Tutti pazzi (a Firenze) per il Riesling/2: Rheingau, Mittelrhein, Rheinhessen, Pfalz, Nahe

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salaFIRENZE – Dopo i Riesling della Mosella e della Saar, il mosaico della regale uva franco-tedesca si completa con le regioni più strettamente “renane”: il Rheingau, 3200 ettari circa sulla riva destra del Reno, è territorio dolcemente collinare che dà origine in generale a vini di bel nerbo acido. Il Mitthelrhein, la terza più piccola regione viticola tedesca con 450 ettari circa, si estende per 120 chilometri circa fra Bonn e Bingen interessando entrambe le sponde del Reno; Boppard e Bacharach i centri più importanti di questa zona pittoresca (patrimonio dell’umanità Unesco) con il pericolo dell’urbanizzazione che minaccia una viticoltura di per sé già piuttosto difficile.

Il Rheinhessen, ossia l’Assia Renana, è invece la più ampia regione viticola di Germania con 26mila ettari, e la meno “rieslingcentrica”, visto che vi albergano con successo diverse uve. Qui si registrano estati calde e poco piovose, inverni miti, e vini generosi di frutto. La Nahe, dove i vigneti arrivarono sei secoli dopo che nella Mosella, per la sua posizione geografica intermedia e per la composizione dei suoli richiamano nella parte settentrionale la pienezza del Rheinhessen, in quella meridionale i fiori e l’eleganza di Mosella e Rheingau. La Pfalz (o Palatinato che dir si voglia) è una striscia sottile, larga circa una quindicina chilometri e lunga 85, che fronteggia al confine la rivale francese, l’Alsazia. Per superficie vitata è la seconda di Germania, e regala Riesling con acidità meno austeri e gentilmente fruttati.

Assaggi

Rheingau

Josef Spreitzer (weingut-spreitzer.de)

Nel contesto delle dolci colline del Rheingau centrale, i fratelli Andres e Bernd spaziano dai riesling secchi, semisecchi e dolci.

Oesttricher Doosberg Riesling Kabinett Trocken 2012: intenso, fine e delicato, minerale. Progressione gustativa in una bella beva fresca; “Rosengarten” Oestricher Lenchen Riesling Erstes Gewächs Trocken 2011, da vigneto “monopole”: naso solare che rimanda ai fiori gialli; dopo un attacco non particolarmente espressivo, arriva ad essere mediamente saporito; 303″ Oestricher Lenchen Riesling Spatlese 2012: sfoggia bella mineralità e toni floreali al naso, mentre in bocca esplode il mandarino, concentrato e dolce; è impattante, anche se un tantino molle.

Robert Weil (Kiedrich, weingut-robert-weil.com)

I terreni di ardesia phyllite rossa del Gräfenberg tipici di questa zona del Rheingau centrale (dove spiccano i territori Klosterberg e Turmberg) danno luogo a vini intensi e sfaccettati, ed anche di estrema bevibilità. Assaggi assai positivi.

Kiedrich Turmberg Riesling trocken 2011: fine, persistente, lineare, classico nel suo approccio olfattivo; di medio corpo mostra una leggera giovanile aggressività, ma è ampio e saporito; Kiedrich Gräfenberg Riesling Erstes Gewächs trocken 2011: essenziale, elegante, di grande persistenza e bella progressione, senza strafare è intenso, vivo freschissimo; Kiedrich Gräfenberg Riesling Spätlese 2011: intenso, persistente, bellissimo, dolce e fragrante: una vera goduria.

Franz Künstler (Hochheim, weingut-kuenstler.de)

Anche se siamo nel Rheingau, il fiume che scorre dalle parti di Hochheim è il Meno. Qui Gunter Künstler possiede vigneti nei territori vocati di Hölle, Domdechaney e Kirchenstück.

Hochheim Hölle Erstes Gewächs Riesling trocken 2011 (foto): elegante e persistente, sfoggia bella forza in bocca, è tenace, equilibrato, saporito; l’Hochheim Hölle Erstes Gewächs Riesling trocken 2009 stordisce quasi con una ventata acuta, ampia, da grande vino; in bocca ci si aspetterebbe forza espressiva, invece gioca le carte dell’equilibrio, della delicatezza, dell’astrazione.

Josef Leitz (Rüdesheim, leitz-wein.de)

In pieno Rheingau, il territorio di Rüdesheim si caratterizza per i vigneti situati su ripidi terrazzamenti. Qui Johannes Leitz, dopo aver rilevato a 22 anni l’azienda di famiglia, ne ha raddoppiato praticamente ogni anno la superficie vitata, passando di 2,6 ettari agli oltre 40 attuali.

