltre!

Il diario del secondo lockdown. 3-8 dicembre

«Pioveva a dirotto. Arrivò dalle nuvole un pallone a campanile, intriso d’acqua, pesante come un tavolino da salotto. Maradona lo incollò sul piede come fosse una cosa di routine. Gli avversari non si mossero, rimasero tutti a guardare. Era meglio imparare che provare a contrastare». Il diario continua.

Buon Natale, felice anno nuovo. E un proposito per il futuro: niente rinunce!

Tanti auguri ai nostri lettori. Con un auspicio

Noi ci crediamo, credeteci anche voi: 11 e 12 aprile, Terre di Toscana ci sarà

Terre di Toscana tornerà, straordinariamente ad aprile, domenica 11 e lunedì 12. I produttori hanno accolto con entusiasmo la nostra decisione e dunque ci vedremo in primavera, pronti ad emozionarci di nuovo davanti ad un calice di vino, in ambienti ampliati e ariosi.

Il cuore oltre l’ostacolo: raccontare e respirare

Che Natale sarà questo del 2020? Come lo vivremo in questo anno così strano per tutti noi? Abbiamo così iniziato a individuare una serie di parole che possono essere utili per “gettare il cuore oltre l'ostacolo”, per trasformare un momento di difficoltà in occasione di ripartenza. Abbiamo iniziato da due valori: Parlare e Ricordare. In questa seconda parte aggiungiamo altri tasselli, che definiscono altri valori importanti, da non perdere di vista verso il Natale... e oltre!

Il diario del secondo lockdown. 26 novembre – 2 dicembre

«A me piace scrivere. Ho scritto dappertutto, e nelle condizioni meno confortevoli. Non mi occorre né solitudine, né silenzio, né scrivanie speciali. L’unica cosa di cui ho bisogno è la macchina da scrivere, una qualsiasi, anche la più scassata» (Giorgio Scerbanenco). Continua il diario del lockdown di Massimo Zanichelli, fra grandi vini - vecchi e nuovi -, grandi film - vecchi e nuovi- e una spruzzata di calcio, per cercare di lenire idiosincrasie e nevrosi.

Il cuore oltre l’ostacolo. Parole per il Natale (e oltre!)

Così come Italo Calvino fece con i suoi appunti per il nuovo millennio, anche noi abbiamo voluto trovare alcune parole chiave e partorire altrettanti scritti, per gettare il cuore oltre l'ostacolo, per resettare il nostro sguardo in modo da guardare a viso aperto il futuro. Citando Buzz Lightyear di Toy Story: "verso l'infinito, e oltre".

Il secondo diario del lockdown. 11- 24 novembre

I vini, il cinema, la scrittura: spiragli vivi di normalità e di immaginazione in grado di proiettarci al difuori delle nostre stanze quotidiane, lì dove restano acquartierate le solitudini toccate nel profondo dall'emergenzsa sanitaria e dalle incertezze della contemporaneità. E poi il calcio, il grande calcio, che il 24 novembre, cioé ieri, probabilmente è morto.

Il dannato caso del signor Emme: una recensione non anomala

In queste settimane esce il nuovo libro di Massimo Roscia, "Il dannato caso del signor Emme". Il signor Emme del titolo, e qui veniamo al nostro orticello enogastronomico, è il grande Paolo Monelli, del quale è appena il caso di ricordare le pietre angolari della letteratura di settore – e della letteratura italiana tout court - "Il Ghiottone errante" (1935) e "Optimus Potor, ossia il vero bevitore" (1963). Partendo da un impressionante lavoro di ricerca documentale e storiografica e sfruttando un motore narrativo di fantasia, l'autore riesce a far risaltare la ricchezza unica del materiale tematico di cui Monelli si è occupato per decenni. Ah, non ho ancora letto il libro, ma comunque lo trovo bellissimo.

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