Cucina in blu è composto da dieci ricette di dieci chef provenienti da altrettanti paesi del mondo (Italia, Canada, Cina, Finlandia, Inghilterra, Islanda, Olanda, Singapore, Spagna, Sudafrica) che portano nelle case italiane i gusti e le tradizioni della cucina internazionale. Cozze nordiche con erbe e aneto, nasello con glassa cantonese e baccalà islandese sono solo alcune delle ricette proposte, che vengono presentate insieme a informazioni riguardanti la salute degli stock ittici per mostrare ai consumatori l’impatto delle proprie scelte sugli oceani.
A rappresentare l’Italia, lo chef Max Mariola che propone la Fregola sarda con carciofi e lupini certificati MSC e la descrive così: “Una ricetta al sapore dell’amore per il mare, per coniugare l’imprescindibile tradizione culinaria del nostro paese con l’attenzione per una risorsa da proteggere, anche attraverso gesti apparentemente semplici come fare la spesa”.
Francesca Oppia, Program Director di MSC Italia, aggiunge: “Il momento di fare scelte migliori per noi stessi, gli oceani e il pianeta è arrivato. Questo ricettario nato dall’impegno di 10 chef porta sulle nostre tavole prodotti ittici provenienti da fonti sostenibili. Tutti noi possiamo e dobbiamo contribuire a far sì che il pesce che amiamo sia disponibile negli anni a venire, acquistando prodotti provenienti da pesca sostenibile”.
Marine Stewardship Council lavora da oltre 20 anni per incentivare le persone verso una maggiore sostenibilità dei propri comportamenti di consumo. Attraverso il suo programma di certificazione, combatte il problema della pesca eccessiva che depaupera le risorse di mari e oceani, e premia le attività di pesca responsabili che rispettano i principi del suo Standard per la pesca sostenibile. La sua rete di partner internazionali include scienziati, ONG, attività di pesca, retailers, aziende di trasformazione e ristoranti che lavorano fianco a fianco per assicurare che i prodotti ittici che consumiamo siano davvero tracciabili e sostenibili
LA RICETTA DI MAX MARIOLA: FREGOLA SARDA CON CARCIOFI E LUPINI CERTIFICATI MSC
LO SAPEVI?
La pesca delle vongole, o lupini, in Italia ha una lunga storia.
Inizialmente considerata un alimento povero e pescata a mano per il consumo familiare, negli anni ’50 ha iniziato a essere prelevata per la vendita.
I fondali bassi e sabbiosi del mar Adriatico sono un habitat ideale per la vongola lupino, che si può trovare fino a 7 metri di profondità.
La prima attività di pesca certificata MSC in Mediterraneo si trova in Italia, a Chioggia, e pesca vongole lupino!
INGREDIENTI x 4 persone
500 gr di fregola sarda
600 gr di vongole lupino certificate MSC
4 carciofi
Farina 00
Olio per friggere
Prezzemolo q.b.
Aglio
PROCEDIMENTO
STEP 1
Pulisci i carciofi; tagliane 2 in 8 pezzi, e i restanti, che verranno fritti, tagliali sottilissimi con una mandolina o un coltello ben affilato. Conservali separatamente in due ciotole con acqua e limone.
STEP 2
Nel frattempo, apri le vongole lupino certificate MSC con uno spicchio di aglio e gambi di prezzemolo, aggiungendo un bicchiere di acqua corrente per ottenere più liquido di cottura per poi cuocere la fregola.
STEP 3
Rosola con uno spicchio d’aglio e olio extra vergine d’oliva i due carciofi tagliati in 8 pezzi. Una volta rosolati, aggiungi un po’ di acqua e copri con carta forno fino a che sono cotti.
STEP 4
Aggiungi nella stessa pentola la fregola, falla insaporire con i carciofi e aggiungi poco alla volta il liquido di cottura ottenuto dai lupini fino a che la fregola sia cotta del tutto.
STEP 5
Passa i carciofi tagliati sottili nella farina e mettili a friggere in una padella con olio d’arachidi ben caldo, fino a farli dorare.
STEP 6
Aggiungi i lupini e del prezzemolo tritato nella pentola con la fregola, mantecando fino a che il liquido diventi cremoso.
Servi nei piatti, spargendoci sopra i carciofi fritti spolverati con un po’ di sale.
Aspetta prima di mangiare: ci piacerebbe vedere il tuo piatto finito! Scatta una foto e condividila su Instagram taggando il profilo @msc_italia e gli hashtag #grandefuturoblu e #cucinainblu.
Ora goditi il tuo piatto sapendo che hai contribuito a proteggere gli oceani.
Perché il pesce sostenibile è…
BUONO PER TE … E BUONO PER GLI OCEANI
ABBIAMO BISOGNO CHE I NOSTRI OCEANI SIANO IN SALUTE E PIENI DI VITA
Gli oceani contengono l’80% della biodiversità del nostro pianeta.
Sono i polmoni della Terra, che forniscono l’ossigeno di cui abbiamo bisogno e sfamano oltre 3 miliardi di persone.
Quindi la prossima volta che acquisti del pesce, ricordati di cercare il marchio blu.
Perché significa che i prodotti del mare che stai acquistando provengono da un’attività di pesca impegnata a proteggere stock ittici, habitat e mezzi di sussistenza.