Abbiamo fatto alcune domande a Sigrid, per conoscerla un po’ meglio anche al di là delle sue ricette, e per avere uno sguardo più diretto sui blog golosi.
Eheheh, veramente eravamo tra 7 e 8000 al giorno, poi si è abbassato un pochino credo nel periodo senza cucina, ora siamo di nuovo, grosso modo, sui 7000 e qualcosa. Comunque sia, le cifre non sono poi così importanti, anche perché sono ‘virtuali’, insomma di quei 7000 lettori io interagisco solo con una cinquantina, degli altri so solo che sono passati perché me lo dice il contatore. Comunque per rispondere alla tua domanda: all’inizio quando vedi che c’è un trend di crescita a tratti esponenziale, un po’ ti impressioni, ma alla fine, come a tutto, uno ci si abitua, non ci fa caso. L’unica cosa che veramente mi ricorda che i lettori sono tanti è quando in situazioni non sospette a un tratto qualcuno ti esclama ‘ma tu sei cavolettoooo???”’, lì sì che fa impressione :- ) (detto ciò capita anche che dico a una persona che non conoscevo che ho un blog che si chiama ‘cavoletto di bruxelles’ e magari mi guardano con un’espressione tipo ‘cavolo de cheee??’ :- )))
Ogni tuo post riceve non meno di 45- 50 commenti: riesci a leggerli tutti? Che effetto ti fa questa risposta così sostanziosa dei lettori?
Per il resto sono ovviamente solo felice se la gente, i lettori, trovano nel blog un passatempo gradevole e anche utile, se incita a cucinare, a compiere dei gesti semplici di attenzione e, in fondo, amore, a casa, per sé e per gli altri, la cucina è bella per questo e se nel mio piccolo riesco a diffonderla in quel senso mi da solo una sana briciola di soddisfazione :- )
Due domande sui fondamentali
1) Perché ci si innamora della cucina? Nel tuo caso come è andata?
2) Perché dal cucinare si passa a fotografare, pubblicare, scrivere le proprie avventure gastronomiche?
Nel tuo caso, oltre che la fantasia delle ricette e la varietà dei post, ha avuto un ruolo importante lo sguardo. Un conto è fotografare e basta, un conto è fotografare con uno stile personale… Che cos’è per te la fotografia?
Una cosa che mi ha colpito e incuriosito. Dei gastro-blog più seguiti in Italia, uno è il tuo, che sei belga e vivi a Roma, e un altro cliccatissimo è quello di Erborina in cucina, Alicia Manas, una ragazza spagnola che vive a Milano. Secondo te è un caso, o il pubblico in un certo senso ha bisogno di pensare alla cucina anche attraverso il filtro di uno sguardo “esterno”?
E credo sia valido lo stesso ragionamento anche per quanto riguarda l’estetica intorno alla cucina, all’estero mi sembra che abbia più presa l’approccio anglofilo, in senso lato, per dire, io sono quasi cresciuta in cucina con Donna Hay e Jamie Oliver, libri e tipologie iconografiche che altrove sono dei ‘metri’ da un bel pezzo, disponibili in Italia solo da pochi anni. In sostanza, penso che abbiamo uno sguardo un po’ diverso, sul quale poi chiaramente bisogna lavorare, nulla è innato in questo senso :- )
Nella galassia Internet a un certo punto sono spuntati un numero incredibile di blog a tema gastronomico. Tu come ti spieghi la crescita esponenziale di questo fenomeno?
Era abbastanza prevedibile, è successo altrove anche prima, per dire il grande boom dei blog di cucina in Francia data già da un 3-4 anni. Semplicemente internet si è diffuso sempre di più, qui un po’ in ritardo rispetto agli altri paesi, e così anche il blog, che è pur sempre il media più democratico che ci sia in giro… Poi chiaramente, come sempre in rete, c’è di tutto e di più, e una prima scrematura si fa anche in modo naturale, anche perché non è facilissimo fare un blog, e portarlo avanti con interesse e determinazione, perché chiede tempo, investimento, lavoro, e sopratutto entusiasmo, curiosamente il blog per farlo lo devi fare in modo divertito, altrimenti non funziona, almeno così mi pare di aver osservato.
Questo non lo so, davvero :- ) Credo sia un pubblico abbastanza trasversale, con sicuramente una larga fascia di persone sulla trentina di anni, della mia età insomma, che la sera rientrano dal lavoro e danno in giornata una sbirciatina per vedere se trovano una qualche ideuzza per cena, come del resto faccio anch’io leggendo altri blog :- ) Dopodiché però credo ci sia un po’ di tutto, però senza fare studi è quasi impossibile saperlo :- )
Secondo te cosa cercano il lettori in un blog di cucina come il tuo?