Hinterhaus” Rudesheimer Berg Rottland Riesling trocken 2012: trae origine su un terreno scistoso, è elegante e sfumato, quasi mentoso; la sua bella bocca è leggera, ampia, ed ha una leggerezza da rasentare l’impalpabilità: insomma, energia e gusto puri, smaterializzati. Rüdesheimer Berg Kaisersteinfels Riesling Spätlese trocken 2008: ampio e complesso con leggeri toni ossidativi, è teso, lieve ed anch’esso a-materico: velluto e leggerezza. “Terrassen” Rüdesheimer Berg Kaisersteinfels Riesling feinherb 2012: naso ruvido, buccioso, bocca giovane, scalpitante, già buona.

August Kesseler (Rüdesheim am Rhein, august-kesseler.de)

Grande produttore di pinot nero, ottiene i suoi Riesling dai ripidi pendii di Rüdesheim e Lorch.

Lorcher Kappellenberger Riesling Kabinett trocken 2012: prevalgono note mature al naso, la beva è saporita seppure non ampia e con intemperanze ancora giovanili; Rüdesheimer Berg Shlossberg Erstes Gewächs Riesling trocken 2011: pungente, un pochino scontato, monidimensionale, potente ma monocorde sull’agrume e con qualche asprezza; Lorcher Schlossberg Riesling Auslese “Goldkapsel” 2011: ancora un vino molto dolce, potente, non privo in definitiva di una certa grevità.

Mittelrhein

Florian Weingart (Spay, weingut-weingart)

La posizione spostata a nord è bilanciata dalla vicinanza del fiume. Il risultato, tipico del Mittelrhein, sono vini snelli e di bella espressività.

Bopparder Hamm Riesling Kabinett feinherb 2012: frutto di una annata priva della presenza della muffa nobile, è un vino diretto, ficcante, intenso, persistente su sensazioni floreali e sfoggia una bella beva, fitta nella tessitura e minerale; Bopparder Hamm Engelstein Riesling Spätlese Kabinett 2012: più astratto, mentoso, emana sensazioni di tisana e tè verde, ed è rotondo al palato, pulito e scorrevole. Bopparder Hamm Feuerlay Riesling Spätlese “anarchie” 2011: nonostante arrivi da un’annata più calda è molto elegante e persistente, esprimendosi su note minerali ed agrumate; è fresco e termina con un finale esplosivo.

Toni Jost-Hahnenhof (Bacharach, tonijost.de)

Siamo a poca distanza dalla rupe della Loreley, piuttosto famosa qui nel medio Reno. I terreni sono ricchi di ardesia, come nella Mosella.

Rieslink trocken “Alte Reben” 2011: minerale, leggermente marcato dal legno; bella bocca rotonda persistente, equilibrata e saporita, che riserva una decisa “frustata” nel finale ampio; Hahn Riesling trocken “Grosses Gewächs” 2011: ancora un naso lieve ed elegante, ed una beva vellutata e scorrevole.

Rheinhessen

Klaus Peter Keller (Flörsheim-Dalsheim, keller-wein.de)

Grazie anche a questo viticoltore il Rheinhessen, che si estende lungo il Reno da Magonza a Worms, è passato dalla scarsa considerazione all’attenzione degli appassionati; i vini mostrano caratteristiche di estrazione e concentrazione ragguardevoli.

Nierstein Riesling trocken 2012: sfumato fra note dolci e più acute, scalpitante in bocca, bello, saporito, acuto nel carattere e di buon spessore; Westhofen Kirchspiel Riesling trocken “Grosses Gewächs” 2011: di bel respiro olfattivo, è ampio ed equilibrato, scorrevole e leggero in bocca, persistente ed espressivo; Nierstein Pettenhal Riesling Spätlese 2010: colore giallo deciso, note intense di agrume candito e fiori gialli, e bella bocca dolce persistente, spessa e concentrata, nervosa e pulita.

Battenfeld-Spanier (Hohen-Sülzen, battenfeld-spanier.de)

Hans Oliver Spanien appartiene ai giovani talenti della zona di produzione dell’Assia renana. I vigneti sono distanti dal fiume, nel territorio di Wonnegau, vicino a Worms, e su terreni sono ricchi di calcare viene praticata agricoltura biologica dal 1993.

Mölscheim Riesling “Ortswein” 2012, da premier cru, mostra un naso delicato improntato al leggero mandarino; palato complesso, variato da sensazioni più acute, equilibrato e bevibile, non aggressivo, di buono spessore e scorrevolezza. Notevole come prodotto “entry level”. Frauenberg Riesling trocken “Grosses Gewächs” 2011 ha carattere olfattivo simile, magari non sfumatissimo, e bello spessore in una bocca compatta e tesa, anche un po’ scalpitante.

Weingut Gunderloch (Nackenheim, gunderloch.de)

Il terreno dove i vigneti affondano le loro radici è chiamato “Roter Hang” per il colore rosso degli scisti argillosi con contenuti ferrosi.

