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La nostra prima colletta. All’Enoteca Nebraska di Camaiore, 40 anni fa, con lo zoccolo duro della complicità esistenziale. Di quel giorno rammento tutto. Costava 13000 lire, sudammo un po’ freddo ma Veronelli d’altronde ce l’aveva fatta troppo bramare a parole, e poi molti di noi entravano nei diciotto, e a…
Questa del 2012 è un’edizione che comprende 2.935 aziende, di cui 226 esordienti, con 17.200 vini descritti e fra questi 2.014 al loro esordio in Guida. La novità di questa edizione è l’introduzione dei capitoletti regionali dedicati ai “I Luoghi del Buon Bere”, ossia la pubblicazione di una rigorosa selezione…
di Maria Pelletti Diceva Veronelli: "L’amor patrio ... è quello che fa riferimento alla storia reale di ciascuno dei luoghi, dei loro cittadini, delle loro sofferenze, della bellezza, della cultura, del lavoro, dei prodotti d’ogni singolo campo. Ecco la ragione per cui mi colloco tra i pochi ... meritevoli del titolo…
Questa del 2011 è un’edizione più ricca di informazioni: oltre a contare 2.903 aziende, di cui 197 esordienti, con 16.997 vini descritti e fra questi 1.970 al loro esordio in Guida, vengono segnalate le aziende che praticano agricoltura BIOLOGICA o BIODINAMICA e ritornano i racconti per presentare le idee, i…
di Fernando Pardini Via dalla pazza folla è un vino desueto, che non sta sulla bocca del primo che arriva così come dell’esperto winewriter; via dalla pazza folla è un vino dalla personalità “sghemba”, a volte selvatica a volte candida, comunque pura e poco incline alle omologazioni; via dalla pazza folla…
di Riccardo Farchioni VIAREGGIO (LU) - Eccoli, schierati dietro le loro Guide ordinatamente disposte sul tavolo. Chiamati a raccolta qui, ci sono Eleonora Guerini (Gambero Rosso) Stefano Ferrari (Slow Food) Mario Busso, (I Vini Buoni d'Italia) e Daniel Thomases (I Vini di Veronelli) per discutere di status e prospettive delle guide…
di Andrea Gabbrielli Era un mondo molto diverso quello del 1968, l'anno della prima vendemmia del Sassicaia. Studenti e operai riempivano le piazze a Roma come a Tokio e dappertutto c'era grande fermento e voglia di novità. E anche il sonnacchioso e tradizionalista vino italiano, non rimase immune da questa voglia…
di Fernando Pardini E’ un periodo affollato. Meglio, affannato. Gli assaggi guidaioli si susseguono di gran lena e non riesco così a trovare il tempo per scrivere (di altro) come vorrei. Schiacciato dagli impegni, peraltro pieni di suggestioni, accade che la vertigine delle degustazioni e delle ripetute trasferte impongano ritmi…
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