Volterra Arte a Tavola 2010

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Per la quarta edizione del corso del Ctp, anche il mago della cucina vegetariana, Pietro Leemann

Ritorna a Volterra l’escalation di lezioni di Alta Cucina, nella quarta edizione del corso per ristoratori, organizzato dal Ctp e finanziato dalla Fondazione Crv “Volterra Arte a Tavola 2010”.

La presenza nel corpo degli chef, di giovani professionisti, già emergenti, nel panorama delle competenze della cucina nazionale di alto profilo, per piatti e scansioni di menù all’insegna della libera creatività, e la partecipazione del “mago” della cucina vegetariana, Pietro Leemann, delineano il profilo 2010 del progetto altamente formativo che, dopo la passata edizione, itinerante nelle cucine dei patron docenti, ritorna in svolgimento, in massima parte nella città, negli ambienti dell’ampia e moderna location di Villa Nencini. Esordio del calendario a Volterra, lunedì 18 gennaio 2010, orario 9.00 – 13.00, con le performance del toscano Enrico Bartolini, premiato dalla “guida del Sole 24 ore” come miglior giovane emergente, e come miglior giovane dell’anno dall’ “Espresso”, cuoco non ancora trentenne, molto affermato negli ambienti dei gourmet dell’Italia del nord, dopo le prime esperienze nel pistoiese e le collaborazioni internazionali a Londra, Parigi e Berlino, apre, nel 2005, “Le Robinie” (Montescano – PV), inizialmente insieme all’hair stylist Aldo Coppola.

Martedì 26 gennaio, Cristiano Tomei, del ristorante “L’Imbuto” di Viareggio (LU), recentemente insignito del titolo di Jeunes Restaurateurs d’Europe, inventore di forti suggestioni percettive, – formali, visive ed olfattive – attraverso e oltre il piatto “in senso stretto”, nella lezione in programma a Volterra dalle 9.30 alle 13.30.

Tre date per il mese di febbraio: mercoledì 3 (9.30– 13.30), trasferta al ristoranteLocanda Montalto” di Montopoli Valdarno – (PI) con Paolo Fiaschi, professionista chef di San Miniato, noto per la riscoperta dei piatti di terra della grande tradizione toscana, e per l’approccio pragmatico delle sue lezioni; Marco Stabile, lunedì 8, dalle 9.30 alle 13.30, a Villa Nencini, altro giovane talento della cucina toscana, cuoco e chef manager, formatosi nell’area di Firenze, nel senese (all’ “Arnolfo” di Colle di Val d’Elsa) ed in altre prestigiose sedi, conosciuto per i singolari itinerari alla ricerca dei prodotti, selezionati in base ai parametri della qualità massima e della particolarità.

Pietro Leemann, svizzero di origine, milanese di adozione, introdurrà nel corso l’ulteriore novità della cucina vegetariana, raffinatamente creativa e di grande autore, il 23 febbraio a Villa Nencini, dalle 9,30 alle 13.30. Innovazioni che armonizzano le tipicità francesi e italiane, insieme alle tradizioni orientali, nelle creazioni dello chef, proprietario del Joia, il primo ristorante vegetariano in Europa assegnatario della stella Michelin.

La tradizione del mare irrompe poi nel corso volterrano con Luciano Zazzeri, nella seconda trasferta del corso presso il ristorante stella Michelin “La Pineta” di Marina di Bibbona (LI), nell’appuntamento del primo marzo, dalle 9.30 – 13.30, scandito dalle linee guida del famoso chef, a cui è stato recentemente dedicato il libro “La baracca dello Zazzeri” di Patrizia Turini, riconoscimento della professionalità e del valore culturale, delle ricerche che culminano nei piatti di eccellenza contemporanei, precipitati storici rivisitati che testimoniano l’identità del territorio, tra la costa livornese e la Maremma.

Ancora sul litorale livornese, il 9 marzo (9.30-13.30), a “La Perla del Mare” di San Vincenzo per una lezione sul pesce azzurro, con Deborah Corsi, classe 1973, dal ristorante “La perla del mare” di San Vincenzo (LI). Naturale talento, in progressiva affermazione e perfezionatasi all’Etoile di Chioggia ed all’Alma di Colorno, Deborah Corsi conta anche una collaborazione con Pierangelini per l’organizzazione di “La Palamita” nel 2008.

Lezione finale del corso, ancora a Villa Nencini, nell’orario 9.30 – 13.30, firmata Pierino Fagnani – in arte “Bagoga” – lunedì 15 marzo, gestore del Ristorante Grotta di Santa Caterina (SI), nel protocollo Slow Food, ‘Gran Cordon d’Or de la Cuisine Francaise’ a Monaco nell’86, primo classificato assoluto all’ “Oscar della Cucina Italiana” e al “Cuoco d’oro Internazionale”, tra i molti riconoscimenti conseguiti nella carriera.

L’impegno portante di “Bagoga” è quello della conservazione delle tradizioni della cucina toscana e senese, attraverso l’impiego e la ricerca di materie prime locali, selezionate secondo gli andamenti stagionali.

Le lezioni teorico-pratiche prevedono anche la degustazione successiva dei preparati, con vini in abbinamento da aziende selezionate.

In continuità ed in progress con gli anni precedenti, 2007 con l’intervento della Scuola Superiore di Alta Cucina l’Etoile di Chioggia; 2008 e 2009 con il coordinamento scientifico dello Chef Gaetano Trovato di Arnolfo di Colle di Val D’Elsa per due edizioni consecutive, il progetto “Volterra Arte a Tavola” 2010, è stato organizzato dal CTP EDA di Volterra diretto dalla dirigente scolastica Renata Lulleri, con il coordinamento di Marusca Ricciardi, in rappresentanza dei ristoratori Massimo Fazio, e con il finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra.

Tutte le informazioni, il programma dettagliato ed il modulo domanda possono essere richiesti al Ctp Eda di Volterra Via Fonda, 3 tel. 0588 86165 o scaricati dal sito www.icsvolterra.it.

L'AcquaBuona

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