Gunderloch Riesling Trocken 2012: naso all’insegna della scorza d’agrume, poi bello spessore in una beva viva, saporita, e punteggiata di toni acuti; Rothenberg Riesling trocken “Grosses Gewächs” 2011: fine al naso, anche se non esplosivo, si distende bene in una beva ampia, di bello spessore e preziosa tessitura. Buono. Rothenberg Riesling Auslese 2010: naso “botritizzato” in un vino bello, aperto, scorrevole, di spiccata forza e persistenza espressiva.

Pfalz

Johanneshof-Knipser (Laumersheim, weingut-knipser.de)

Simpatico e sornione Werner Knipser che insieme al fratello Volker gestisce da 25 anni l’azienda di famiglia nella bella Laumersheim, nel nord del Palatinato. Non solo Riesling, ma anche Spätburgunder (Pinot Nero) ed altre tipologie, bianche e rosse.

Laumersheimer Kapellenberg Riesling Kabinett trocken 2012: un agrume pungente e pimpante marca un olfatto molto persistente; bocca tesa, scorrevole, saporita; Mandelpfad Riesling trocken “Grosse Gewächs” 2011: bel naso profondo, agrume dolce; e beva salda, saporita ed equilibrata che parte piano e va in progressione ordinata. Riesling “Halbstück” 2009: naso elegante profondo e bocca perfetta, veramente grande, precisa e prova di sbavature.

Bassermann Jordan (Deidesheim, bassermann-jordan.de)

Storica e rinomata realtà del palatinato, fu fondata nel 1718 da Andreas Jordan che già allora ebbe l’intuizione di lavorare separatamente le uve dei vigneti più vocati. Oggi quella originaria filosofia è seguita dall’enologo Ulrich Mell.

Deidesheimer Mäushohle Riesling trocken “VDP Erste Lage” 2012: note agrumate belle e persistenti; in bocca è ancora giovane e scalpitante. Jesuitengarten Riesling trocken “Grosses Gewächs” “VDP Grosse Lage” 2011: la scorza d’agrume marca il naso; di buona struttura e carattere aromatico acuto, è giovane, saporito, intensissimo. Buona prova anche dal Deidesheimer Hohenmorgen Riesling Auslese “VDP Grosse Lage” 2008, maturo e con un profilo di beva snello e dinamico.

Nahe

Johanneshof-Korrell (Bad Kreuznach, korrell.com)

Britta e Martin Johanneshof rappresentano la sesta generazione alle redini dell’azienda di famiglia. I suoli sono vulcanici ricchi di porfido (a Schlossböckelhelm), su gusci calcarei o su arenaria rossa (a Bad Kreuznach.)

Schlossböckelheimer In den Felsen Riesling trocken 2012: la purezza dell’agrume, è forte e luminosa; in bocca appare molto concentrato, vivo, anche se un tantino aggressivo; lo Schlossböckelheimer Königsfels Riesling Spätlese 2011 è più minerale, rompe lo schema della dolcezza e maturità a favore della piacevolezza e della pulizia.

Hermann Dönnhoff (Oberhausen am der Nahe, doennhoff.com)

Con i suoi 25 anni di lavoro rigoroso nei suoi vigneti della Nahe centrale, Helmut Dönnhof, con l’aiuto del figlio Cornelius, si è guadagnato una sorta di autorità morale nella attuale viticoltura tedesca

Tonschiefer Resling trocken 2012, vino fin troppo esplicito quasi “da spremuta”; diverso il carattere dell’Hermannshöle Riesling trocken “Grosses Gewächs” 2011 con il suo naso essenziale, elegantemente minerale, di bella astrazione. Però la bocca è ancora potente e di nuovo iperespressiva. Forse ancora giovane. Oberhäuser Brücke Rieling Auslesee 2011: naso impetuoso concentrato sui toni del pompelmo, più matura la beva, dolce e compatta.

Emrich-Schönleber (Monzingen, emrich-schoenleber.com)

Begli assaggi da questo produttore, Werner Schönleber, che arriva dalla valle superiore della Nahe e possiede vigneti nei vocati territori di Halenberg e Frühlingsplätzchen.

“Mineral” Riesling trocken 2012: carattere olfattivo acuto, fine e di carattere classico dove è riconoscibile il pompelmo; subito bello ed aperto al palato, di forza e compattezza notevoli per essere un vino entry level. Halenberg Riesling trocken “Grosses Gewächs” 2011: apre con un olfatto acuto, segnato da bella mineralità, e molto persistente. Il tutto si conferma in una beva equilibrata, spessa e dinamica; molto bello. Frühlingsplätzchen Riesling Auselsee 2008: anch’esso gran bel vino, di tessitura impalpabile.

 

Riccardo Farchioni

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