La Rocca di Montestaffoli è l’ex sede del Museo del Vino Vernaccia di San Gimignano che dal 2016 è stata assegnata al Consorzio della Denominazione San Gimignano, vincitore del bando pubblico del Comune di San Gimignano. Il progetto è firmato dall’architetto Piero Guicciardini, che insieme al Consorzio ha pensato questo luogo come il punto di partenza per la comunicazione e la promozione della Vernaccia di San Gimignano nel mondo.
Passato, presente e futuro hanno espressione fisica nella Rocca: le mura medioevali accolgono al loro interno i più moderni mezzi tecnologici e multimediali per raggiungere l’obiettivo di offrire ai visitatori un’esperienza totale ed emozionale della Vernaccia di San Gimignano. E in Toscana rappresenta un esperimento unico e originale: è l’unica realtà gestita direttamente dai produttori ad utilizzare questi strumenti per entrare in contatto con i consumatori.
Al primo piano troviamo quattro sale monotematiche, in cui immagini, luci, suoni, voci, video, ologrammi, visori per la realtà virtuale, raccontano la storia passata, il territorio e la produzione di oggi, dalla vendemmia alla vinificazione della Vernaccia di San Gimignano.
Al pian terreno invece il luogo dell’esperienza diretta del vino, la degustazione, ma anche quello più pratico della conoscenza della realtà produttiva grazie ad un monitor touch screen a cui chiedere informazioni sulle aziende, ma anche su tutti i prodotti tipici del territorio, lo zafferano dop, i formaggi e i salumi.
Al banco degustazione i visitatori troveranno a rotazione tutte le etichette di Vernaccia di San Gimignano del territorio, venti per ciascuna giornata, servite da sommelier, per un primo avvicinamento alla denominazione di fronte ad uno dei panorami più suggestivi della Toscana.
Mentre per approfondire la conoscenza della Vernaccia di San Gimignano quotidianamente verranno organizzati seminari e degustazioni guidate, anche con il coinvolgimento dei produttori che racconteranno ai visitatori i loro vini e il loro lavoro.