La manifestazione di giugno sarà anticipata in primavera da una tre giorni in cui due giurie di giornalisti italiani ed europei testeranno e premieranno i vini presentati dalle aziende per l’edizione 2020, poi saltata a causa dell’emergenza sanitaria. I partecipanti alla nuova edizione potranno invece inviare i vini delle nuove annate al concorso di Giugno.
“L’entusiasmo dimostrato dalle aziende ci riempie di orgoglio – commenta Nicola Campanile, organizzatore dell’evento – Mancano ancora svariati mesi all’edizione 2021 e, nonostante il difficile anno che abbiamo alle spalle, cantine e frantoi hanno già riservato quasi tutti i posti disponibili per partecipare a Radici del Sud. È davvero un bel segnale sapere quante realtà credono fortemente nella nostra manifestazione e ci auguriamo che questa possa essere l’occasione di rilanciare i vini e gli oli del Sud Italia e i loro produttori, dopo questo periodo così duro”.
La XV edizione di Radici del Sud coinvolgerà per la prima volta anche produttori provenienti da Sardegna, Abruzzo e Molise, assieme a quelli già presenti nelle precedenti edizioni di Puglia, Basilicata, Calabria, Campania e Sicilia.
Le giornate del 12 e del 13 giugno saranno dedicate al Concorso: i vini del Sud Italia, suddivisi per vitigno, saranno giudicati da due diverse giurie composte da giornalisti e influencer italiani ed internazionali. Contemporaneamente nelle altre sale del Castello si svolgeranno gli incontri BtoB tra produttori e importatori. Nei giorni precedenti, il 10 e 11 giugno, si terranno invece i wine tour alla scoperta del territorio, dove i produttori incontreranno buyer e importatori provenienti da paesi europei ed extraeuropei come Svezia, Danimarca, Norvegia, Gran Bretagna, Olanda, Germania, Russia, Polonia, Corea del Sud, Canada e Stati Uniti.
La giornata di apertura al pubblico con il Salone del vino e dell’olio è in programma invece per lunedì 14 giugno, quando operatori di settore e appassionati potranno partecipare ai banchi d’assaggio negli spazi del Castello per incontrare le aziende e degustare i vini e gli oli del Mezzogiorno. E’ previsto inoltre anche quest’anno un padiglione di vini artigianali, che sarà animato da degustazioni e tavole rotonde dedicate al settore.
L’evento, patrocinato dal Consiglio Regionale e dal Dipartimento Agricoltura della Regione Puglia, da Unioncamere e dal Comune di Sannicandro di Bari si terrà nel pieno rispetto delle misure anti Covid previste dal Governo.