

Prima parte degli appunti di degustazione presi a Life of Wine, evento unico nel suo genere che si svolge ogni anno in ottobre a Roma, nel quale le aziende, provenienti da tutta Italia, presentano vini non solo dell'ultima annata ma anche di quelle precedenti.…
Un lungo articolo apparso nel sito della BBC espone con dovizia di esempi la tesi che nel prossimo futuro – non fra due secoli, nel prossimo futuro – la fascia produttiva dei vigneti europei sarà spostata più a nord di centinaia ovvero migliaia di chilometri rispetto alle regioni mediterranee tradizionali. Stanno…
Di ritorno da Benvenuto Brunello, ecco una disamina puntuale e sentimentale dell'annata e dei vini, con alcune riflessioni a margine, tipo i prezzi, il potenziale di longevità e un amore che rischia di non essere più corrisposto ( ma non per colpa dell'amore)…
Un ritratto di Monte del Frà, storica cantina veneta con cuore pulsante a Custoza, corroborato dall'assaggio del bianco di punta, Ca' del Magro, e di una curiosa Garganega dall'ottimo potenziale evolutivo…
Cadono giù stalle, stelle Lacrima il tramonto Gocce di luce dagli occhi Nella notte cieca È qui che a casa mia Ormai ritorno Da Faenza la Provinciale 20 sale con lievi pendenze seguendo il corso del fiume Marzeno, su verso Modigliana. Mano a mano la valle si restringe, le colline…
Liberarsi della zavorra del già catalogato, del già assodato, e dare al vino - a ogni vino - la stessa dignità di partenza. La stessa chance di toccare la sommità del cielo, e magari di sfondarla.…
Cronaca di una degustazione dedicata a due piccoli ma interessanti territori toscani, dove si studia e si sperimenta in nome della propria campagna. Rifermentazioni, anfore, vitigni autoctoni, riscoperti e misteriosi per un caleidoscopio di esperienze…
Una angolazione speciale per parlare di vino attraverso i segni - e le insegne - con cui i vini si mostrano. Qui siamo alle prese con i frizzanti, o meglio coi rifermentati. Un mondo gioioso, di colori e vivacità: un mondo affascinante…
Ritratto di uno dei più grandi formaggi di montagna da lunga stagionatura d'Italia e non. E due ricette per grandi piatti della tradizione: gnocchi e risotto…
Un microcosmo di artigianalità dove tutto riacquisisce il giusto peso e dove la concretezza sposa per amore l'idealità. Un luogo intimo e confidenziale dove i maiali di razza mangalica hanno carni sopraffine, le asine fanno da governanti e i vini traducono senza filtri naturalezza e autenticità, come ci dimostra la…
Un'azienda storica di questo importante territorio che ha saputo rinnovarsi e che stupisce per i suo Roero Arneis di grande fascino e longevità, naturalmente per i vini a base nebbiolo, ma non solo...…
Non un orpello, non una concessione alle mode, non uno scarto di lato rispetto a una linea filosofico-interpretativa tracciata indelebilmente su fondamenta di ecosostenibilità che sembra abbiano pescato i propri asserti agli albori del mondo, restituendoci un vino archetipico, un po’ nordico un po’ mediterraneo, di enorme complessità e affermato…
Prime suggestioni di ritorno dall'Etna. Intanto, dal 2019 - anno dell'ultima trasferta pre-pandemica - a oggi, il vulcano continua a fare il vulcano, come ci ha confermato un geologo del posto: nonostante il considerevole lasso di tempo trascorso. Continua a mutare, invece, il contesto vitivinicolo. I nuclei produttivi sono…
La drammatica situazione idrica di molte zone d'Italia, l'aumento del prezzo dei carburanti agricoli e l'anacronistica intensivizzazione delle colture stanno mettendo in ginocchio la produzione agricola, una situazione che da anni è stata preconizzata da studiosi del settore, e anche da molti agronomi che "battono le campagne" con un minimo…
La Vespolina, nell’immaginario collettivo, è un vino di pronta beva che per via del medio corpo e della vivace acidità presenta una invidiabile vocazione gastronomica: goloso, pimpante, gradevolissimo. Ma è altresì vero che la Vespolina, allevata da mani esperte e vinificata in purezza, è un vino in grado di sorprendere…
Tre flash, tre suggestioni gastronomiche da Salisburgo, meta turistica di raffinato fascino in cui gulash e canederli la fanno da padroni…
Oggi i produttori di vino più stolidi sono felici che sia defunta la critica con la c maiuscola, che faceva le bucce ai loro vini e cercava con onestà di fotografare la realtà: sottolineandone i pregi, ove presenti, e non facendo sconti quando si trattava di mostrare i loro eventuali…
Che il mondo del Verdicchio marchigiano sia in fermento è cosa certa. La qualità diffusa -oggi più che un tempo- si è fatta evidenza, e fa il paio con l'accresciuta consapevolezza tecnica, o meglio ancora con l'accresciuta sensibilità interpretativa, a cui sta apportando linfa nuova una giovane generazione di vignaioli…
Riguardo la versatilità dell’uva lambrusco è già stato scritto tutto, nonostante ciò ogni qualvolta mi ritrovo al cospetto di un nuovo prodotto, di un’idea di vino in grado di rompere gli schemi e sbalordire mantenendo un rapporto fedele e coerente con il varietale, rimango sempre affascinato.…
L’esclamazione nel titolo è presa a prestito dalle parole del giornalista inglese Walter Speller durante la seguitissima masterclass che ha ripercorso 30 anni di vino in Romagna, evento-clou della sesta edizione di Stella dell’Appennino tenutasi il 10 e 11 settembre scorsi a Modigliana. Sì perché il termine “fine wine” non…
La "prospettiva" continua, proponendo una selezione di etichette via dalla pazza folla stavolta provenienti da Montalcino, Montepulciano, Orcia, San Gimignano, Montecucco e Valdarno aretino. L'obiettivo, come sempre, è duplice: instillare un briciolo di curiosità in più, al di là delle strade battute, e sperare di poter diventare tutti un po'…
Esclusiva intervista a Christine Ferber, pasticciera carismatica che ha creato pure un metodo "conserviero" a suo nome, il Metodo Ferber. Nonostante la fama internazionale, si ostina a lavorare nel suo delizioso negozio/laboratorio di provincia, in Alsazia…
Alla conoscenza di due nuovi protagonisti (di alta gamma) della linea Insolitus di Abbazia di Novacella, una linea che include vini non così usuali per la tradizione della Valle d'Isarco; in questo caso un uvaggio bianco di dichiarate ambizioni e poi un Pinot Nero, che in realtà proviene da Cornaiano…
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