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Intervista a Marco Ferrero, interprete sensibile e discreto di vini entrati di diritto nell'immaginario collettivo degli enomaniaci: i "mitici" Barolo di Marengo Merenda degli anni buoni.…
Con il passare del tempo mi garbano sempre di più i vini nuovi. Simmetricamente, mi annoiano sempre di più i vini di produttori famosi, che vendemmia dopo vendemmia ripropongono il loro famoso Magistrale Riserva della Guarnigione Polacca o l’altrettanto celebre Chianti Classico Enorme Selezione. È in tutta evidenza un problema…
Ritorno in Langa (o nelle Langhe, o in Lango), in compagnia del nuovo corso enoico di casa Ceretto. E della sontuosa finezza di un "vecchio" Giacosa.…
A Pasquetta ci ho dato di Bussìa. Per realizzare una volta di più come gli esiti possano essere diversi, pur appellandosi – “essi loro” vini – alla stessa menzione geografica e alla stessa annata. L’arcipelago Bussìa è esteso, quello è, e già da questi due esemplari lo vedi e lo…
In controtendenza rispetto ai tempi che corrono. Un vino di gioia. E di condivisione. E di grazia femminea. Tutto giocato su toni aerei e “librati” di fiori e spezie officinali. Il ritmo nel proprio dna. La levità che si fa sostanza. Pelaverga. Burlotto. E poi, in fondo, a parlare è…
Il primo Nebbiolo di Francesco Versio, talento giovane di Langa, dopo che i suoi Barbaresco già avevano fatto gridare al miracolo. L’ho bramato tanto perché mi aveva letteralmente stregato, quando lo assaggiai in cantina dalla sua unica botte, a gennaio scorso. Ne ritrovo intatta la grazia, e quella luce interiorizzata…
Giovani vignaioli crescono. Pure in Langa, un luogo dove i valori tendono a consolidarsi in un modo scultoreo, inscalfibile. Alberto Burzi è un ragazzo appassionato e pragmatico, la sua testa non contiene grilli ma idee. E’ giovane, e sua sorella Caterina, che si occupa della parte commerciale, ancor di più.…
Le avvisaglie di una folgorazione le avevo già provate con i vini dell’annata 2015. Ora che sono in pista i 2016 apriti cielo. Nel frattempo, per non sbagliarmi, li annovero fra gli assaggi più elettrizzanti di questo principiare d’anno così diverso e disturbante. Ammazza che vini, i vini di Cascina…
Continua la rassegna "barolesca" con focus sulle ultime annate in commercio. Se ne vedono delle belle. Davvero.…
Ai tempi in cui si poteva ancora girare io l'ho fatto. Dalle Langhe per esempio sono riuscito a portare via con me un bel po'di suggestioni riguardanti le nuove produzioni di Barolo e Barbaresco. Così oggi parliamo dei Barolo, dei Barolo attualmente in commercio. L'annata prevalente è la 2016, ma…
Per arrivare alla Cascina Disa, a Perno di Monforte, non ci sono né cartelli né indicazioni, ci devi arrivare a istinto. Da lassù il luminoso pomeriggio di Langa ti offre lo spettacolo maestoso dell’infilata dei vigneti di Castiglione Falletto e Serralunga d’Alba, quelli buoni, quelli famosi. I vigneti di Elio…
Nella fitta selva di Barolo e di Barbaresco di una sera, tutti di gran nome, lui la sorpresa più sorprendente. Guardalo lì, un semplice Langhe Nebbiolo a sfidare l’insfidabile, e ad emergere dal mucchio senza incertezze o timori reverenziali: perentoriamente. VR 2014, di Ettore Germano. Eppure più d’uno, alla cieca,…
Ecco qua l'annata 2015, estrinsecatasi nel racconto di oltre cento Barolo e caratterizzata da una generosità alcolica in grado di far prendere certe "pieghe" ai vini. E' l'occasione giusta per tentare un'analisi della blasonata denominazione sotto gli ultimi chiari di luna, che ci parlano sempre più sovente di annate calde…
Nelle Langhe, un mese fa, ho incontrato la neve. Anzi, le Langhe erano di neve. Ma una neve buona, che ti lasciava transitare per ammirare il paesaggio - paesaggio contundente-, che forse proprio in ragione della nevicata ci è parso più silenzioso del solito, per una volta davvero pacificamente addormentato.…
di Fernando Pardini Già lo annunciavamo le scorse puntate: che se non c'è stata sorpresa nel rintracciare fra i vari cru di Serralunga, Barolo o Castiglione Falletto molti dei vini migliori figli della vendemmia 2013, sorpresa vi è stata nello scoprire così felicemente accordati e sintonizzati sulle frequenze dell'equilibrio i Barolo…
di Fernando Pardini Seconda e ultima parte dedicata ai Barolo 2010. Agli imperdibili. Fra nomi annunciati, grandi cru e reali, interessantissimi outsider. L’annata 2010 ha accompagnato amorevolmente le fasi fenologiche di accrescimento delle uve nebbiolo, assecondandone la proverbiale natura tardiva e consentendo ai vini di sintetizzare efficacemente tutta la forza espressiva…
di Fernando Pardini Di quando il nebbiolo è sempre il nebbiolo, e la Langa è sempre la Langa. Un toscano di ferro, pure se figlio del '97. La lezione definitiva dello Chenin Blanc della Loira…
di Riccardo Farchioni Mauro Sebaste il suo territorio ce l'ha nel sangue. Sua madre, Sylla, nota produttrice di vino, era addirittura soprannominata la dama di Langa. Ma poi, all'inizio degli anni '90, lui ha iniziato in prima persona un nuovo percorso non privo di ambizioni…
Ormai la lista dei produttori che saranno presenti a Pietrasanta Vini d'Autore il 19 e 20 maggio è pressoché definitiva; contiene all'incirca settanta nomi, ed in degustazione ci saranno qualcosa come 350 etichette…
Pietrasanta Vini d'Autore, il nostro evento dei prossimi 19 e 20 maggio è alla sua prima edizione, non ha gli automatismi di Terre di Toscana ma è ambiziosa, cresce in fretta e talvolta vive di scossoni…
di Francesca Ciuffi Pasqua 2012, Agriturismo Traversa a Neive, nel cuore delle Langhe, a pochi chilometri da Alba. La patria dei grandi vini rossi, di spessore, austeri, corposi, impegnativi per il palato e anche per il portafoglio…
di Paolo Rossi MILANO - Sembrava una cenerentola Dogliani, alcuni anni fa: langhe albesi, colline bellissime ma fuori d'un soffio dalle terre del Barolo (Monforte è solo 7 chilometri a nord). Qua il nebbiolo non dà risultati eclatanti; da secoli però si coltiva un vitigno tipicissimo, dal nome ingannatore: dolcetto…
di Fernando Pardini ALBA (CN) - L’annata 2009 a Barbaresco -inteso come denominazione- è stata alquanto “selettiva”. I bicchieri, i nostri primi bicchieri, perlomeno ci suggeriscono questo. Una delle cause principali potrebbe stare nella calura insistente protrattasi nelle fasi topiche di accrescimento e maturazione del frutto…
di Vincenzo Zappalà Fino a circa 100 000 anni fa non ci sarebbero stati problemi a considerare il Tanaro il fiume più lungo d’Italia. Esso nasceva (come nasce tuttora) dal Monte Marguareis, al confine con l’attuale Francia…
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