Domanda difficilissima! La ricetta? L’idea originale, divertente, gustosa da proporre a tavola e che non sia ‘la solita cosa’?? il racconto, l’umore, l’immagine?? alla fine dipende probabilmente da ognuno, anzi, è anche successo di lettori che dichiarassero di passare sul blog giusto per vedere le foto (perché non cucinano! :-))
Ho organizzato anche un paio di aperitivi prima, e sono molto felice di aver trovato una cucina in cui appoggiarci per pasticciare tutti insieme. Vedremo come va, ma per me e per i lettori, di cui molti passano veramente tutti i giorni, sono affezionati, continuo a pensare che il bello della rete sia quando la rete entra nella realtà, insomma, sul blog parliamo tutti i giorni di cose molto concrete, ed è bello quando il cibo, il cucinare, le persone che si sfiorano nei comment, ogni tanto si incontrano per davvero, insomma, siamo sempre umani, e poco o nulla può sostituire lo sguardo, la parola, l’incontro insomma :- )
Link selvaggio… dacci alcune dritte: quali sono i tuoi siti preferiti, quelli dove ti piace andare a navigare, anche non solo di cucina…
molto selvaggiamente, li incollo e poi li andrete a scoprire da voi :- ))
http://francoissimon.typepad.fr/simonsays
http://www.guardian.co.uk/lifeandstyle/series/howtobake
http://threepotatofourshop.com/index.php
http://bitten.blogs.nytimes.com/
http://www.penelope-jolicoeur.com/
Facciamo il gioco dei nomi e cognomi:
Non ce l’ho! :- ) Dipende dalla situazione, dall’umore, dalla compagnia… Amo molto il pesce in generale e i crostacei crudi quando sono ovviamente freschissimissimi, amo molto anche il tonno ma ho smesso di mangiarlo, ed è una delle cose, i problemi ambientali legati alla pesca in generale e al tonno in particolare, di cui mi piacerebbe che la gente prendesse più coscienza. Non tanto per un mio lato nascosto di ‘animalista inferocita’ – che non c’è – quanto per un semplice fatto di logica e di buon senso. Così come fra l’altro non ha nessun senso comprare al supermercato il filetto di pesce persico pescato nei laghi di tanzania (genteee, qui c’è il mediterraneoooo!! mangiate pesce azzurro!! :- ))), insomma sono discorsi complessi ma importanti… (della serie che prima o poi ci faccio un post! :- )
Vino preferito?
mmm, sono molto ‘aromatico del nord italia’, gewurztraminer Sanct Valentin per esempio. E per par condicio nord/sud, il frappato di Arianna Occhipinti! :- )
La tua birra del cuore?
Ecco, giusto per dimostrare che non sono chauvinista: la Morbraz (prodotta in Bretagna con l’acqua dell’oceano! :- )
Lo chef che ti ha conquistato senza riserve
A Roma, il tuo “rifugio” preferito, un locale dove ti senti a casa?
Mi sento decisamente molto a casa Da Felice (il loro abbacchio al forno con le patate è semplicemente irresistibile :-)), al Testaccio, e poi in un tutt’altro stile, raffinato, stimolante, al Pagliaccio, il ristorante di Anthony Genovese a via dei Banchi Vecchi.
Altri “rifugi” sparsi per il mondo?
Di sicuro, quando tornerò a Parigi, mi precipiterò da Hokkaido Ramen per una confortantissima ciotolona di ramen in brodo di miso. A Bruxelles invece tornerei subito al t’Kelderke, uno scantinato sulla GrandPlace dove mangiare lo stoemp, che sono patate e verdure schiacciate servite con le salsicce, belghississimo! Due cibi terribilmente coccolosi insomma :- )
Lavoro, lavoro, lavoro!! :- ) Senza ridere, quest’anno ci sono in lavorazione due gran bei progetti direttamente legati al blog, ma siccome porta sfiga parlarne prima… suspense!!! :- )))
Grazie, e un abbraccio dall’AcquaBuona!
Grazie a te e un abbraccio ricambiato! :- )
www.cavolettodibruxelles.it
www.sigridverbert.com
per le fotografie di Sigrid in cucina, (c) Giuliano Koren
per le altre foto, (c) Sigrid Verbert
Ottimo articolo, ben scritto e ovviamente complimenti al sito di Sigrid (che tra l’altro è una bella cuoca…)
Bellissima intervista, bravissima e bellissima Sigrid!
Complimenti!!